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Notturni in Villa 2023
Musica a Villa Simonetta
3 - 7 luglio 2023
Milano, Villa Simonetta, via Stilicone 36
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
un musicista e uno spettatore
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
tutti i giorni della rassegna
su prenotazione
f.ragazzoni@fondazionemilano.eu
fino a esaurimento posti
* * *
ore 19.00
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto
in cortile o sotto il portico
ingresso libero fino a esaurimento posti
* * *
ore 21.00 (3, 4, 5, 7 luglio)
ore 21.30 (6 luglio)
Concerto, in cortile
ingresso libero fino a esaurimento posti
Ritorna, a partire da lunedì 3 luglio 2023, il tradizionale appuntamento estivo con i concerti di Villa Simonetta, che accompagneranno il pubblico milanese fino al 7 luglio.
La consueta, intensa maratona musicale promossa dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, ex Notti Trasfigurate,
muta quest’anno la sua denominazione in Notturni in Villa - Musica a Villa Simonetta, recuperando così il nome con cui, molti anni fa, era nata.
Come sempre la manifestazione è dedicata agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani, al pubblico che fedelmente segue i concerti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, a tutti milanesi, alla città.
E, come sempre, la rassegna mantiene le sue promesse e mette in campo anche in questa edizione numerosi solisti e gruppi di studenti formati da musicisti italiani e stranieri, sceglie la qualità, la varietà delle occasioni d’ascolto, offre percorsi stimolanti e diversificati, per tutti i gusti, valorizza incroci di linguaggi, dialoga, sperimenta e contamina, spazia tra stili e generi differenti: musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop, crossover, canto, con incursioni nel mondo del cinema e dell'animazione.
Si conferma inoltre la novità del doppio appuntamento musicale, inaugurata lo scorso anno: i concerti, programmati per le ore 21.00, sono preceduti dallo Spazio Anteprima, costituito da un concerto, nel cortile o sotto il porticato della Villa, nella fascia preserale, alle 19.00.
I Notturni in Villa della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado moltiplicano perciò il proprio pubblico offrendo inoltre, come nelle scorse, recenti edizioni, l'occasione di immergersi nell'esperienza totalizzante di UanTuUan (One to One), momento di ascolto inedito: un approccio originale ed esclusivo alla musica e allo spazio che la circonda. Ogni giorno dalle ore 17.30 alle 19.00, all'interno della piccola e preziosa Cappella gentilizia di Villa Simonetta, un solo ascoltatore per volta potrà godere per circa 15 minuti delle musiche suonate dagli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che si alterneranno, uno alla volta, muovendosi tra strumenti e generi differenti. Si potrà in questo modo vivere un'esperienza unica sperimentando la fusione tra spazio e suono. Le figure della Cappella affrescata da Bernardo Zenale racconteranno così storie diverse e le musiche mostreranno di sé nuovi volti grazie alla narrazione evocativa delle immagini. Per vivere l'esperienza immersiva di UanTuUan, secondo fasce di 15 minuti, è necessario prenotarsi scrivendo una mail all'indirizzo f.ragazzoni@fondazionemilano.eu (Fabiana Ragazzoni). Per l'assegnazione, fino a esaurimento posti, si seguirà un criterio cronologico.
Durante la rassegna sarà inoltre disponibile in giardino un food truck, attrezzato per la preparazione di cibi destinati al pubblico dei Notturni in Villa.
PROGRAMMI UanTuUan - Cappella Gentilizia 3 - 7 luglio 2023
Per offrire a tutti gli interessati l'occasione di partecipare all'esperienza immersiva di UanTuUan, si richiede di esprimere più di una preferenza oraria (fino a un massimo di tre) all'interno della stessa giornata, in modo che, in caso di chiusura delle iscrizioni per una fascia, si possa passare automaticamente a un'altra che disponga ancora di posti liberi. Per lo stesso motivo si consiglia anche di segnalare un'alternativa alla giornata scelta, sempre associata a più di una fascia oraria.
