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Tornano le Notti Trasfigurate, dal 18 giugno

18 giugno/11 luglio 2019

a Villa Simonetta
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Soggetto di rilevanza regionale con il patrocinio di Regione Lombardia

Notti Trasfigurate 2019
Musica a Villa Simonetta
18 giugno - 11 luglio 2019 ingresso libero

Milano, cortile di Villa Simonetta - via Stilicone, 36 ore 21.00
→ ore 19.30, Aperitivo in musica - ingresso libero

Il ricco calendario di Notti Trasfigurate 2019 è dedicato agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani, al pubblico che fedelmente segue i concerti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, a tutti milanesi, alla città. La cornice, dal fascino antico e inquieto, è sempre lo stessa: Villa Simonetta, unico esempio in Lombardia di villa patrizia rinascimentale suburbana, definita a metà del Cinquecento da Paolo Giovio “meravigliosa casa di Merlino”, dimora fantasiosa per l’originalità dei suoi giochi prospettici.
E anche la rassegna mantiene le sue promesse di sempre e sceglie la qualità, la varietà delle occasioni d’ascolto, valorizza incroci di linguaggi, sperimenta e contamina, spazia tra stili e generi diversi: musica antica, classica, contemporanea, jazz, crossover, con incursioni nel mondo del cinema e del teatro.
La programmazione, frutto di un impegno che coinvolge studenti e docenti lungo tutto il corso dell’anno, offre percorsi stimolanti e diversificati, per tutti i gusti, senza trascurare i grandi capitoli della storia musicale, i più noti autori, le loro opere. La musica non esclude, non discrimina, non isola, è per tutti.
La musica ci mette di fronte a una incredibile molteplicità di proposte, valorizzando, ancora una volta, la speciale relazione che, a ogni appuntamento del ciclo Notti Trasfigurate, si crea tra i musicisti, tutti giovani e impazienti di mettersi in gioco, e il pubblico.
I concerti di Notti Trasfigurate sono preceduti, alle 19.30, da Aperitivi in Musica, spazio ideale per condividere il momento collettivo e informale dell’happy hour, con sottofondo musicale. Il pubblico sarà accolto nell’affascinante scenario di Villa Simonetta e potrà sedere comodamente ai tavolini posti all’ingresso.

L’apertura, il 18 giugno, è affidata al musical West Side Story, opera di Leonard Bernstein del 1957. Il song Somewhere, l'intimo e cantilenante Tonight, il canto nostalgico in cui Tony sembra aver trovato la felicità, Maria, l'ensemble delle portoricane America, I feel pretty, dal ritmo ispanizzante di fandango, divennero alcune tra le hit che ne suggellarono immediatamente il successo.
Rappresentato per la prima volta al Winter Garden Theatre di Broadway, ripreso nella pluripremiata versione cinematografica di Robbins e Wise, West Side Story è stato rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo anche grazie alla risonanza universale offerta dal soggetto, ispirato a Romeo e Giulietta, ma ambientato nel West Side, quartiere di New York. Qui si fronteggiano due bande di giovani quasi teenager, i Jets (spari, saette) e gli Shark (squali): da una parte solo bianchi, dall'altra solo portoricani. I temi sono sempre di grande attualità: si parla infatti d'amore, ma anche di disagio, integrazione, e di amaro conflitto sociale tra gruppi di diverse nazionalità. Dell'opera, in forma semi scenica, si ascolterà una selezione brani.
La serata successiva, il 19 giugno, è strutturata in due parti. Della prima, Strings, sono protagonisti i giovanissimi archi dell'Orchestra dei Giovani della Civica diretta da Carlo De Martini. Il repertorio della formazione, che ha un'attività regolare durante l'anno accademico, comprende numerosi lavori del periodo barocco e classico, oltre che composizioni del Novecento. L'Orchestra si cimenta per l'occasione con Banchieri, Telemann e Brahms.
La seconda parte, Sonate e suite in duo, è tutta dedicata alla musica da camera: si spazia da Bach a Debussy, da Hilse, compositore americano contemporaneo, a Fauré, e si chiude con il I e II movimento dalla Sonata per violino e pianoforte di César Franck, opera amata in modo particolare da Proust.
Melodie segrete, l'appuntamento del 20 giugno, si presenta come un contenitore di generi, stili, periodi differenti. La serata ospita melodie di Brahms, di Faurè, due delle tre Liriche su Verlaine, opera giovanile di Maderna, cioè Aquarelles e Sèrènade, per voce di soprano e pianoforte, bozzetti delicati dal sapore quasi impressionista. La voce è protagonista anche della mozartiana Madamina il catalogo è questo da Don Giovanni e delle arie d’opera rossiniane tratte da L’italiana in Algeri e da La pietra del paragone.
Di Donizetti è in programma l’aria di Rita, dall’omonima opera, e quella di Sofia, da Il signor Bruschino; di Carlos Gomes si eseguirà O mie notti d’amor da Maria Tudor e, di Leoncavallo, l’aria Qual fiamma avrà nel guardo da Pagliacci. Di Francesco Paolo Tosti si ascolteranno La sera e Due piccoli notturni, su testo di Gabriele D'Annunzio. Del compositore austriaco Berg, allievo di Schönberg, tra i protagonisti della vita musicale del primo Novecento sono stati scelti quattro dei 7 Frühe Lieder: Nacht, Schilflied, Die Nachtigall, Sommertage.

