Seminario
La canzone come linguaggio trasversale
a cura di Paolo Cattaneo e Antonio Elia
3 e 17 marzo, 7 e 21 aprile, 5 e 12 maggio 2022
ore 9.30 - 12.30
Villa Simonetta, via Stilicone 36 Milano
Il seminario La canzone come linguaggio trasversale tenuto da Paolo Cattaneo e Antonio Elia, e organizzato dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, propone un itinerario esperienziale sulla canzone partendo da un presupposto storico per coglierne progressivamente gli aspetti formali ed espressivi attraverso un approccio fenomenologico trasversale.
La canzone, in quanto “forma formante”, ovvero che si genera in itinere attraverso una creatività di flusso non estranea alla prassi improvvisativa, costituisce un patrimonio irrinunciabile sia nell’ambito della musica di tradizione occidentale (Lied), sia nel contesto della popular music, sia nel jazz. Il seminario avrà quindi un approccio analitico rivolto agli aspetti linguistico-musicali concepiti dialetticamente in relazione al testo.
Nello specifico saranno presentati i modelli algoritmici compositivi più utilizzati nell’ambito del linguaggio tonale, in una prospettiva di ampio respiro rivolta ai diversi generi e stili, ponendo al centro la percezione come condizione essenziale per dar forma concreta a idee musicali, con tutte le implicazioni creative che ne possono derivare.
All’interno di questa cornice in cui si alternano momenti di ascolto a momenti di produzione musicale, si fa strada l’esperienza della forma che, in una interazione continua con le dinamiche tensiodistensionali, costituisce la base dei meccanismi legati ai processi generativi musicali. Un percorso, tra musica e parola, in cui emerge la dimensione antropologica della canzone, presente pressoché in tutte le culture, intesa come un fare musica libero e disinibito, volto a manifestare la complessità espressiva nelle sue molteplici componenti: linguaggio musicale (ritmo, melodia, armonia), linguaggio verbale (testo), grana vocale e interpretazione (vocalità).
Un linguaggio totale, quello della canzone, che coinvolge la persona nella sua complessità psicocorporea, affettivo-emozionale e cognitiva.
Un patrimonio culturale da difendere e preservare.
Argomenti del seminario
Lineamenti storici e fenomenologici della canzone: forme e sviluppi, ascolti di brani-chiave
La forma-canzone nel Novecento: processo di osmosi tra popular music e musica afroamericana (dal song allo standard)
La canzone napoletana e la canzone d’autore nell’ambito del pop italiano
Il linguaggio musicale: l’esperienza ritmica/melodica: incipit, motivo, tema
Il linguaggio musicale: l’esperienza melodica, armonica e armolodica (interazioni gestaltiche)
Musica e testo: implicazioni fonorelazionali e fonosimboliche (il fenomeno dello scat)
Vocalità: grana vocale, intenzionalità e implicazioni ermeneutiche (i casi Armstrong e Holiday)
La melodia tra corporeità e vissuto espressivo estemporaneo (swing e rock and roll) - testo e cantabilità (il riff)
Le forme armoniche: successioni, giri armonici, progressioni, loop (II-V-I) - trasversalità di generi e interazioni col testo
Comporre una canzone (musica e testo)
Arrangiamento armonico, riarmonizzazione e improvvisazione in riferimento ad alcuni brani-chiave.
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Durata 18 ore ripartite in 6 incontri di 3 ore ciascuno
Costo euro 180
Iscrizioni entro il 14 febbraio
Studenti accademici: 1 CFA
Paolo Cattaneo (Tradate, 1953), laureato in Architettura, DAMS (indirizzo della musica) e Pedagogia, è un musicologo, chitarrista jazz, compositore e docente in ambito linguistico-musicale e musicoterapico. Nella sua pluriennale attività di professore a contratto di Pedagogia della musica, Semiotica della musica, Tecniche riabilitative presso l’Università degli Studi di Milano, Musicologia presso l’Università IULM - Master di I livello in Editoria e Produzione Musicale, ha orientato il suo approccio didattico verso una dialettica interdisciplinare, volta a considerare l’esperienza musicale nella sua complessità fenomenologica.
Paolo Cattaneo è inoltre direttore didattico dell’Helvetic Music Institute (HMI) di Bellinzona (CH), Istituto Superiore di Formazione Continua in ambito Pedagogico/Musicale e Musicoterapico e docente di Tecniche musicoterapiche nel corso di specialista in attivazione presso il Centro Professionale Sociosanitario (CPS) di Lugano (CH), professore accreditato di chitarra jazz e pop, Teoria musicale jazz e pop, Pedagogia presso la Kalaidos University of Applied Sciences -Fachhochschule Departement Musik di Zurigo.
Per oltre vent’anni è stato consulente musicoterapico del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano e, più recentemente, supervisore dei progetti per la promozione della musicoterapia nelle Case per Anziani del Canton Ticino (CH).
Paolo Cattaneo è autore di testi didattici e di musicoterapia.
Antonio Elia è nato a Bollate (Milano) nel 1967. Si è laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Milano e in Musicologia (biennio specialistico) presso la stessa università, con una tesi sul linguaggio musicale nelle canzoni dei Beatles. Chitarrista, ha intrapreso i suoi primi studi presso la Nuova Milano Musica - piccolo conservatorio di Milano; successivamente ha frequentato i Civici Corsi di Jazz di Milano e si è perfezionato con Paolo Cattaneo, con il quale ha sviluppato la tecnica della chitarra moderna e lo studio dell’armonia. Ha conseguito il diploma finale di teoria jazz/pop presso l’Helvetic Music Institute, Arbedo (Bellinzona -Ticino - CH), rilasciato dall’Accademia Svizzera di Musica e Pedagogia musicale (ASMP).
Autore e compositore, ha scritto un brano inciso da Mina,“Dove sarai”, inserito nell’album “Bula Bula” di Mina (2005) PDU/GSU distr. Sony e nell’album raccolta “Ti amo…Mina” (2006) PDU/GSU distr. Sony. Nel 2019 è uscito un suo album, “Il cambiamento”, presente in tutti i maggiori store online.
Svolge attività divulgativa e formativa nell’ambito del linguaggio musicale; in particolare sull’esperienza della canzone con spettacoli dal vivo. È stato ospite in diversi format radiofonici (radio 105, radio popolare, radio 24) dove ha affrontato temi legati alla forma canzone.
È stato docente di Tecniche di conversazione musicale -approccio al linguaggio musicale- nel master di I livello in Artiterapia, organizzato dalla Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Brescia in collaborazione con l’Helvetic Music Institute (HMI) di Bellinzona (CH) e nel DAS in musicoterapia presso l’Helvetic Music Institute; docente di Active Ear Training nel DAS (Diploma of advanced Studies) Atelier della Canzone I edizione, organizzato dall’ Helvetic Music Institute (HMI) di Bellinzona e Universal Music Publishing Group Italia, per autori e compositori di canzoni.
Ha preso parte alla sperimentazione di progetti musicoterapici istituzionali avviati dal Canton Ticino e da Regione Lombardia. È stato docente di educazione al suono e alla musica presso diverse scuole primarie e secondarie di I grado.