Villa Simonetta affreschi vari Milano 260121 09 Copia

I Dialoghi della Civica Abbado Incontri live con i grandi protagonisti della cultura contemporanea - dal 4 maggio

4 maggio - Incontro con Roberto Fabbriciani

4, 11, 25 maggio; 8 e 15 giugno 2021 - ore 15.30 video conferenze online

I Dialoghi della Civica Abbado
Incontri live con i grandi protagonisti della cultura contemporanea
video conferenze online aperte a tutti
4 maggio/15 giugno 2021 ore 15.30

____________

primo dialogo
4 maggio 2021 ore 15.30
Incontro con Roberto Fabbriciani
in dialogo con Alessandro Solbiati

La rassegna può essere seguita da tutti, sulla piattaforma Zoom, senza prenotazione
link per seguire l'incontro del 4 maggio
https://us02web.zoom.us/j/87107304011pwd=WDgrQXpUMEtUaDFzMklHZEJxclU3Zz09
____________

A partire dal 4 maggio al 15 giugno 2021 la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano propone I Dialoghi della Civica Abbado, una serie di cinque video conferenze online dedicata ai grandi protagonisti della cultura contemporanea. La rassegna ospita varie espressioni artistiche e linguaggi differenti. Si comincia il 4 maggio con Roberto Fabbriciani, flautista e compositore internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Artista versatile e originale, Fabbriciani ha innovato profondamente la tecnica flautistica. Dialoga con lui un altro musicista del nostro tempo, il compositore Alessandro Solbiati.
L'11 maggio i protagonisti dell'incontro, in dialogo con Ezio Guaitamacchi, sono Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco, autori del volume La Storia del Jazz, genere musicale raccontato nella sua complessità globale, a partire dalla nascita in Nordamerica fino alle ramificazioni nel nuovo e vecchio continente e nel mondo. L'omaggio musicale in jazz è curato da Enrico Intra.
Il 25 maggio, María Susana Azzi, in collegamento da Buenos Aires, presenta il suo libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica, nel centenario della nascita del grande musicista argentino. Dialoga con lei Roberto Favaro.
Nel 2020 Bruno Maderna, primo tra i compositori della generazione nata negli anni Venti del Novecento, avrebbe compiuto cent'anni.
A lui è dedicato l'appuntamento dell'8 giugno: Mario Baroni e Rossana Dalmonte presentano il loro libro Bruno Maderna. La musica e la vita. Dialoga con loro Alessandro Solbiati.
In dialogo con Roberto Favaro, chiude la rassegna, il 15 giugno, Giovanni Antonini, flautista specializzato nel repertorio antico, tra i fondatori de Il Giardino Armonico, reduce dal recente successo della direzione scaligera in diretta streaming dell'opera mozartiana Così fan tutte.

Gli incontri saranno punteggiati da momenti musicali a cura degli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

_______________

I Dialoghi della Civica Abbado
calendario

4 maggio 2021 ore 15.30
Incontro con Roberto Fabbriciani
in dialogo con Alessandro Solbiati

11 maggio 2021 ore 15.30
Il jazz e la sua storia
Presentazione del libro La Storia del Jazz di Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco
Hoepli Editore, Milano, 2020
Partecipano gli Autori in dialogo con Ezio Guaitamacchi
Omaggio musicale di Enrico Intra

25 maggio 2021 ore 15.30
Astor Piazzolla oggi. Nel centenario della nascita del grande musicista argentino
Presentazione del libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica
di María Susana Azzi
Sillabe edizioni, Livorno, 2021
Partecipa l’Autrice in dialogo con Roberto Favaro
Omaggio musicale: Astor Piazzolla, Invierno Porteño
Angelo Calvo, violino; Maria Calvo, violoncello; Silva Costanzo, pianoforte

