Matteo Rebulla


Batterista milanese, dopo aver studiato pianoforte in età giovanile, Matteo Rebulla inizia lo studio della batteria nel ’99 con Mario Zanisi; si avvicina al jazz nel 2003, con Marco Volpe. Frequenta poi, dal 2005 al 2009, i Civici Corsi di Jazz di Milano, dove studia strumento con Tony Arco e musica d’insieme con Marco Vaggi, diplomandosi a pieni voti. In quegli anni, inoltre, partecipa alle edizioni dei seminari di Siena Jazz 2005, 2008 (in cui vince la borsa di studio Billy Sechi) e 2009, e a We Love Jazz 2008. Nello stesso anno vince il concorso Nuovi Talenti Jazz del Jazz Club Bergamo, in trio con il pianista Gianluca Di Ienno e il contrabbassista Mattia Magatelli. Nel 2009 inizia un’esperienza di studio statunitense presso il Bachelor of Fine Arts in Jazz Performance del City College di New York, perfezionandosi sotto la guida di Nasheet Waits, Carl Allen e John Patitucci, e vincendo alcune borse di studio. Successivamente, prende lezioni anche da John Riley, Adam Cruz, Ari Hoenig e Vanderlei Pereira.
Nel CUNY Jazz Festival del 2011 fa parte della Big Band del City College, diretta da Mike Holober, dove ha occasione di suonare con Chris Potter. Dopo essersi laureato summa cum laude, nel 2011 torna in Italia, dove continua la sua carriera, attiva dal 2005. Nel corso degli anni ha collaborato con diversi artisti, fra cui Bobby Watson, Jesse Davis, John O’Gallagher, Scott Reeves, David Wong, Franco Cerri, Marco Vaggi, Emanuele Cisi, Dado Moroni, Marco Micheli, Bebo Ferra, Scott Hamilton, Michael Rosen, Antonio Zambrini, Alessio Menconi, Andrea Dulbecco, Andrea Pozza, Aldo Zunino, Flavio Boltro, Giampaolo Casati, Riccardo Fioravanti, Rosario Bonaccorso, Patrizia Conte e Mattia Cigalini. Ha partecipato alla registrazione di diversi dischi come sideman, e ha all’attivo un disco da leader dal titolo Forced Perspectives (uscito nel settembre 2015 per Alessio Brocca Edizioni Musicali), in cui è alla guida di un proprio quartetto, nonché compositore di tutti i brani. Attualmente affianca all’attività concertistica anche l’insegnamento della batteria presso diverse scuole, tra cui il suo studio privato Groovity Drums School a Pero (MI).