3 luglio 2023
ore 17.30 e ore 17.45 Irene Luraschi, flauto traversiere
J. M. Hotteterre, 5 preludi da l’Art de préluder
ore 18.00 e ore 18.15 Eleonora Casolari, flauto traversiere
G. P. Telemann, Fantasia n. 8 dalle dodici fantasie per flauto solo, 1732; J. D. Braun, Suites de differentes pieces sans basse, 1740; G. P. Telemann, Fantasia n. 7 dalle dodici fantasie per flauto solo, 1732
ore 18.30 e 18.45 Martín Moya Fernandez, violino barocco
H. I. F. Biber, Passacaglia in sol minore dalle Rosenkranzsonaten
4 luglio 2023
Selezione di standard dal repertorio jazzistico
ore 17.30 e ore 17.45 Roberto Piccaluga, sax tenore
ore 18.00 e ore 18.15 Massimiliano Spizzi, tromba
ore 18.30 e 18.45 Alessandro Barzelatto, sax tenore
5 luglio 2023
ore 17.30 e ore 17.45 Cecilia Corio, chitarra
F. M. Torroba, Albada e Fandanguillo; R. S. Brindle, El Polifemo de oro
ore 18.00 e ore 18.15 Enea Tramontana, flauto
C.P.E. Bach, Sonata in la minore
ore 18.30 Mariachiara Giambelli, chitarra
L. Snowden, The strange world of spiders; D. Bogdanovic, Mysterious habitats
ore 18.45 Mariachiara Giambelli, chitarra
M. Castelnuovo Tedesco, Studio XI Ave Maria
F. Morittu, Capaci, 23 Maggio 1992; Danza de is animas bias dalla suite S’acabbadòra
6 luglio 2023
ore 17.30 e ore 17.45 Ludovica Ferrari, violino
J. S. Bach, Adagio e Fuga in do maggiore BWV 1005
ore 18.00 e ore 18.15 Roberto Ghezzi, viola
J. S. Bach, Grave e Fuga in re minore BWV 1003
ore 18.30 e 18.45 Stefano Trotta, violino
E. Ysaye, Sonata n. 3
7 luglio 2023
ore 17.30 e ore 17.45 Leonardo Campera, percussioni
C. Cangelosi, Glamour ; G. Gibson, Carillon
ore 18.00 Pietro Bagetto, violino
J. S. Bach, Andante dalla sonata n. 2; P. Rode, Capriccio n. 24
ore 18.15 Pietro Bagetto, violino
E. Ysaye, Ballade dalla sonata n. 3; P. Rode, Capriccio n. 24
ore 18.30 e 18.45 Clara Gerelli, violino
J. S. Bach, Grave e Fuga dalla sonata n. 2
L'inaugurazione dei
Notturni 2023, il 3 luglio, è dedicata alla musica antica.
Amore a lo to aspetto, concerto dello spazio anteprima delle 19.00, si concentra sull'amor cortese i suoi autori, trovatori e anonimi, e arriva fino alle siciliane. A interpretare il raro repertorio è l'Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, formazione costituita da un gruppo di giovani musicisti, provenienti da differenti esperienze musicali e da diversi paesi del mondo, uniti dall'interesse per la ricerca rivolta a un repertorio medievale poco frequentato ma capace di raccontare una parte importante della nostra tradizione musicale.