8 giugno 2021 ore 15.30
Maderna oggi
Presentazione del libro Bruno Maderna. La musica e la vita
di Mario Baroni e Rossana Dalmonte
LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2020
Partecipano gli Autori
in dialogo con Alessandro Solbiati
Omaggio musicale: Bruno Maderna, Liriche su Verlaine, per voce di soprano e pianoforte (1946-47)
Chiara Pederzani, soprano; Francesca Formenti, pianoforte

15 giugno 2021 ore 15.30
La musica e il suo spazio
Incontro con Giovanni Antonini
in dialogo con Roberto Favaro

° ° °

I Dialoghi della Civica Abbado

- Martedì 4 maggio 2021 ore 15.30
Incontro con Roberto Fabbriciani
in dialogo con Alessandro Solbiati

Roberto Fabbriciani è internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Originale ed artista versatile, ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, Elliot Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luigi Dallapiccola, Luis De Pablo, Franco Donatoni, Jindřich Feld, Brian Ferneyhough, Jean Françaix, Giorgio Gaslini, Harald Genzmer, Adriano Guarnieri, Toshio Hosokawa, Klaus Huber, Ernest Krenek, György Kurtág, György Ligeti, Luca Lombardi, Giacomo Manzoni, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Wolfgang Rihm, Jean-Claude Risset, Nino Rota, Nicola Sani, Giacinto Scelsi, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Mauricio Sotelo, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu, Isang Yun, molti dei quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere. Con Luigi Nono ha lavorato a lungo, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, aprendo e percorrendo vie nuove ed inusitate per la musica. Ha suonato come solista con i direttori Claudio Abbado, Roberto Abbado, Bruno Bartoletti, Luciano Berio, Ernest Bour, Bruno Campanella, Aldo Ceccato, Riccardo Chailly, Sergiu Comissiona, José Ramón Encinar, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Djansug Kachidse, Bernhard Klee, Vladimir Jurowsky, Peter Maag, Bruno Maderna, Diego Masson, Ingo Metzmacher, Riccardo Muti, Marcello Panni, Zoltán Peskó, Josep Pons, Giuseppe Sinopoli, Arturo Tamayo, Lothar Zagrosek, e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre della Rai, London Sinfonietta, LSO, RTL Luxembourg, BRTN Brussel, Orchestre Symphonique de la Monnaie, WDR di Colonia, SWF Baden-Baden, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Bayerischer Rundfunks, Münchener Philharmoniker. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Cajkowskij di Mosca, Carnegie Hall di New York e Teatro Colon di Buenos Aires ed ha partecipato a festivals quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo, Cervantino. Ha inciso numerosi dischi molti dei quali premiati dalla critica ed è stato docente di flauto presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e dei corsi di alto perfezionamento presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. E’ autore di opere musicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni. Tra le sue recenti composizioni: Glacier in Extinction; Alchemies; Cantus; Suoni per Gigi; Quando sorge il sole; Zeus joueur de flûtes; Figaro il Barbiere (liberamente da Rossini); Grande, grande amore; Alluvione; Conversazione su Tiresia (di Andrea Camilleri).

Alessandro Solbiati, nato a Busto Arsizio nel 1956, si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte e in composizione, dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica. Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-80) con Franco Donatoni all'Accademia Chigiana di Siena. Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali, ha ricevuto commissioni dal Teatro alla Scala, dalla RAI, dal Ministero della Cultura francese (1997, 2001, 2005 e 2008), da Radio France, dall'Università di Parigi, dal Mozarteum, dal South Bank di Londra, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (2005), dalla Biennale di Venezia, dal Festival MilanoMusica, dal Teatro Comunale di Bologna etc.e i suoi lavori sono stati eseguiti dai più importanti festivals (Avignon, Strasbourg, Huddersfield, Présences '92, '94 e '97, Pontino, Wien Modern, MusikFabrik di Köln, Berlino (Festival Ultraschäll, Konzerthaus, Hochschüle...), Sydney, Metz,, Biennale di Venezia '81, '85,'95, 2000, 2002 e 2008, Montepulciano, Holland Festival, Zagabria, Marsiglia (Festival Les musiques), Lisbona, Stoccolma, IRCAM, S. Cecilia in Roma, Maastricht, RAI di Roma, Milano, Torino e Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Settembre Musica, Unione Musicale, etc.) e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane. Tra le incisioni discografiche a lui più care si segnalano l'Oratorio Nel deserto, Quartetto con lied(Quartetto Borciani - Stradivarius), Trio (Trio Matisse - Aura) e tre CD monografici, il primo inciso dall'Ensemble Alternance di Parigi (Stradivarius - 1999) e contenente vari pezzi cameristici, il secondo (Stradivarius - 2004), composto da alcuni brani per ampio Ensemble (Canto per Ania per violoncello e 14 strumenti, By my window IIper piano e 9 strumenti, Mi lirica sombra per clarinetto basso e 7 strumenti, Ach, so früh? per soprano e sette strumenti) ed inciso dall'Ensemble Orchestral Contemporain de Lyon e dal Divertimento Ensemble di Milano, ed il terzo (Stradivarius - 2007) in cui Daniel Kawka, alla testa dell'Orchestra Sinfonica della RAI, dirige Sinfonia, Sinfonia seconda e Die Sterne des Leidlands. Nell'aprile 2009 esordisce in campo teatrale con l'opera "IL carro e i canti ", da Puŝkin, commissione del Teatro Verdi di Trieste per la sua stagione lirica 2008-09. Una seconda opera, "Leggenda", dalla Leggenda del Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per la Stagione Lirica 2010-2011, è stata messa in scena presso il Teatro Carignano di Torino nel settembre 2011 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda. Dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994. Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il Centre Acanthes. Ha tenuto, tra le altre, Masterclass ai Conservatori Superiori di Parigi (1997, 2001, 2005 e 2011), di Città del Messico (2002) e di Lyon (2003, 2007 e 2009). Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni - Sugarmusic SpA di Milano.

- Martedì 11 maggio 2021 ore 15.30
Il jazz e la sua storia
Presentazione del libro La Storia del Jazz di Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco
Hoepli Editore, Milano, 2020
Partecipano gli Autori in dialogo con Ezio Guaitamacchi
Omaggio musicale di Enrico Intra

È la musica di Parker, Davis e Coltrane, raccontata dalle "radici" alla contemporaneità. In questa storia, il jazz è ritratto nella sua complessità globale. La principale novità sta nell'affiancare in modo organico USA, Europa e Italia, mostrando come il linguaggio jazzistico, nato in Nordamerica, si sia radicato e modificato nel Nuovo e Vecchio Continente e nel mondo. Una sezione del testo (Skies Of Europe), infatti, è interamente dedicata alle scene del jazz europeo. Altra caratteristica è il taglio divulgativo della narrazione, dove informazione, analisi, riferimenti storico- sociali, tendenze vengono proposti in capitoli godibili sia da neofiti che da appassionati competenti. La storia del jazz è composta da 11 sezioni, corredate di box (con schede tecniche sul linguaggio musicale), discografia (oltre 300 album) e cronologia. Le ultime cinque sezioni sono dedicate al jazz dagli anni Sessanta ad oggi, un periodo contrassegnato da jazz rock, terzomondismo, revival e nuove avanguardie. Un'opera che parla del linguaggio nato nelle città, da New York a Parigi; dei luoghi dove ha costruito la sua storia, dal Birdland al Music Inn; di donne e uomini, solisti, compositori, arrangiatori, cantanti – da Louis Armstrong a Massimo Urbani, da Duke Ellington a Jan Garbarek, da Mary Lou Williams a Gil Evans, da Billie Holiday a Cécile McLorin Salvant. Centinaia di immagini selezionate dagli autori illustrano la "storia" nell'app di realtà aumentata.

