RICERCA MUSICALE (IRMUS)

Tecniche di improvvisazione e composizione per il cinema muto

a cura di Francesca Badalini

Tecniche di improvvisazione e composizione per il cinema muto

a cura di Francesca Badalini

Tecniche di improvvisazione e composizione per il cinema muto

date: 2 marzo - 25 maggio 2024

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE E COMPOSIZIONE PER IL CINEMA MUTO

Oggigiorno il Cineconcerto, proiezione di film dell’epoca del cinema muto con accompagnamento dal vivo composto o improvvisato, si presenta come un tipo di spettacolo estremamente moderno per la sua multimedialità e per l’inusuale libertà stilistica con cui il musicista ha la possibilità di operare. Esso rappresenta inoltre, sia per i musicisti che per il pubblico, un’esperienza unica e coinvolgente, grazie alla fusione tra la forte suggestione creata dalla musica dal vivo e la potenza evocativa delle immagini dei capolavori del cinema muto.

Il corso si prefigge l’analisi di ciò che è stato creato in passato e di ciò che i professionisti del settore propongono al giorno d’oggi nonchè l’acquisizione delle tecniche necessarie sia per quel che riguarda l’improvvisazione e l’affinamento delle capacità di ascolto e di interplaying, che per quel che riguarda l’esperienza compositiva, necessariamente diversa da quella richiesta dal cinema sonoro, data la maggiore rilevanza e libertà dell’elemento musicale in assenza di dialoghi e rumori e di indicazioni e limitazioni da parte del regista.

L’obiettivo è quello di porre gli studenti di fronte ad un ambito artistico/professionale nuovo seppur profondamente connesso alla loro attività musicale. Il corso è rivolto a studenti di composizione, di musica elettronica, di strumento e di canto che desiderano sperimentare strade nuove, cimentarsi anche per la prima volta in una pratica antica e affascinante, ma spesso oggi trascurata, quale l’improvvisazione, e ritrovare un rapporto più artigianale e pragmatico con la musica, affinando le proprie conoscenze e la propria esperienza nell’uso degli strumenti musicali veri e propri (lato spesso bypassato al giorno d’oggi dall’utilizzo predominante degli strumenti campionati) e ottenendo un riscontro pratico.

Durante il corso saranno create improvvisazioni e composizioni ad hoc, preferibilmente di gruppo, da eseguire dal vivo nell’ambito di un Cineconcerto finale,

Programma:

• La nascita del cinema e della musica per le immagini; cue sheet, manuali e repertori: spiegazione ed esercizi pratici
• Analisi tramite spartiti e contributi audio-video delle composizioni originali di Gottfried Huppertz per Metropolis (1927), Pietro Mascagni per Rapsodia satanica (1927) ed Erik Satie per Entr’Acte (1924): tre diverse concezioni filmiche e musicali. L’analisi sarà particolamente incentrata sul tematismo, sui colori orchestrali e su particolari soluzioni armoniche, sempre in rapporto alle immagini nonché sull’applicazione dei concetti di sincrono, mickeymousing, asincronismo, livello interno-esterno-mediato, funzioni di contrasto-rinforzo-indifferenza
• Nozioni fondamentali di improvvisazione: uso di tonalità, modalità, linguaggi atonali
• Le diverse possibilità stilistiche nelle musicazioni di oggi: analisi di diverse soluzioni per la stessa scena con esempi audio-video dai più tradizionali ai più sperimentali e prove di applicazione pratica
Applicazione pratica da parte dei partecipanti dei concetti di sincrono, mickeymousing, asincronismo, livello interno-esterno-mediato,funzioni di contrasto-rinforzo-indifferenza, sperimentando su estratti di film muti; confronto dei risultati ottenuti adottando diverse soluzioni
• Uso di musiche preesistenti e citazioni di musiche celebri nella musicazione di un film muto: applicazione pratica da parte dei partecipanti su estratti di film muti
• Uso del silenzio con funzione comica, drammatica o straniante: applicazione pratica su scene tratte da film muti
• Formazione di gruppi di lavoro (anche in base alle diverse competenze compositive, improvvisative, esecutive, informatiche) che saranno guidati passo a passo nella realizzazione di un Cineconcerto finale durante il quale verranno eseguite improvvisazioni e composizioni ad hoc.

