Giovanni Verrando
Giovanni Verrando (Sanremo, 1965) ha iniziato i propri studi in Francia, giovanissimo, con il pianoforte e la chitarra classica.
In seguito ha studiato composizione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con G. Manzoni, N. Castiglioni e G. Zosi, e parallelamente filosofia all'Università degli Studi di Milano.
Ha proseguito la propria formazione all'Accademia Chigiana di Siena con F. Donatoni ricevendo nel 1990 il premio Siae e il Diploma di merito. Nel 1993 si è trasferito a Parigi dove ha frequentato il Cursus annuel d'informatique musicale dell'Ircam e i corsi di T. Murail.
Qui ha vissuto fino al 1997, sviluppando la propria ricerca compositiva sull’informatica musicale.
Negli anni '90 e 2000 è stato premiato in molti prestigiosi concorsi internazionali: Ircam/Ensemble Intercontemporain Comitè de lecture, Gaudeamus Music Week di Amsterdam, Festival International d’art lyrique di Aix-en-Provence, ISCM World Music Days e altri ancora.
La sua ricerca sul linguaggio, sull'orchestrazione e l'elettronica, lo ha portato a ricevere commissioni da istituzioni europee (Ministero della Cultura Francese, Biennale di Venezia, Ircam di Parigi, MaerzMusik di Berlino, etc), e le sue opere sono state eseguite da orchestre, ensemble e solisti di fama internazionale (Arditti String Quartet, Ensemble Intercontemporain, Les Percussions de Strasbourg, Orchestra Sinfonica della Rai, etc).
In questi anni, la sua musica é stata presentata nei festival e nelle stagioni di tutto il mondo: Wien Modern, Centre G. Pompidou di Parigi, Berliner Festspiele, Festival Musica di Strasbourg, Opera Bastille di Parigi, Biennale di Venezia, Tonhalle di Zurigo, Milano Musica, Stockholm New Music, Roma Europa, Huddersfield Contemporary Music Festival, Archipel de Geneve, Festival Ultima di Oslo, Shangai, Varsavia, Tokyo, Royaumont, Köln, Helsinki, Amsterdam, etc.
Due fasi caratterizzano la sua produzione musicale. Una prima, nella quale le opere si sviluppano attraverso campi armonici (ne fanno parte Alex Brücke Langer, Sottile, Il ruvido dettaglio celebrato da Aby Warburg, i primi 3 quartetti d'archi e molte altre opere).
A partire dal 2005 la ricerca musicale si è concentrata sulla parte inarmonica dello spettro, sul rumore e le micro-proprietà dei suoni (Triptych, Memorial Art Show, Dulle Griet).
È ideatore di RepertorioZero, l'ensemble elettrico e il nucleo internazionale di musicisti fondato nel 2007 che compie ricerca e produzione sulla nuova liuteria. Nel 2011, RepertorioZero ha ricevuto il Leone d'argento della 55ma Biennale Musica di Venezia.
Fra i cd pubblicati sulla sua musica, si segnalano Orchestral works, cd Stradivarius, con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la direzione di Pierre-André Valade, pubblicato nel 2008, e Dulle Griet, cd ÆON, con Mdi Ensemble, RepertorioZero e P.A. Valade, pubblicato nel 2013. Nel 2013 è uscito il suo libro La nuova liuteria: orchestrazione, grammatica, estetica, Ed. Suvini Zerboni, risultato di un progetto di ricerca sviluppato presso il Dipartimento di ricerca del Conservatorio di Lugano, Svizzera.
Insegna orchestrazione e teoria della composizione per il Master of Arts in Composition and Music theory in Svizzera, presso il Conservatorio di Lugano, composizione presso Milano Civica Scuola di Musica, e tiene seminari in Italia e all'estero.
La sua musica è pubblicata dalle Edizioni Suvini Zerboni, Milano.