Il concerto delle 21.00, Io la musica son, è un omaggio a Claudio Monteverdi, uno dei più grandi innovatori del linguaggio musicale, la cui attività artistica segnò il passaggio dall'epoca rinascimentale a quella barocca. Si va dalla favola in musica per un pubblico scelto al dramma epico di Ulisse, e si chiude con l'intreccio storico-amoroso di Nerone e Poppea, protagonisti di un'opera ormai pensata per i teatri pubblici. Dei, semidei, regine e re, ma anche servi e nutrici divengono i personaggi principali della serata. Il concerto riunisce infatti in un atto unico brani famosi tratti dalle tre opere di Claudio Monteverdi: L'Orfeo (1607), "favola pastorale" con il primo vero protagonista della storia del teatro musicale moderno, Il ritorno di Ulisse in patria (1640), "tragedia di lieto fine", e La coronazione di Poppea (1643), dramma in musica attribuibile del tutto o in parte a Claudio Monteverdi e ultimo impegno teatrale dell'autore, che morì nel novembre dello stesso anno della sua rappresentazione. Messa in scena durante il carnevale veneziano del 1643, La coronazione di Poppea, dimenticata per oltre due secoli, fu riscoperta solo nel 1888, nonostante la forza e la vivacità con cui sono dipinti i suoi personaggi.
La serata del 4 luglio invita a un'immersione totale nel jazz. Protagonisti sono gli studenti e i docenti dei Civici Corsi di Jazz. Lo Spazio Anteprima delle 19.00, con il gruppo di musica d'insieme di Paolo Tomelleri, è intitolato Let's swing! e presenta composizioni di autori come Dexter Gordon, Jimmy McHugh, Bronisław Kaper, Coleman Hawkins, Tadd Dameron
e Count Basie, Frank Foster, Thom Bell e Linda Creed, Till Brönner, Irving Berlin, e un piccolo omaggio a Breve amore di Piero Piccioni.
Il concerto delle ore 21.00
ospita altre composizioni e arrangiamenti jazzistici ed è strutturato in due parti: Everything but jazz, con brani di Sting, Tears for Fears, John Williams, e Double Quartet, con brani di Miles Davis, Horace Silver, Dexter Gordon, Clifford Brown, Bernie Miller.
Il 5 luglio
offre, a partire dai titoli, Percorsi (ore 19.00) e Traiettorie
(ore 21.00), una panoramica temporale molto ampia e prospettive originali sulla musica da camera. Il programma delle 19.00, Percorsi, si apre con Jan Dismas Zelenka, compositore ceco nato nel 1679, personalità eminente del periodo tardo-barocco, stimato da Johann Sebastian Bach, dimenticato dopo la morte e riscoperto nel XIX secolo. Zelenka realizzò opere estremamente originali e inusuali per la sua epoca: Fanfare per trombe e timpani rientra nella composizione del Melodramma de Sancto Venceslao per l'incoronazione di Carlo VI a Praga, all'interno di una sfarzosa cerimonia che prevedeva diverse manifestazioni per solennizzare l’evento. Seguono tre grandi autori a cavallo tra Settecento e Ottocento: Haydn, con l'esuberante Allegro dal Trio in re maggiore n. 30, caratterizzato da una cristallina brillantezza; Beethoven, con l'intensamente romantico Allegro vivace con brio dal Trio in re maggiore n. 1 op. 70; Brahms, con l'Allegro dal Trio in la minore op. 114, opera nata dall'incontro con il celebre virtuoso del clarinetto Richard Mühlfeld e contraddistinta da un'atmosfera riflessiva, intima ed elegiaca. Con Ernesto Köhler, considerato uno dei migliori flautisti della sua epoca, figlio del musicista boemo Joseph Venceslau Köhler, si continua il percorso e si toccano le soglie del Novecento: Köhler, nato a Modena, si trasferì infatti a Vienna e poi a Pietroburgo, dove morì nel 1907. Il suo Echo
venne originariamente scritto per flauto e cornetta con accompagnamento di pianoforte. Si arriva poi a Dmitri Shostakovich con il suo Preludio in re per tromba, corno, clarinetto e pianoforte degli anni tra il 1919-1920 e si chiude con un salto indietro nel tempo grazie a Mozart e al suo Adagio in si bemolle maggiore KV 484a per quintetto di clarinetti del 1783-'84.
