CENTRO DI EDUCAZIONE MUSICALE (CEM)

Canto

Canto

La didattica collettiva è una modalità di apprendimento efficace e coinvolgente, nella quale è possibile semplificare i temi e i concetti più ricorrenti alla base della tecnica vocale, quali l’emissione libera del suono, la postura, la corretta respirazione diaframmatico-addominale, l’appoggio del fiato, l’intonazione e quant’altro si manifesti necessario.

I primi approcci alla vocalità evidenziano soventi problemi comuni, e normalmente le soluzioni a questi problemi sono tanto semplici dal punto di vista concettuale quanto complesse nella pratica; in questo caso, la didattica collettiva rappresenta un vantaggio rispetto alla lezione individuale, in quanto permette agli allievi di approfittare di quell’ambito di passività che l’osservazione permette. Tutto ciò avviene dialetticamente, confutando le regole a seconda dei casi, approfittando della pluralità delle esperienze condivise, superando quelle staticità che un approccio binario maestro/discente può generare.

In pratica, la didattica collettiva razionalizza l’apprendimento, riducendo lo stress performativo ed esaltando l’energia del gruppo. Interazione, condivisione, analisi, rielaborazione e concettualizzazione delle tematiche trasformano la lezione in un laboratorio, dove la pratica è sempre accompagnata da riflessioni e discussioni guidate dal maestro, imparando con gli altri e dagli altri. Perché l’imitazione è sempre il primo veicolo all’apprendimento pratico della musica.

Il numero di componenti di una classe collettiva di canto è composto da un gruppo di tre studenti; la durata della lezione è di una ora.