CLASSICA

Le percussioni nel periodo medievale, rinascimentale e barocco

a cura di Lorenzo D'Erasmo

Le percussioni nel periodo medievale, rinascimentale e barocco

a cura di Lorenzo D'Erasmo

Le percussioni nel periodo medievale, rinascimentale e barocco

La Civica Scuola di Musica Claudio Abbado propone due seminari focalizzati sulle percussioni nel periodo medievale, rinascimentale e barocco curati da Lorenzo D'Erasmo. Il primo, al via il 14 dicembre, indicato per chi non possiede una specifica competenza nel campo delle percussioni, si concentra sullo studio di diversi repertori e su fonti di differenti tipologie e consente di sviluppare una competenza interpretativa nell’ambito degli strumenti a percussione del repertorio della musica antica.

Il secondo seminario inizia il 21 dicembre, è destinato a percussionisti professionisti e si concentra sull'apprendimento di pratiche che consentano di approfondire la conoscenza dei diversi strumenti a percussione storici. Attraverso l’insegnamento di tali pratiche chi partecipa al seminario potrà non solo iniziare a familiarizzare con i principali strumenti dell’organico, ma anche orientarsi autonomamente nella realizzazione di un organico di percussioni storiche.

Il seminario introduttivo Le percussioni nel periodo medioevale, rinascimentale e barocco si concentra sullo studio di diversi repertori e su fonti di differenti tipologie al fine di sviluppare una competenza interpretativa nell’ambito degli strumenti a percussione del repertorio medioevale, rinascimentale e barocco. Molti strumenti risalenti ai tre periodi della musica antica sono arrivati fino a oggi in diversi modi: alcuni strumenti hanno tuttora caratteristiche analoghe a quelle del periodo cui appartengono, altri esistono ancora ma richiedono tecniche esecutive o possiedono peculiarità strutturali molto diverse. Scopo del seminario è far comprendere il valore di tali strumenti nella storia delle percussioni e di aiutare a sviluppare una visione critica riguardo le influenze morfologiche sugli strumenti del repertorio classico e contemporaneo occidentale. Grazie all’utilizzo di diversi casi studio e pratiche strumentali tratte dai repertori dei diversi periodi della musica antica, lo studente potrà maturare un approccio personale di accompagnamento, tecnico e di scelta dell’organico strumentale.

Primo incontro

- Le percussioni nel periodo medioevale

- Le fonti nella ricostruzione degli strumenti a percussione nel Medioevo: tipologie e

interpretazione

- Le diverse famiglie di strumenti documentati attraverso le fonti disponibili

Tympanum

Cymbala

Sistrum

Naqqāra

Crotala

- I livelli di divisione

- Le forme musicali destinate alla danza

- Scelta e analisi di due casi studio in seguito interpretati.


Secondo incontro

- Le percussioni nel periodo rinascimentale

- Le fonti nella ricostruzione degli strumenti a percussione nel Rinascimento: tipologie, interpretazione e comparazione con l’organico strumentale medioevale

- Le prime illustrazioni trattatistiche: Musica getutscht di Sebastian Virdung e Musica instrumentalis deudsch di Martin Agricola

- Nascita della notazione per percussioni: Orchésographie di Thoinot Arbeau

- I primi trattati di danza e le fonti musicali: Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo da Pesaro e Antonio Cornazzano

- I bassi ostinati: presentazione dei principali bassi ostinati e la pratica della diminuzione ritmica

- Scelta e analisi di due casi studio in seguito interpretati.


Terzo incontro

- Le percussioni nel periodo barocco

- Le fonti nella ricostruzione degli strumenti a percussione: tipologie, interpretazione e comparazione con l’organico strumentale dei periodi precedenti

- I trattati di organologia: Michael Praetorius, Syntagma musicum II - De organographia; Marin Mersenne, Harmonie universelle

- Michael Praetorius, Terpsichore: alcuni casistudio

- Le fonti di arte militare: la scrittura per percussioni in ambito militare; Il Torneo di Pistofilo Bonaventura - Marches et batteries… di André Danican Philidor.


Quarto e quinto incontro

Periodo medioevale e rinascimentale

- La scelta dell’organico strumentale: la scelta degli strumenti le possibili combinazioni in gruppo

- Le possibili interpretazioni ritmiche tramite la lettura dei livelli di divisione

- Studio di cinque pezzi del repertorio di casi studio precedentemente analizzati

- Pratica di diminuzioni su bassi ostinati

- Studio di diversi casi studio con notazione propria per percussioni (Orchésographie di Thoinot Arbeau - Il Torneo di Pistofilo Bonaventura - Marches et batteries… di André Danican Philidor).

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I partecipanti al corso possono portare uno o più strumenti a scelta tra i seguenti:

- Tamburo a cornice senza sonagli

- Tamburo a cornice con sonagli

- Tamburo a tiranti (field drum, tamburo a bandoliera o altro) con bacchette

- Nacchere, castagnette o idiofoni affini

- Naqqāra o strumenti affini

- Dulcimelo o strumenti affini.

