A Villa Simonetta, il 5 aprile 2018, la storia vera, raccontata in prima persona, di Aeham Ahmad, un pianista che ha sfidato le bombe e i terroristi in nome della sua musica.
Un caso mondiale. Una commovente testimonianza di resistenza e fede nell'arte.
Aeham Ahmad, nato nel 1988 a Damasco, appartiene alla minoranza palestinese in Siria e ha vissutonel campo rifugiati di Yarmouk con la sua famiglia.
Ha iniziato a studiare il piano a 5 anni e ha continuato gli studi a Damasco e a Homs.
Nel 2015 ha dovuto lasciare il suo paese e si è trasferito in Germania.
Oggi vive a Wiesbaden e tiene numerosi concerti nel mondo. Nel dicembre 2015 ha ricevuto l’International Beethoven Prize for Human Rights.