Il 7 febbraio inaugura l’Anno Accademico 2021-2022, in cui si festeggia i 70 anni di attività della Civica Scuola di Teatro (1951) e della Civica Scuola di Cinema (1952) insieme ai 160 anni della Civica Scuola di Musica (1862). La “più giovane” Civica Scuola Interpreti e Traduttori è stata fondata nel 1980.
Dall’aula magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, la cerimonia si è aperta con i saluti del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, seguiti dal videomessaggio del Ministro dell’Università e della ricerca Cristina Messa. In collegamento da Roma il Ministro della Cultura Dario Franceschini. Ospite in presenza l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi.
Il Presidente di Fondazione Milano Stefano Mirti ha tenuto la relazione inaugurale.
Quattro straordinari testimonial hanno portano un messaggio di benvenuto e di incoraggiamento a tutti gli studenti: Elio, frontman della storica band “Elio e le Storie Tese”, compositore e flautista, ha studiato alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado; Valentina Fumagalli, diplomata alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli e oggi Direttrice del reclutamento inclusivo Public Service Commission of Canada; Lorenzo Gangarossa, diplomato alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Head of International Production di Wildside; Alberto Malanchino, attore, diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Una rappresentante degli studenti, Aichatou Cherif del corso Danzatore, ha dato il benvenuto alle matricole.
I punti salienti della cerimonia - oltre ai dati del trend in crescita delle domande di ammissione ai corsi di teatro, cinema, musica, danza, traduzione e interpretazione - sono stati l’annuncio da parte del Ministro Dario Franceschini dell’impegno a concretizzare una presenza e un sostegno permanente del Ministero della Cultura a Fondazione Milano e all’idea Politecnico delle Arti e il nuovo riconoscimento universitario per il corso Danzatore della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che rilascerà diplomi accademici di primo livello AFAM.
“I dati presentati oggi mostrano che Fondazione Milano è una realtà imponente e in continua crescita – dichiara il Presidente di Fondazione Milano Stefano Mirti – Il Politecnico delle Arti è un progetto ambizioso, un terreno fertile che ha l’obiettivo di generare progetti corali e unici, sotto l’ombrello di Fondazione Milano”
Il Politecnico delle Arti e la dimensione nazionale e internazionale dell’Ente sono stati citati nel saluto di apertura del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e nel discorso della Ministra dell’Università e della Ricerca Cristina Messa, mentre l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi sottolinea che la partecipazione di due Ministri alla cerimonia è un segnale molto positivo, per Milano, primo polo di formazione culturale in Italia, e per Fondazione Milano che è un unicum nazionale.
Tutte le Scuole di Fondazione Milano rilasciano titoli riconosciuti dal Miur, equipollenti a lauree triennali e diplomi accademici di primo e secondo livello Afam. Con il nuovo riconoscimento universitario del corso danzatore, diventano 62 i corsi di laurea triennali e 26 quelli magistrali
a cui si affiancano master specialistici, masterclass e corsi intensivi, percorsi pre-accademici e di base in ambito musicale.
L'evento è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo.