Milano, 19 febbraio 2024 - Si è tenuta oggi, presso la Sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023|2024 di Fondazione Milano Scuole Civiche, un polo universitario che comprende quattro scuole: Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.
La Cerimonia si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Milano Beppe Sala, dell’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso, del Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca On. Cristina Rossello e con l'introduzione dell'Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi.
Il Presidente di Fondazione Milano Matteo Bartolomeo ha tenuto la relazione inaugurale, seguita da una relazione del direttore generale Marco Edoardo Minoja.
Alcuni partner di Fondazione Milano Scuole Civiche hanno partecipato con gli interventi di Umberto Ambrosoli, Presidente Fondazione Banca Popolare di Milano, Ilaria Castiglioni, Manager per le Serie Italiane di Netflix, Fiorenzo Grassi Teatro dell’Elfo e Carlo Marchetti Presidente Fondazione di Comunità Milano.
Hanno condiviso le loro testimonianze diplomate e diplomati “eccellenti” delle quattro Scuole Civiche: Marta Del Grandi, jazzista diplomata della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, l’interprete e traduttrice Maddalena Bianchi, diplomate della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, il produttore Lorenzo Gangarossa e la regista Roberta Torre diplomati della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Liv Ferracchiati, autore e regista, e l'attrice Petra Valentini, diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Un rappresentante degli studenti, Michelangelo Canzi, ha dato il benvenuto alle matricole.
“Fondazione Milano Scuole Civiche rappresenta un unicum nel panorama italiano - ha dichiarato il Presidente Matteo Bartolomeo - Con l’inaugurazione dell’anno accademico abbiamo deciso di offrire uno sguardo sul futuro, dando la parola ad alcune istituzioni e partner, a testimonianza della rilevanza pubblica di questa importante istituzione milanese e del ruolo che svolge nel contesto della formazione, produzione e innovazione culturale in Italia e in Europa”
“Le Scuole Civiche milanesi sono un luogo di eccellenza, in cui creatività e apprendimento si fondono armoniosamente - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -, un luogo dove nascono le idee, si accrescono le competenze e si coltivano le passioni. In questo importante momento di cambiamento, che vede la Fondazione protagonista di un nuovo progetto innovativo che cambierà il volto di un intero quartiere, desidero ringraziare il Presidente Stefano Mirti e la Direttrice Monica Gattini Bernabò per il grande lavoro svolto negli anni scorsi, e rivolgere un augurio di buon lavoro al nuovo Presidente Matteo Bartolomeo e al nuovo Direttore Marco Minoja. Alle Scuole Civiche non mancheranno mai il sostegno e l’attenzione costante da parte di questa Amministrazione, per continuare a formare le future generazioni di artisti e di professionisti dello spettacolo e per assicurare il raggiungimento di nuove vette di eccellenza grazie a strumenti e standard sempre più innovativi”.
"Fondazione Milano Scuole Civiche è impegnata con tutte le proprie strutture a rappresentare una proposta di eccellenza nell'ambito della formazione nei linguaggi dello spettacolo e della comunicazione. La sfida dell'innovazione rappresenta una concreta possibilità per mantenere e migliorare gli standard offerti ai propri studenti" ha aggiunto il Direttore generale Marco Edoardo Minoja.
È prevista per il 2026 l’inaugurazione della nuova sede di Fondazione Milano Scuole Civiche progettata da Renzo Piano Building Workshop nell’ambito della rigenerazione della zona Bovisa- Goccia a Milano. Dotazione tecnologica, sostenibilità ambientale e interconnessione saranno gli asset di questo spazio, che - grazie a un investimento da complessivi 48mln di Euro da parte del Comune di Milano - permetterà di superare la storica frammentazione delle Scuole Civiche sul territorio di Milano.
Tutte le Scuole di Fondazione Milano rilasciano titoli riconosciuti dal Mur, equipollenti a lauree triennali e diplomi accademici di primo e secondo livello Afam.
Con il recente riconoscimento universitario del corso di Scrittura per lo spettacolo della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi diventano 63 i corsi di laurea triennali e 26 quelli magistrali a cui si affiancano, master specialistici, masterclass e corsi intensivi, corsi per le aziende e percorsi pre-accademici e di base in ambito musicale.
Da sempre le Scuole affiancano ad una preparazione culturale e tecnica di alta qualità esperienze dirette con i mondi professionali e del lavoro ad esse collegate. Possono essere definite scuole del “fare” in cui si sperimenta in modo creativo quanto appreso e lo si verifica costantemente con quello che accade “fuori”. Per questo, con modalità ovviamente diverse, grande attenzione viene data alla produzione durante il percorso didattico di spettacoli, concerti, cortometraggi, documentari, film e installazioni multimediali, progetti editoriali. Ogni anno sono 70 le produzioni audiovisive, 100 i concerti, 80 gli spettacoli di danza e teatro, 70 gli incontri e i concorsi aperti al pubblico sul territorio nazionale e internazionale.
L’efficacia di questo approccio viene confermata dai successi e dai premi che diplomate e diplomati ottengono. Solo nell’ultimo anno i riconoscimenti sono stati prestigiosi, a cominciare dai premi UBU, che nel 2023 sono stati assegnati a due diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi: Petra Valentini, miglior attrice/performer under 35 e Alberto Boubakar Malanchino miglior attore/performer under 35. Per la drammaturgia, il diplomato Emanuele Aldrovandi ha vinto il premio Hystrio alla drammaturgia e Benedetta Pigoni, studentessa ancora in corso, ha vinto il XV premio Riccione ‘Pier Vittorio Tondelli’ under 30. Due Nastri d’Argento tra gli attori, Antonio Albanese, come miglior attore commedia, Tommaso Ragno, come attore non protagonista.
Il David di Donatello 2023 al film Le otto montagne ha visto coinvolti lo scrittore Paolo Cognetti e il produttore Lorenzo Gangarossa, entrambi diplomati alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti come le vincitrici del Premio Campiello 2023, Benedetta Tobagi, del Premio Campiello Giovani 2023, Elisabetta Fontana.