Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - XVIII edizione
Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla, ore 16.00, ingresso libero fino a esaurimento posti
17 dicembre 2022/27 maggio 2023
in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano
Sabato 28 gennaio 2023 ore 16.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
Melodia e Sintassi
Ritmo, metrica e interpretazione del testo musicale da Mattheson a Reicha
direttore Vanni Moretto
Melodia e Sintassi. Ritmo, metrica e interpretazione del testo musicale da Mattheson a Reicha, il secondo concerto della rassegna Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado al Castello Sforzesco, rappresenta la fase conclusiva del seminario e progetto concertistico di Vanni Moretto presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Durante le lezioni, nella sede di Villa Simonetta, è stato analizzato il repertorio strumentale del XVIII secolo, con particolare riguardo al ruolo rappresentato dalla corrente stilistica legata alla città di Milano. Il repertorio ha riguardato gli autori Arcangelo Corelli, Giovanni Battista Pergolesi, Georg Philipp Telemann, Antonio Brioschi, Giovanni Battista Sammartini, Fortunato Chelleri, Placidus von Camerloher.
Programma
Arcangelo Corelli (Fusignano 1653 - Roma 1713)
Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 1
Giovanni Battista Pergolesi (Iesi 1710 - Napoli 1736)
Duetto Stabat Mater dolorosa dallo Stabat Mater
Evaristo Felice Dall’Abaco (Verona 1675 - München 1742)
Concerto op. 5 n. 3 in mi min.
Giovanni Battista Pergolesi
Prigioniera abbandonata, aria di Emirena dall’opera Adriano in Siria
Georg Philipp Telemann (Magdeburg 1681 - Hamburg 1767)
Concerto in E min. TWV52:e1
Giovanni Battista Pergolesi
Aria Fac ut mortem Christi mortem dallo Stabat Mater
Carl Ditters von Dittersdorf (Vienna, 1739 - Deštná, 1799)
Sinfonia op. 13 n. 1 in re magg.
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Chiara Rebaudo, soprano
Maria Chiara Gallo, mezzosoprano
Camilla Biraga, contralto
Minagawa Mitsuki, contralto
Ariadna Quappe, flauto dolce
Irene Luraschi, Laura Minguzzi, Eleonora Casolari, flauti traversieri
Ninon Dusollier, fagotto
Anaïs Lauwaert, viola da gamba
Jody Livo, Lucilla Tempella, Martín Moya Fernandez, Neyén Finot Copa, Angelo Basile, Ludovica Ferrari, violini
Matteo Giannone, Roberto Ghezzi, viole
Chiara Cardelli, Nicole Leali, Irene Barsanti, Massimo Campagna, violoncell
Margherita Naldini, contrabbasso
Emanuele Gorla, tiorba
Sofia Masut, arpa barocca
Sebastiano Cristaldi, clavicembalo
Vanni Moretto, direttore
Direttore d’orchestra, compositore, ricercatore e violonista, Vanni Moretto si occupa di musica dall'età di 6 anni e a 14 si iscrive al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, frequentando i corsi di contrabbasso, musica elettronica, composizione e direzione d'orchestra. È direttore stabile dell'Orchestra Classica Atalanta Fugiens, direttore Editoriale della collana Archivio della Sinfonia Milanese, Casa Ricordi. Obiettivo l’esecuzione e la pubblicazione del repertorio sinfonico milanese del secolo XVIII. Ha diretto prestigiose orchestre, tra le quali I Pomeriggi Musicali, I Solisti Aquilani, Orchestra barocca di Siviglia, La Venexiana, Milano Classica , Il Giardino Armonico, Orchestra dell’Angelicum, realizzando incisioni discografiche per Sony, Amadeus, Dynamic e per la rivista Le Stelle. Le sue composizioni, edite da Ricordi, Sonzogno e Bèrben, si qualificano in concorsi quali “V. Bucchi”, “G. Petrassi”, “R. Rodio”, “Fiumara d’Arte”, e vengono eseguite da importanti istituzioni, come New European Ensemble, Sentieri Selvaggi, Nederlandse Bachvereniging Orchester Biel Solothurn, Atalanta Fugiens, RAI di Milano, Fenice di Venezia, Accademia Chigiana, Milano Classica, e da solisti come Mario Brunello e Vittorio Ghielmi. Tiene lezioni e conferenze presso diverse importanti istituzioni, tra cui Mozarteum di Salisburgo, Tafelmusik di Toronto, Università di Milano, Collegio Ghislieri di Pavia. Organizza e presiede corsi di perfezionamento in prassi strumentale classica. Come violonista, ha suonato nelle più importanti sale di tutti i continenti (tra cui Carnegie Hall NY, Suntori Hall Tokyo, Opera House di Sydney, Philharmonie Berlin, Scala di Milano, Opéra di Parigi, Colòn di Buenos Aires, Santa Cecilia di Roma, etc...) registrando per le più importanti case discografiche, tra cui Teldec, Decca e Amadeus.
L'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, realtà unica in Italia, è costituita da studenti iscritti ai corsi di alta formazione della scuola e provenienti da tutto il mondo: Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile. L'Orchestra, che vanta normalmente un organico dai 15 ai 30 strumentisti, è spesso accolta in spazi prestigiosi, ed è guidata da maestri che insegnano all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti l'occasione di esibirsi con professionisti del panorama internazionale. I concerti aperti al pubblico sono il punto d’arrivo di un percorso di studio e concertazione che ha luogo presso Villa Simonetta, sede della Civica: nel corso di ogni anno accademico l’Orchestra prepara ed esegue alcune produzioni destinate all'esterno: il repertorio, per cui vengono utilizzate copie di preziosi strumenti antichi, spazia dal primo Barocco fino al Classicismo.
Calendario
Gli altri concerti della rassegna
Sabato 18 febbraio 2023
Sacri concenti, sonate e variazioni in stil moderno. Musiche concertate nella repubblica di Venezia
(in collaborazione con il Collegio Ghislieri di Pavia)
musiche di Cavalli, Cazzati, Legrenzi, Rigatti
direttore Luca Colombo
Sabato 18 marzo 2023
Concerti grossi a garganella: Corelli, Geminiani, Handel
direttore Carlo De Martini
Sabato 29 aprile 2023
The Image Of Melancholy. Pavans, Galliards, Almains And Other Short Aeirs direttore Rodney Prada
Sabato 27 maggio 2023
Musiche di Palestrina, Lasso e Viadana per tre cornetti, tre soprani e basso continuo
direttore Pietro Modesti