La medesima linea caratterizza il concerto delle 21.00: anche qui le Traiettorie sonore corrono in molteplici direzioni. L'autore del primo brano, Entrada, è Nick Woud, compositore vivente, sin da giovanissimo percussionista dell’Orchestra del Concertgebouw, della Netherlands Chamber Orchestra e di tutte le più importanti formazioni olandesi. Si resta in un ambito simile con il californiano Brent Heisinger e la sua March for timpani and brass, brano molto popolare, eseguito negli Stati Uniti e in Europa. La serata continua con l'esecuzione di Armonia per un tempio della notte di Antonio Salieri, dalla data incerta, ma sicuramente successiva al 1794, data in cui i rapporti con il nuovo impresario Peter von Braun, cui l'opera è dedicata, migliorarono decisamente. Si prosegue con Schumann e il suo Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47, composto in soli cinque giorni nel momento della straordinaria fioritura delle opere strumentali da camera dell'autore. Si entra in pieno Novecento con Benjamin Britten e la sua celebre Ceremony of Carols, composta fra il marzo e l'agosto 1942, nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale, durante la traversata dell'Atlantico che stava riportando Britten in Inghilterra dopo i tre anni trascorsi negli Stati Uniti d'America. Il punto di partenza è rappresentato dai testi di carole medievali e rinascimentali che ruotano intorno alle tematiche dell'Avvento e della nascita di Gesù, a cui è affidato un messaggio di pace universale. Il viaggio musicale continua nella stessa area geografica, l'Inghilterra, con Edward Elgar, del quale numerose opere sono entrate nel repertorio concertistico classico britannico e internazionale. Molto più recente è l'innovativa Mass di Leonard Bernstein, di cui si esegue l'inno Gloria tibi. Opera teatrale per cantanti, musicisti e ballerini, Mass fu presentata in anteprima l'8 settembre 1971, diretta da Maurice Peress e coreografata da Alvin Ailey. Chiude la ricca serata l'ensemble Archissimo, storica formazione della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado diretta da Carlo Feige. Il programma è eclettico: si parte da Bartók, con la Petite suite per archi, composta originariamente per pianoforte, e si chiude con She Loves You, Yesterday, Eleanor Rigby, Back in the USSR, quattro canzoni degli intramontabili Beatles arrangiati per archi.
La penultima serata della manifestazione, giovedì 6 luglio, è riservata come di tradizione alla proiezione di cortometraggi d'animazione, alcuni dei quali hanno ottenuto significativi riconoscimenti internazionali. I corti, realizzati dagli allievi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, sono stati musicati da studenti compositori del corso di Musica per l'Immagine dell'Istituto di Ricerca Musicale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Le composizioni sono eseguite dal vivo da un ensemble diretto dagli allievi del corso di Direzione d’Orchestra. Per consentire la visione delle proiezioni, Cortometraggi di animazione, preceduto alle 19.00 da uno spazio animato da un DJ Set, avrà eccezionalmente inizio alle ore 21.30.
Chiude la rassegna, il 7 luglio, un programma focalizzato sulla musica da camera e le arie d'opera.
Itinerari preziosi, alle 19.00, spicca per la grande varietà di colori ritmici. Il primo brano è Ritual Music
di David Skidmore, 1982, un pezzo che esplora le sorprendenti capacità espressive delle percussioni. Ritual Music è infatti costituito da un energico quartetto di percussioni tribali.