Per chi avesse già frequentato il corso e desiderasse affinare le proprie competenze e sperimentarsi su un terreno nuovo, quale la composizione per un ensemble dato è previsto un percorso differenziato in base al seguente programma:

• Scelta del filmato e presentazione degli strumenti presenti nell’ensemble disponibile per il Cineconcerto. Analisi delle caratteristiche tecniche e timbriche degli strumenti ed esempi sulle possibilità di utilizzo singolarmente e all’interno dell’esnsemble dato.
• Le diverse possibilità stilistiche nelle musicazioni di oggi: analisi delle diverse possibili soluzioni dalle più tradizionali alle più sperimentali e prove di applicazione pratica.
• Analisi dei concetti di sincrono, mickeymousing, asincronismo, livello interno-esterno-mediato, funzioni di contrasto-rinforzo-indifferenza all’interno del filmato scelto..
• Analisi del possibile utilizzo di citazioni di musiche celebri e del silenzio con funzione comica, drammatica o straniante all’interno del filmato scelto. • I partecipanti saranno guidati passo a passo nella creazione delle musiche in vista del Cineconcerto finale.
• Sono previste 2 prove con l’ensemble, di cui la prima all’interno dell’orario del corso, in modo che i partecipanti possano essere guidati su come interagire con i musicisti, come sistemare in corsa dettagli ed eventuali cambiamenti, come comunicare agli esecutori in modo il più possibile preciso la propria visione musicale e filmica.
• Il compositore potrà scegliere se suonare il proprio strumento all’interno dell’ensemble, con parte scritta o improvvisata. In base al numero di allievi lo spazio riservato alla disamina delle composizioni/improvvisazioni dei partecipanti in vista del cineconcerto finale potrà essere condiviso o meno tra i due percorsi. In ogni caso è sempre previsto per ogni partecipante uno spazio riservato per la disamina dei propri lavori all’interno di ogni lezione.

Il corso verrà attivato solo nel caso del raggiungimento del numero minimo di iscritti necessario programmato.

Francesca Badalini collabora stabilmente con la Cineteca Italiana dal 1999 come pianista accompagnatrice di film muti, sia con tecnica improvvisativa sia con la composizione di sue musiche. Si esibisce regolarmente dal vivo con l’esecuzione di proprie musicazioni di film muti in tutta Italia, in Svizzera, in Francia e in Tunisia (tra i luoghi dei suoi cineconcerti Como, Teatro Sociale; Genova, Teatro della Tosse; Milano, Castello Sforzesco - Estate Sforzesca; Nizza, Cinémathèque de Nice; Piacenza, Teatro Filodrammatici; Torino, Museo del cinema; Annecy, Festival du Cinéma Italien; Bellinzona, Castellinaria; Bologna, Festival del Cinema ritrovato; Locarno, Festival del cinema di Locarno; Pordenone, Giornate del Cinema Muto, Susa, Cinéma au Muséee) e ha composto e registrato le musiche per numerosi dvd di film muti restaurati. Ha al suo attivo due cd che raccolgono le musiche da lei composte per il cinema muto editi da Idea Records e Da Vinci Classics. Recentemente ha effettuato la trascrizione per trio della musica del film muto Rapsodia Satanica (P. Mascagni), eseguendola successivamente presso il teatro La Fenice (Venezia) durante la proiezione del film. Ha tenuto e tiene numerosi laboratori e seminari sulle colonne sonore, in collaborazione tra gli altri con Algomas (Politecnico, Milano), Scuola cine-video Dreamers (Como), U.T.L. di Melzo, LongTake Interactive (BASE, Milano), Sovico in Musica, Scuola Internazionale Musicale di Milano, Museo Interattivo del Cinema (Milano).

Badalini