ANTICA

Il Roman de Fauvel

Corso annuale di Musica Medievale

Il Roman de Fauvel

Corso annuale di Musica Medievale

Il Roman de Fauvel

Docente Claudia Caffagni

date: dal 17 novembre 2023

Il corso si può frequentare in qualità delle seguenti materie (obbligatorie per gli studenti iscritti al Biennio di musica d’insieme ad indirizzo medievale):

Musica d’insieme per voci e strumenti antichi a indirizzo medievale (COMI/07)

Musica vocale su fonti originali medievali (COMI/07)

I due corsi, che si svolgeranno insieme in forma seminariale, sono dedicati allo studio del Roman de Fauvel, una pungente e amara satira allegorica contro la corruzione e gli abusi del potere, composta nel 1310 (1226 versi), poi completato nel 1314 (2054 versi) da Gervais de Bus, alto funzionario alla cancelleria della corte francese, il cui nome si nasconde sotto forma di anagramma alla fine del secondo libro. Tutti i volti noti della corte parigina e della scena religiosa vengono ‘interpretati’ da animali allegorici, tra i quali spicca il personaggio principale: Fauvel, uno stallone dal manto rossiccio, bestiale incarnazione dei vizi, simbolo di tutta la società francese e del suo sistema politico al tempo di Filippo IV il Bello.

Dal punto di vista dei testimoni che tramandano l’opera, ci sono pervenuti dodici manoscritti; tra questi uno in particolare emerge per lo straordinario apparato iconografico e musicale che accompagna il testo (Parigi, Bibliothèque Nationale, fonds fr. 146). Si tratta di un manoscritto compilato attorno al 1316 per iniziativa di Chaillou de Pesstain che ebbe l’idea di commentare con magnifiche miniature e glosse musicali la narrazione delle imprese di Fauvel, attingendo a tutti i generi e alle forme musicali esistenti all’epoca, dal repertorio liturgico alla monodia profana, dai conductus ai mottetti politestuali. Delle 167 composizioni di straordinario interesse sono le composizioni polifoniche provenienti dal repertorio dell’ars antiqua e i mottetti contemporanei alla stesura del testo (cinque dei quali composti da Philippe de Vitry) che rivelano tutti i segni premonitori dell’ars nova. Il manoscritto parigino rappresenta dunque una sorta di istantanea del panorama musicale nei primi decenni del XIV secolo, nel quale convivono generi antichi e tradizionali (inclusi parecchi brani attinti dal repertorio gregoriano) insieme a forme novae, nate di recente (o in ogni caso aggiornate al nuovo gusto musicale), ricche di novità stilistiche, grafiche e testuali. Ma l’inserimento di composizioni tanto ardite e all’avanguardia, in una cultura tendenzialmente conservatrice come quella medievale, non è scevro di significati simbolici più sottili: non a caso la nuova arte musicale, tanto criticata e osteggiata da diversi teorici coevi (primo tra tutti, Jacobus di Liegi, Speculum Musicae, 1330ca.), è la preferita nelle composizioni che vedono come protagonista l’astuto e nefando Fauvel; al contrario, i brani dedicati a Fortuna o ad altri personaggi ‘positivi’, sono spesso più conservatori, legati cioè alla tradizione musicale più arcaica. Ciò che colpisce è l’eccezionale coerenza narrativa tra il testo poetico e le composizioni musicali che non hanno solo il compito di commentare ciò che succede nella storia, ma anche quello di raccontare assieme alla poesia, la storia stessa.

L’attività didattica si propone di analizzare circa una trentina di composizioni, di generi musicali diversi nell’intento di far comprendere attraverso l’esperienza diretta sulla fonte originale, la poliedricità del repertorio musicale, nella sua funzione narrativa di interscambio con il testo. Dal punto di vista metodologico il lavoro prevede la decodificazione e lettura sulla fonte originali dei brani scelti, la comparazione con eventuali fonti parallele, una fase di trascrizione del materiale musicale a uso performativo, l’analisi delle strutture testuali e musicali oltre l’approfondimento di tutte le questioni legate alla prassi esecutiva.

Al termine delle lezioni, il corso sarà ospitato presso la sede della Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia, che metterà a disposizione gli spazi e un contributo per sostenere parzialmente la trasferta degli studenti.

L’esito del lavoro svolta sarà presentato in un concerto pubblico a Venezia e a Milano.

FONTI

Parigi, Bibliothèque Nationale MS Français 146 (cc.1-45)

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Gervais du Bus, Chaillou de Pestain, Roman de fauvel, a cura di Margherita Lecco, Milano-Trento, Luni, 1998

Samuel N. Rosenberg, Hans Tichler, The monophonic Songs in the Roman de fauvel, Lincoln and London, 1991

https://www.examenapium.it/cs/biblio/Tischler1991.pdf

Emma Dillon, Medieval music-making and the Roman de Fauvel, Cambridge, Cambridge University Press, 2002

Per il manoscritto (scaricabile)

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8454675g

Per informazioni e catalogo dell’opera.

https://www.diamm.ac.uk/sources/88/#/

Per una bibliografia completa consultare

https://www.lib.latrobe.edu.au...

CALENDARIO

17, 18 Novembre 2023

1, 2 dicembre 2023

12, 13 gennaio 2024

9,10 febbraio 2024

1, 2 marzo 2024

5, 6 aprile 2024

4- 8 maggio presso Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia.

A seguire un concerto a Venezia l'8 maggio e uno a Milano l'11 maggio (questa seconda data è da definire).

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