Luigi Onori è critico musicale, saggista, storico. Collaboratore dal 1982 del quotidiano il manifesto, ha scritto e scrive per riviste di settore e siti web. Autore di svariati volumi (sui rapporti tra jazz e Africa, sul trombettista Paolo Fresu e sul gruppo Perigeo), ha insegnato Storia del jazz al conservatorio di Frosinone dal 2006 al 2019. È docente al Saint Louis College of Music di Roma, progetta e attua iniziative alla capitolina Casa del Jazz. È curatore di questo volume e coordinatore del gruppo di lavoro.

Riccardo Brazzale è musicista, docente, promoter, studioso. È anche fondatore, direttore e arrangiatore della Lydian Sound Orchestra (vincitrice di numerosi Top Jazz) e del festival Vicenza jazz. Autore di libri e di saggi per riviste e siti, insegna nei conservatori di Vicenza e di Castelfranco Veneto (Storia del jazz e delle musiche afroamericane; Diritto e legislazione dello spettacolo dal vivo). Dirige inoltre l'Istituto Musicale Veneto Città di Thiene e coordina la programmazione al Teatro Olimpico di Vicenza.

Maurizio Franco, musicologo e scrittore, è docente di Storia e analisi del jazz ai Civici Corsi di Jazz di Milano e nei conservatori di Parma e Como. Scrive da decenni su riviste di settore, ha pubblicato diversi libri dedicati al linguaggio del jazz e monografie sul chitarrista Django Reinhardt e sul pianista-compositore Enrico Intra; è direttore artistico del festival Iseo jazz e della rassegna milanese Atelier musicale. Collabora con la Radio della Svizzera Italiana ed è stato per 30 anni vicepresidente di Musica Oggi.

- Martedì 25 maggio 2021 ore 15.30
Astor Piazzolla oggi. Nel centenario della nascita del grande musicista argentino
Presentazione del libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica di María Susana Azzi
Sillabe edizioni, Livorno, 2021
Partecipa l’Autrice in dialogo con Roberto Favaro
Omaggio musicale: Astor Piazzolla, Invierno Porteño. Angelo Calvo, violino; Maria Calvo, violoncello; Silva Costanzo, pianoforte

Astor Piazzolla (1921 - 1992) è stato un genio della musica, un uomo che usava la musica popolare argentina come materia prima per creare un nuovo genere musicale. In Astor Piazzolla, María Susana Azzi cattura la vita di questo straordinario musicista italo argentino. L’autrice ripercorre le origini di Piazzolla, dalla sua nascita in Argentina nel 1921 e dalla sua infanzia nel Lower East Side di Manhattan al suo ritorno in Argentina all’età di 16 anni, seguendo tutte le avvincenti tappe della sua formidabile carriera. Il libro è il frutto di oltre 250 interviste tra parenti, musicisti, amici, personaggi dell’arte, dello spettacolo e della cultura: Daniel Barenboim, Kronos Quartet, Al Di Meola, Tonino Guerra, Milva (María Ilva Biolcati), Lalo Schifrin, Georges Moustaki, Plácido Domingo, Carter Brey, Leandro “Gato” Barbieri, Gary Burton, Jorge Calandrelli, Oscar Castro-Neves, Franca Mulligan, Paquito D´Rivera, Sergio e Odair Assad, Christine Walevska, Raúl Barboza…

María Susana Azzi è un’antropologa culturale e ha indagato sull’immigrazione europea in Argentina da diverse prospettive: tango e musica argentina, vita istituzionale attraverso lo sport, affari nel Rio de la Plata, industria ed economie regionali. Ha scritto per varie case discografiche argentine e straniere, ha collaborato a documentari per la RAI, Sony Classical e con Mike Dibb, Piazzolla in Portrait. È stata consulente per numerose istituzioni, tra cui l’Americas Society, Smithsonian Institution e National Geographic Society. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Fondazione Internazionale Astor Piazzolla e de l’Academia Nacional del Tango. È autrice e coautrice di diversi libri, tra cui “Antropología del Tango” e “Pioneros de la Industria Argentina”. Ha ricevuto una medaglia d’oro dall’Associazione Lucchesi nel Mondo. Ha ricevuto l’importante onorificenza come “Personalidad Destacada de la Cultura por la Legislatura de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires”. La sua curiosità l’ha portata a viaggiare in tutti i continenti, compreso l’Antartide. È appassionata di fotografia e sport. Vive a Buenos Aires.