Di François de Fossa, nato a Perpignan nel 1775, è il secondo pezzo in programma, il Quartetto op. 19 n. 3, partitura brillante, interpretata dal Quartetto de Fossa, formato da studenti di violino, chitarre e violoncello. Uno spazio speciale è riservato a Amy Beach, morta a New York nel 1944, bambina prodigio, autodidatta, pianista dallo stile lirico e delicato e, in un clima di spiccato conservatorismo, una delle prime donne americane a comporre musica colta. I due brani che seguono omaggiano la cultura brasiliana: Disparada di Geraldo Vandré e João e Maria, valzer composto da Sivuca (Severino Dias de Oliveira) nel 1940 su testi scritti da Chico Buarque de Holanda molti anni dopo, nel 1976. La canzone ricorda l'infanzia di Chico e per questo il testo ha il sapore di una favola. Le chitarre sono alla base anche delle due composizioni successive: Rondò di Paul Hindemith, musicista tedesco del Novecento dalla vasta produzione, e Tangondo di Máximo Diego Pujol, opera che ben descrive i colori dell'anima latina: la prima parte è un tango molto ritmato, mentre la seconda si esprime attraverso un'aria lenta e appassionata. Il programma dello Spazio Anteprima si conclude con l'ensemble che esegue Marche du soldat, Petit concert e Danse du diable dal balletto L'histoire du soldat di Igor Stravinsky, composto nel 1918 in Svizzera su un testo francese di C.F. Ramuz, con soggetto scelto dallo stesso Stravinsky e liberamente tratto da una delle fiabe raccolte da Afanas'ev. Lo scopo era quello di creare uno spettacolo attraente e agile da allestire, da cui ricavare, considerate le difficoltà economiche, sostanziosi incassi dopo le repliche in teatri piccoli e grandi. Non fu immediatamente così, ma nacque comunque un capolavoro.
Voci notturne, il concerto delle 21.00, si basa sull'intreccio di arie liriche e da camera. Non mancano autori celeberrimi e arie tratte dalle più note opere: Gaetano Donizetti con Don Pasquale; Vincenzo Bellini con I Capuleti e i Montecchi; Giuseppe Verdi con Giovanna D'Arco e La traviata; Mozart con Le nozze di Figaro; Jaques Offenbach con Les contes d’Hoffmann; Giacomo Puccini con La fanciulla del West e Tosca.
Il programma dell'ultima serata dei Notturni 2023 ospita anche La Serenata di Pietro Mascagni del 1883, con cui si apre il concerto; Alabama Song di Bertolt Brecht e Kurt Weill, tratta dall'opera musicale Mahagonny del 1930, canzone incisa in tutta Europa e ripresa anche dai Doors e David Bowie; le Soirées musicales di Gioacchino Rossini, raccolta pubblicata nel 1835 e composta a Parigi, dove il musicista si era ritirato. I testi provengono da componimenti di Pietro Metastasio e di Carlo Pepoli. A quest'ultimo si deve proprio il componimento de La danza, probabilmente il pezzo più popolare della raccolta, tarantella napoletana che costituisce uno splendido omaggio di Rossini alla città di Napoli, .
Calendario
① Lunedì 3 luglio 2023 - MUSICA ANTICA
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Amore a lo to aspetto
L'Amor cortese dai trovatori alle siciliane
Manfredina e Rotta
Anonimo
da GB-Lbl Add. 29987, c. 64
Can vei la laudeta
Bernard de Ventadorn
da Ambrosiano R 71 sup, c. 10r
Strençi li labri
Anonimo
da F-Pn, MS Fr 6771, c. 39r
Fenir mia vita
Anonimo
da F-Pn, MS Fr 6771, c. 26r
Isabella
Anonimo
da GB-Lbl Add. 29987, c. 56v - 57r
Lo roseignolet salvage
Gaucelm Faidit
da Ambrosiano R 71 sup, cc. 26r, 26v
Dolze lo mio drudo
Anonimo
da F-Pn, MS Fr 6771, c. 29r
Era non vei luzir solleil
Bernard de Ventadorn
da Ambrosiano R 71 sup, c. 17r
Tre fontane
Anonimo
da GB-Lbl Add. 29987, c. 57v - 58r
Amore allo to aspetto
Anonimo
da F-Pn, Ma Fr 6771, c. 38
O cieco mondo
Jacopo da Bologna
da I-FI MS Mediceo Palatino, c. 11v - 12r
Cant par la flor
Bernard de Ventadorn
da Ambrosiano R 71 sup, c. 10v, 11r
Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Anna Bergamini, voce
Angelo Basile, voce e viella
Sofia Masut, voce e arpa
Mario Papini, voce, liuto e percussioni
Fonti
British Library, London, England (GB-Lbl) Add. MS 29987
Bibliothèque nationale de France, Département des Manuscrits, Paris, France (F-Pnm) NAF 6771 “Codex Reina”
Milano, Biblioteca Ambrosiana, R 71 sup.
