ANTICA
La caccia italiana del Trecento
Seminario annuale di Musica medievale
Il seminario approfondisce lo studio della caccia, uno dei generi più originali e, per certi aspetti divertenti, del repertorio dell’ars nova italiana. Da un punto di vista letterario e musicale, la caccia è un testo descrittivo di una situazione quasi sempre di caccia, messo in musica attraverso l’uso del canone, che enfatizza e rende plastica l’immagine dell’inseguimento della preda e che, come scrisse Pirrotta, viene utilizzato “per rendere con maggior efficacia la descrizione di una scena concitata”. Cani e falconi, grida di cacciatori, talvolta anche in vesti femminili, animano queste composizioni, piccole pièces teatrali, in cui l’indipendenza delle voci data dalla tecnica imitativa, e l’uso dell’onomatopea, amplificano la vivacità della scena Alcune cacce rappresentano invece scene di mercato in cui le grida di venditori, intenti a proporre le loro merci, sono rese ancor più efficaci dal suono di termini dialettali che si accavallano e si giustappongono nel rincorrersi delle voci.
Da un punto di vista strutturale, le cacce sono composizioni a tre voci in cui solo di rado la voce inferiore partecipa con il testo alla narrazione; normalmente infatti, con andamento più dilatato e senza testo, funge da sostegno alle due voci superiori a canone.
Le fonti tramandano una ventina di cacce di diversi autori, da Margister Piero a Antonio Zacara da Teramo, passando per Jacopo da Bologna, Lorenzo da Firenze e Francesco Landini, solo per citarne alcuni dei più rappresentativi, a dimostrazione di come in questo genere si siano cimentati compositori attivi nel nord come in Toscana e nel centro Italia nell’arco del XIV secolo.
Il seminario, che avrà come esito un concerto pubblico (Milano, Castello Sforzesco), prevede le seguenti attività: la lettura dalle fonti originali del repertorio preso in esame, la comparazione delle fonti in alcuni casi studio, una fase di trascrizione del materiale musicale a uso performativo, l’analisi delle strutture testuali e musicali oltre all’approfondimento di tutte le questioni legate alla prassi esecutiva.
Fonti principali
Rs Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 215
Fp Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Palatino Panciatichi 26
Lo London, Britich Library, 29987
Pit Paris, Bibliothéque Nationale, fonds italien 568
Mod Modena, Biblioteca Estense e Universitaria a.M.5.24 (Latino 568; olim IV.D.5)
Sq Firenze, Biblioteca Medicea-Laurenziana, Palatino 87 (Squarcialupi Codex)
Calendario
- 20 - 21 novembre
- 11 - 12 dicembre
- 15 - 16 gennaio
- 12 - 13 febbraio
- 26 - 27 marzo
- 23 - 24 aprile
- 7 maggio
- 8 maggio - concerto al Castello Sforzesco - Milano
Orari
- Venerdì 11.00 - 18.00
- Sabato 10.00 - 17.00