ANTICA

Madrigali alle fonti

Laboratorio di studio ed esecuzione di brani della polifonia rinascimentale, prima e seconda pratica, a partire dalle fonti a stampa

Madrigali alle fonti

Laboratorio di studio ed esecuzione di brani della polifonia rinascimentale, prima e seconda pratica, a partire dalle fonti a stampa

Madrigali alle fonti

a cura di Matteo Zenatti

date: 4 - 5 febbraio 2022

Il laboratorio mira ad acquisire competenza nella lettura ed esecuzione della letteratura vocale madrigalistica rinascimentale, toccando opere dalla prima alla seconda pratica di autori italiani. Per poter accedere con agio alla pratica madrigalistica, sarà necessario raggiungere una serie di obiettivi necessari a una performance in scioltezza:

  • lettura e interpretazione della notazione bianca a stampa, conoscenza dei principali segni del tempo e di proporzione;
  • capacità di gestire le difficoltà date dalle partiture staccate delle opere rinascimentali durante l’esecuzione;
  • capacità di mantenere un buon tactus autonomamente senza intervento di conduttori esterni;
  • principi di intonazione secondo temperamento naturale;
  • comprensione e interpretazione dei testi poetici, anche secondo principi attoriali;
  • capacità di poter lavorare in ensemble secondo respiri, ritmi e intonazioni comuni condivisi;
  • condivisione delle scelte musicali per le parti che compongono i brani, capacità di ascolto e imitazione;
  • analisi del brano dal punto di vista musicale e scelte interpretative basandosi sul raffronto delle soluzioni del compositore sul testo musicato.

Matteo Zenatti

Dopo gli studi di canto con Claudio Cavina e Gastone Sarti e di teatro presso la Scuola Regionale di Teatro di Padova sotto la direzione di Arnoldo Foà, si diploma in canto lirico presso l’Istituto “Orazio Vecchi” di Modena con Maria Gabriella Munari, approfondendo con Malcom King la tecnica Alexander e perfezionandosi con Sonia Zaramella. Svolge dal 1986 un’intensa attività concertistica come cantante solista in prestigiose formazioni di musica medievale, rinascimentale e barocca: LaReverdie, I Sonatori della Gioiosa Marca, Capella Ducale e Accademia di San Rocco di Venezia, Ensemble madrigalistico, Fosco Corti, Cantilena Antiqua, Daltrocanto, ensemble La Flora di Bologna, Orchestra Barocca di Bologna, Madrigalisti Ambrosiani, Accademia Strumentale Italiana, Les Nations, Cappella Musicale di San Petronio, Fantazyas. Dal 1995 inizia un percorso personale di studio su un’arpa diatonica rinascimentale con cui registra due volumi di musiche di Tromboncino per Tactus con l’ensemble Les Nations, la Missa Sancti Jacobi con LaReverdie, e un nuovo disco con La Reverdie con mottetti veneziani trecenteschi, oltre a collaborazioni in ambito jazzistico e di sperimentazione elettronica con il chitarrista Davide Recchia. Fonda nel 1999 Cantimbanco, ensemble per l’interpretazione del madrigale di cui cura la direzione artistica e l’allestimento dei programmi musicali, il quale collabora con l’Accademia Strumentale Italiana di Alberto Rasi. Come Artista del Coro collabora presso l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Aslico di Milano, Fondazione Toscanini, Teatro Sociale di Rovigo. Nel 2007 pubblica per la LIM, sotto la supervisione di Marco Materassi, l’edizione critica dei Concerti Academici di Stefano Bernardi (1615 - 1619) che registra con Cantimbanco per l’Accademia Filarmonica di Verona. Allestisce recital solistici come cantante ed arpista, con programmi elogiati dalla critica: Anima mea liquefacta con musiche di Claudio Monteverdi e testi di Santa Maddalena de’ Pazzi; La storia di Tristano, con musiche dell’Ars Nova italiana; The Road Goes ever on, con musiche di Ella De’ Mircovich e testi da Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien e un programma sulla musica dei trovatori desunto dal codice R71 sup. della Biblioteca Ambrosiana (in uscita in cd). Nel 2013, grazie alla sua attività di musicista e divulgatore, ottiene il premio ‘Italia Medievale’ nella categoria Arte. Nel melodramma interpreta il Tancredi del Combattimento di Monteverdi al Teatro di Guastalla (1996); è Don Giovanni ne Il convitato di pietra di Gazzaniga. Nel 2010 fonda FractaCantica, gruppo maschile per l’interpretazione del canto fratto, poi esteso anche alla sezione femminile; dirige l’ensemble Tavola Armonica, fonda Ottetto Instabile, gruppo femminile che si esprime su musica di ricerca. Partecipa a Il Canto delle Pietre, Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Cantate Domino (Treviso), Festival di Musica Sacra (Trentino Alto-Adige), I Concerti del Gonfalone (Roma), Feste Musicali (Bologna), Nuove Sincronie (Milano), Festival di Santo Stefano (Bologna), Festival Cusiano sul Lago d’Orta, Sagra Musicale Umbra, Festival delle Fiandre (Bruges, Antwerp), Herne (Germania), Grandezze & Meraviglie. Effettua numerose incisioni come cantante e strumentista per Stradivarius, Symphonia, Bottega Discantica, Foné, Arcana, Opus 111, Tactus.

Nel 2002 insegna Arte Scenica presso l’Istituto Musicale Achille Peri di Reggio Emilia e dal 2018 è docente di canto antico e barocco presso la Scuola Civica Musicale di Verona, dove procede nella storia dal canto a voce sola a partire dalla frottola, il canto solista di villanelle e polifonie strumentali, le diminuzioni e i virtuosismi del nuovo stile monodico tardo cinquecentesco, le arie del primo barocco. Organizza inoltre seminari atipici di approfondimento su voce e psiche con la psicoterapeuta Maria Antonietta Milazzo, denominati ‘La voce dentro’.

CALENDARIO

  • Un incontro online della durata di due ore da tenersi alcuni giorni prima del seminario, per chi avesse lacune non troppo pesanti sulla notazione e desiderasse comunque partecipare.
  • venerdì 4 febbraio, aula 106 - 10.00 - 17.00
  • sabato 5 febbraio, auditorium - 10.00 - 17.00
Seminario Madrigali Matteo Zenatti