- Martedì 8 giugno 2021 ore 15.30
Maderna oggi
Presentazione del libro Bruno Maderna. La musica e la vita, di Mario Baroni e Rossana Dalmonte
LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2020
Partecipano gli autori in dialogo con Alessandro Solbiati
Omaggio musicale: Bruno Maderna, Liriche su Verlaine, per voce di soprano e pianoforte (1946-47)
Chiara Pederzani, soprano; Francesca Formenti, pianoforte

La letteratura su Bruno Maderna è ricca di contributi, soprattutto in italiano ma anche in francese, inglese e tedesco; in genere si tratta di scritti su composizioni particolari o su aspetti del suo stile dedicati agli specialisti del settore. Il volume che qui presentiamo intende invece rivolgersi a un pubblico più largo cercando di illustrare non solo la sua musica, ma anche i fatti principali della sua vita (1920–1973). Nel progetto biografico siamo stati guidati inizialmente dalle vicende legate alla sua notorietà di bambino prodigio, indi dal calendario delle sue composizioni, della sua attività di docente in corsi internazionali per la Nuova Musica e delle sue esecuzioni come direttore d’orchestra. Nel secolo scorso la sua fama di compositore era affidata alla presenza delle sue opere in tutti i festival internazionali e quella di direttore era alla base dei suoi continui spostamenti in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e in Persia. Le notizie illustrate in questo libro non provengono solo dalla letteratura corrente, ma anche da materiali diversi da noi raccolti presso Radio, Teatri e altre istituzioni di tutto il mondo, e soprattutto da documenti di cui la moglie di Maderna ci ha fornito le copie quando, nei primi anni Ottanta del secolo scorso, l’abbiamo visitata nella casa di Darmstadt dove aveva vissuto insieme al marito. I documenti, conservati nell’Università di Bologna, hanno ottenuto, da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, il riconoscimento di raccolta di “interesse storico particolarmente importante” che accerta la sussistenza delle loro caratteristiche di “bene culturale”.

Rossana Dalmonte inizia la sua carriera accademica all’Università di Bologna nel 1972 come assistente alla cattedra di “Storia della Musica” e la prosegue come professore associato di “Forme della Poesia per Musica”. Dal 1987 al 2008 è stata professore di “Musicologia” e direttore del dottorato internazionale in “Scienze della Musica” all’Università di Trento. La sua produzione scientifica si distribuisce su tre aree principali: A) Filologia musicale: 2 volumi per la Neue Schubert Ausgabe, 1 per l’opera omnia di Rossini, 2 per la riedizione critica delle opere giovanili di Bruno Maderna, che ha fondato insieme a Mario Baroni per i tipi di Suvini Zerboni; B) Teoria e analisi: oltre a numerosi saggi prodotti in occasione di convegni internazionali, si ricorda il volume Le regole della musica (con Mario Baroni e Carlo Jacoboni), tradotto in inglese e in francese; C) Storia della musica: 2 volumi sul Madrigale, 2 su Luciano Berio, 3 su Bruno Maderna, 2 su Franz Liszt. Nel 1998 ha fondato e tuttora dirige la rivista Quaderni dell’Istituto Liszt edita dalla LIM.