Il seminario ha come focus principale l'apprendimento di pratiche dedotte e ideate al fine di approfondire lo studio degli strumenti a percussione storici.

Attraverso l’insegnamento di tali pratiche, il partecipante al seminario potrà non solo iniziare a familiarizzare con i principali strumenti dell’organico, ma anche essere in grado di orientarsi autonomamente nella realizzazione di un organico di percussioni storiche. Il seminario si articola in sei incontri dedicati all'approfondimento di diversi casi studio del repertorio medioevale, rinascimentale e barocco: mettendo in relazione tecniche strumentali con casi studio, si eviterà così l’isolamento dell'apprendimento tecnico rispetto alla trattatistica teorica. Una parte del seminario sarà dedicata alla comparazione tra le prassi esecutive presenti nel repertorio classico o tradizionale e le tecniche legate al repertorio della musica antica. Si illustreranno quindi le numerose e differenti soluzioni tecniche e timbriche generate dalla mescolanza degli stili.

Sei incontri dedicati a un approfondimento pratico riguardante i diversi strumenti a percussione

I seminari saranno attivati solo al raggiungimento del numero minimo di iscritti

Scadenza iscrizioni 25 novembre

Conferma attivazione del corso 30 novembre

CALENDARI

🔺 Corso introduttivo
14 dicembre 2024 - 10 maggio 2025
6 incontri, ore 14.00 - 17.00
Scadenza iscrizioni 25 novembre 2024

🔺 Corso avanzato per percussionisti
21 dicembre 2024 - 24 maggio 2025
6 incontri, 10.00 - 13.00; 14.00 - 17.00
Scadenza iscrizioni 25 novembre 2024

Lorenzo D’Erasmo (1993), si è laureato in Strumenti a Percussione con Andrea Pestalozza al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha proseguito gli studi alla Hochschule für Musik di Friburgo in Brisgovia con Bernhard Wulff. Infine, ha studiato con Claudia Caffagni presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e ha terminato il biennio di Musica d’insieme medievale. Il primo campo di specializzazione è stato quello della musica contemporanea. D’Erasmo ha collaborato con ensemble quali Sentieri Selvaggi, MDI Ensemble e Divertimento Ensemble. Ha partecipato a festival e stagioni musicali contemporanee in Italia e all’estero come MITO, Biennale di Venezia, Festival Milano Musica, Sound of Wander, Mantova Chamber Music Festival, Stagione Sentieri Selvaggi, Rondò Divertimento Ensemble, Orlèans Concours International de Piano, Fondazione Spinola Banna, Transart Bolzano e molti altri. Ha collaborato con musicisti e compositori come Beat Furrer, Simon Steen-Andersen, Unsuk Chin, Francesco Filidei, Chaya Czernowin, Robert HP Platz, Toshio Hosokawa, Yoichi Sugiyama. Ha inoltre collaborato con i direttori Tito Ceccherini, Emilio Pomarico, Filippo Perocco. Nel 2013 e 2015 ha registrato due CD con Divertimento Ensemble per l’etichetta Stradivarius e, nel 2016 con “Limenmusic Label.

Dal 2017 ha iniziato lo studio dei tamburi a cornice con Andrea Piccioni e Murat Coşkun Ha frequentato e completato gli studi presso la Frame Drum Academy del Festival “Tamburi Mundi” a Friburgo in Brisgovia con Murat Coskun. La specializzazione in tamburi a cornice lo ha avvicinato alla musica antica e tradizionale, in una costante ricerca volta ad accrescere il dialogo e lo scambio ideale fra i vari campi acquisiti.

Ha tenuto masterclass e corsi presso diverse istituzioni e festival quali il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, la Civica Scuola di Musica C. Abbado, Conservatorio “G. Verdi”di Como, Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Collabora come docente per corsi brevi e annuali con Studio Salotto in Prova. Insegna percussioni alla Scuola Mohole di Milano. Grazie alla specializzazione in musica antica, si è stabilita una relazione dinamica e profonda fra le percussioni classiche e quelle storiche.

Ha collaborato con ensemble di Musica Antica quali La Reverdie, Les Haulz et le Bas, Ensemble Acadèmia Capella de Ministrers, Puy de Saint-Cyr, Musica Antiqua Latina. Ha partecipato ai Festival Monteverdi Festival Cremona, Stresa Festival, Festival MAG, Goede Rede Concerten Early Music Sweden. Ha inciso con l'ensemble LaReverdie per Arcana.

Nell’ambito della musica araba lavora con Mirna Kassis, Salah Namek, Missak Baghboudarian. Si dedica a progetti di improvvisazione, lavora e suona con artisti attivi nella musica elettronica come Otolab, MMT, Go Dugong, Dove Quiete e altri.

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