Martedì 25 giugno I Civici Cori, organico numerosissimo, e l’Orchestra della Civica propongono la sinfonia K 551, la Jupiter, dell'ultimo periodo di Mozart, e il Requiem in do minore di Luigi Cherubini, di rara esecuzione. Mozart compose le sue ultime tre sinfonie (in mi bemolle maggiore K 543, in sol minore K 550 e in do maggiore K 551) in soli tre mesi, tra il giugno e l’agosto 1788, in un periodo molto difficile della sua vita. Al culmine della triade, la luminosa e olimpica Jupiter (da cui il nome di Giove, probabilmente attribuitole dall'impresario londinese Johann Peter Salomon) celebra il trionfo di uno straordinario magistero tecnico ed espressivo, spontaneo, e nello stesso tempo pazientemente costruito sui modelli del presente (Haydn) e del passato (Bach, Haendel). Il Requiem di Cherubini in do minore fu composto invece nel 1815 per volere di Luigi XVIII, in onore del fratello Luigi XVI giustiziato vent'anni prima, e fu eseguito per la prima volta nella chiesa di St. Denis a Parigi nel 1816. La partitura, che piacque molto a Beethoven, impressionò particolarmente i contemporanei e divenne modello per i compositori, che ne apprezzarono la scrittura elegante, lo stile fermo e rigoroso e l'assenza di tono celebrativo.
2, 3 e 5: dal duo al quintetto è il titolo dell'appuntamento del 26 giugno. Tutti i pezzi saranno eseguiti da formazioni cameristiche, che si combineranno in modi sempre diversi con strumenti di numero variabile (dal duo al quintetto). In programma brani di Schubert, Martinů, Glinka, Danzi.
Il 27 giugno ancora un tributo a Mozart con Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti, la terza e ultima delle tre opere italiane buffe scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte, rappresentata al Burgtheater Vienna nel 1790 e diretta da Mozart stesso. Dell’opera, realizzata in forma di concerto, si propone una selezione. A confermare la vocazione internazionale della Civica, come sempre, oltre a studenti italiani, sono presenti nell'organico ragazzi originari della Grecia (Fiordiligi) Polonia (Guglielmo), Corea (Ferrando).
Laboratorio Novecento del 2 luglio nasce dal percorso didattico annuale sul repertorio solistico e cameristico degli studenti del seminario di tecnica strumentale, tecnologie e analisi per il repertorio moderno e contemporaneo dal 1950 a oggi, con focus sulla tradizione e le avanguardie: Crumb, Enescu, Bernstein, Webern, Copland, Benjamin, Martinů.
Il 3 luglio è di scena l’Istituto di Musica Antica con Sospirate aure celesti, lagrimate, o selve, o campi. Il concerto dedicato ad Alessandra Saba, un tempo studentessa di canto della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, ruota attorno alla figura di Euridice, ninfa della mitologia greca che, con Orfeo, da sempre ispira musica e poesia. Ma se molti sono stati i compositori e i poeti che hanno raccontato del mitico cantore, pochi sono quelli che hanno narrato di Euridice. Jacopo Peri e Giulio Caccini ne Le Musiche sopra l’Euridice (Firenze, 1600) trattano infatti, a dispetto del titolo, quasi esclusivamente della discesa nell’Ade di Orfeo. Tuttavia altri autori, quali Louis Lully ne Orphèe (Parigi, 1690) o Stefano Landi ne La morte d’Orfeo (Venezia, 1619), si soffermano maggiormente sulla figura di Euridice. Dal suo punto di vista si partirà per comporre il viaggio musicale del 3 luglio, che raccoglie pagine d’epoche e stili differenti: un concerto di arpe barocche, un’arpa Erard, un quintetto di flauti dolci, una viola da gamba e un lirone accompagneranno le tre voci di soprano protagoniste della storia. Le musiche sono di Jacopo Peri, Giulio Caccini, Stefano Landi, Luigi Rossi, Louis Lully, Alessandro Scarlatti, Johann Christian Bach, Joseph Haydn.
La serata successiva, il 4 luglio, è suddivisa in due momenti. Nella prima parte, Drums, trionfano le percussioni con composizioni di Akiho, Cangelosi, Xenakis, Rosauro, Cimmino e Gauger. La seconda nasce dal laboratorio di musica contemporanea crossover della Civica, particolarmente attento alla pratica d’insieme, che si propone di esplorare il modo sonoro della contaminazione e della sperimentazione senza preclusioni linguistiche, stilistiche o storiche, come mostra il programma del concerto. Crossover attinge infatti da un variegato repertorio: Nico, Pärt, Lang, Bozza, Schubert.
Il concerto di martedì 9 luglio è il consueto omaggio al jazz con la Workshop Big Band composta da studenti e docenti dei Civici Corsi di Jazz. I brani sono di Thad Jones, Enrico Intra, Charles Mingus, Horace Silver, John Coltrane, Bob Mintzer. Ospiti d’eccezione Enrico Intra al pianoforte e Paolo Tomelleri al clarinetto.
Come ogni anno Notti Trasfigurate riserva poi uno spazio particolare alla musica per l’immagine. La penultima serata della manifestazione, mercoledì 10 luglio, vede la proiezione di cortometraggi d'animazione, alcuni dei quali hanno ottenuto significativi riconoscimenti internazionali, realizzati dal corso di Digital animation della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. I corti sono stati musicati da studenti compositori del corso di Musica per l'Immagine dell'Istituto di Ricerca Musicale della Civica. Le musiche saranno eseguite dal vivo da un ensemble della Scuola, diretto dagli allievi del corso di Direzione d’Orchestra. Per consentire la visione delle proiezioni, Musica per Corti di Animazione avrà eccezionalmente inizio alle ore 21.30.
Chiude la rassegna, l’11 luglio, L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, su musica di Kurt Weill: un progetto del Laboratorio di Regia Teatrale dell'Università IULM (#LabOpera), Centro Teatro Attivo, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Si tratta di una produzione teatrale che conclude un percorso formativo la cui drammaturgia trae spunto dal concetto di denaro.
Il coordinamento registico è Fabio Cherstich.
La serata vede la partecipazione straordinaria di Nicoletta Ramorino, nel cast della prima rappresentazione italiana de L’opera da tre soldi, Piccolo Teatro di Milano 1956, regia di Giorgio Strehler. In platea lo stesso Brecht.