Mario Baroni è stato ordinario di Musicologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, dove ha diretto per qualche anno il Dipartimento di musica e spettacolo e le attività della SSIS musicale (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) e dove ha curato le attività di Musicologia Sistematica nel dottorato. Nel 1990 ha fondato l’Associazione Gruppo Analisi e Teoria Musicale di cui ha diretto per anni la rivista (ancor oggi attiva). È stato fra i promotori della fondazione dell’ESCOM (European Society for the Study of Cognitive Aspects of Music) che ha diretto per tre anni. Ha pubblicato lavori sull’analisi musicale, sulle emozioni in musica, su aspetti educativi e sociologici dell’esperienza musicale e su argomenti di storia, particolarmente riguardanti il ’900. Ha promosso, insieme a Rossana Dalmonte, la riedizione critica delle opere di Maderna (19 volumi).

- Martedì 15 giugno ore 15.30
La musica e il suo spazio
Incontro con Giovanni Antonini
in dialogo con Roberto Favaro

Giovanni Antonini, nato a Milano, ha studiato alla Civica Scuola di Musica e al Centre de Musique Ancienne di Ginevra. È membro fondatore dell'ensemble barocco Il Giardino Armonico, che dirige dal 1989. Con questo ensemble è apparso come direttore e solista al flauto dolce e flauto traverso barocco in Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia. È Direttore Artistico del Wratislavia Cantans Festival in Polonia e Direttore Ospite Principale della Mozarteum Orchester e Kammerorchester Basel. Si è esibito con molti artisti prestigiosi tra cui Cecilia Bartoli, Kristian Bezuidenhout, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Sol Gabetta, Sumi Jo, Viktoria Mullova, Katia e Marielle Labèque, Emmanuel Pahud e Giovanni Sollima. Rinomato per la sua interpretazione raffinata e innovativa del repertorio classico e barocco, Antonini è anche ospite fisso della Berliner Philharmoniker, Concertgebouworkest, Tonhalle Orchester, Mozarteum Orchester, Leipzig Gewandhausorchester, London Symphony Orchestra e Chicago Symphony Orchestra. Le sue produzioni operistiche includono Le Nozze di Figaro di Mozart e Alcina di Haendel al Teatro alla Scala di Milano e Opernhaus Zurigo, Giulio Cesare in Egitto di Haendel e Norma di Bellini con Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo. Nel 2018 ha diretto Orlando al Theater an der Wien ed è tornato all'Opernhaus di Zurigo per Idomeneo . Durante la stagione 2019-20, Antonini dirige Giulio Cesare in Egitto alla Scala e torna alla Mozarteum Orchester, Tonhalle Orchester, Czech Philhamonic e Symphonieorchester des Bayerischer Rundfunk. Con Il Giardino Armonico Antonini ha registrato numerosi CD di brani strumentali di Vivaldi, JS Bach (Concerti Brandeburghesi), Biber e Locke per Teldec. Con Naïve ha registrato l'opera Ottone in Villa di Vivaldi e per Decca ha registrato 2 volumi con Julia Lezhneva. Successivamente con Alpha Classics (Outhere Music Group) ha pubblicato diversi album: tra tutti La Morte della Ragione, raccolte di musica strumentale del XVI e XVII secolo. Con la Kammerorchester Basel ha registrato l'integrale delle Sinfonie di Beethoven per Sony Classical e un disco di concerti per flauto con Emmanuel Pahud intitolato Revolution for Warner Classics. Nel 2013 ha diretto una registrazione della Norma di Bellini per Decca in collaborazione con l'Orchestra La Scintilla. Antonini è Direttore Artistico del progetto Haydn2032, nato per realizzare una visione per registrare ed eseguire con Il Giardino Armonico e Kammerorchester Basel le sinfonie complete di Joseph Haydn entro il 300 ° anniversario della nascita del compositore. I primi 8 volumi sono stati rilasciati dall'etichetta Alpha Classics con altri due volumi previsti per l'uscita ogni anno.

PH Adriano Carafoli