Programma

o Martedì 18 giugno 2019
ore 21.00 West Side Story
selezione dall’opera in forma semi scenica
musica di L. Bernstein
libretto di A. Laurents e S. Sondheim

o Mercoledì 19 giugno 2019
ore 21.00
1a parte Strings
musiche di A. Banchieri, G. P. Telemann, J. Brahms
2a parte Sonate e suite in duo
musiche di J. S. Bach, C. Debussy, B. Hilse, G. Fauré, C. Franck

o Giovedì 20 giugno 2019
ore 21.00 Melodie segrete
musiche di
J. Brahms, G. Faurè, B. Maderna, G. Rossini, W. A. Mozart, A. Berg
G. Donizetti, Kaori Wakasugi, F. P. Tosti, C. Gomez, R. Leoncavallo, J. Brahms

o Martedì 25 giugno 2019
ore 21.00 Mozart e Cherubini
W. A. Mozart, Sinfonia KV 551 Jupiter
L. Cherubini, Requiem n. 41 in do minore

o Mercoledì 26 giugno 2019
ore 21.00 2, 3 e 5: dal duo al quintetto
musiche di F. Schubert, M. Glinka, F. Danzi

o Giovedì 27 giugno 2019
ore 21.00 Così fan tutte
selezione dall’opera in forma di concerto
musica di W. A. Mozart
libretto di L. Da Ponte

o Martedì 2 luglio 2019
ore 21.00 Laboratorio Novecento
Tradizione e avanguardie
musiche di G. Crumb, G. Enescu, L. Bernstein, A. Webern, A. Copland, G. Benjamin, A. Martinů

o Mercoledì 3 luglio 2019
ore 21.00 Sospirate aure celesti, lagrimate, o selve, o campi
Poesie per musica sopra la nuova Euridice
Concerto dedicato ad Alessandra Saba - in memoriam
musiche di J. Peri, G. Caccini, L. Rossi, A. Scarlatti
F. J. Haydn, W. Gluck/J. C. Bach, L. Lully, S. Landi

o Giovedì 4 luglio 2019
ore 21.00
1a parte Drums
musiche di A. Akiho, C. Cangelosi, L. Harrison, I. Xenakis, N. Rosauro, P. Cimmino, T. Gauger
2a parte Crossover
Nico, A. Pärt, D. Lang, E. Bozza, F. Schubert

o Martedì 9 luglio 2019
ore 21.00 Workshop Big Band
con i Civici Corsi di Jazz
musiche di T. Jones, E. Intra, C. Mingus, H. Silver, J. Coltrane, B. Mintzer

o Mercoledì 10 luglio 2019
ore 21.30 Musica per Corti di Animazione
composizioni originali dei diplomandi in Musica per l’Immagine eseguite dal vivo
in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti

o Giovedì 11 luglio 2019
ore 21.00 L’Opera da tre soldi
#LABOPERA
un progetto del Laboratorio di Regia Teatrale dell'Università IULM, Centro Teatro Attivo Civica Scuola di Musica Claudio Abbado


La rassegna è aperta al pubblico e gratuita

Notti Trasfigurate Musica a Villa Simonetta
dal 18 giugno all'11 luglio 2019

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Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano® Villa Simonetta, via Stilicone 36 - MI tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339

Notti Trasfigurate 2019 - programma e comunicato stampa

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