Biblioteca Medicea-Laurenziana, Firenze (Florence), Italy (I-Fl)
MS Mediceo Palatino 87 “Codex Squarcialupi”
ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
Io la musica son
Claudio Monteverdi e il cantar recitando
Da L’Orfeo (1607)
Io la musica son (La Musica)
Muse honor di Parnasso (Ninfa)
Rosa del ciel (Orfeo)
Io non dirò qual sia (Euridice)
Da Il Ritorno di Ulisse in Patria (1640)
Dormo ancora (Ulisse)
Di misera regina (Penelope)
Ericlea, che vuoi far (Ericlea)
Da L’Orfeo
Signor quell’infelice (Proserpina)
Da Il Ritorno di Ulisse in Patria
Gran Giove (Giunone)
Da L’Incoronazione di Poppea
(1643)
E pur io torno (Ottone)
Addio Roma (Ottavia)
Pur ti miro (Poppea e Nerone)
Concerto vocale
Martina Bomben, Hyun-Ji Kim, Chiara Rebaudo, soprani
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Camilla Biraga, contralto
Mitsuki Minagawa, alto
Niccolò Perego, tenore
Concerto strumentale
Priscila Gama Santana, Teodora Tommasi, Anna De Rogatis, arpe doppie
Ariadna Quappe, flauti dritti e cornetto
Matteo Taverniti, flauti dritti
Anaïs Lauwaert, lirone e violone
② Martedì 4 luglio 2023 - CIVICI CORSI DI JAZZ
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 cortile di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Let's swing!
Gruppo di musica d'insieme di Paolo Tomelleri
Dexter Gordon, The chase
Jimmy McHugh,
On the sunny side of the street
Bronisław Kaper, On green dolphin street
Coleman Hawkins, Hawk eyes
Tadd Dameron/Count Basie, Good bait
Dexter Gordon, Dexter digs in
Frank Foster, Shiny stockings
Thom Bell/ Linda Creed, Bop look and listen
Piero Piccioni, Breve amore
Till Brönner,
I may be wrong
Irving Berlin, Cheek to cheek
Elena Brundu, voce
Maria Bruna Capasso, voce
Matteo Vertua, tromba
Roberto Piccaluga, sax tenore
Andrea Nichetti, Edoardo Gaioni, chitarra
Federico Lelli, Daniele Di Marco, pianoforte
Lorenzo Guadagni, contrabbasso
Omar Diaso, basso elettrico
Alessio Profeti, Andrea Giovanni Colombo, batteria
ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
1a parte
Everything but jazz
Gruppo di musica d'insieme di Marco Mariani
Sting, Driven to tears
Tears for Fears, Everybody wants to rule the world
John Williams, Harry Potter and the Sorcerer’s Stone
Camilla Agnelli, Giulia Lazzerini, Micaela Giungato, voce
Massimiliano Spizzi, tromba
Alessandro Barzelatto, sax
Kevin Bonilla, trombone
Andrea Novati, Fabio Diretto, chitarra
Matteo Maranzana, pianoforte
Edoardo Accurso, basso elettrico
Enrico Cremonesi, Pietro D’Ambrosio, batteria
ore 21.45 cortile di Villa Simonetta
2a parte
Double Quartet
Gruppo di musica d’insieme di Luca Missiti
Miles Davis, Four
- arrangiamento Luca Missiti
Horace Silver, Nica’s Dream - arrangiamento Luca Missiti
Dexter Gordon, Lady Bird - arrangiamento Luca Missiti
Horace Silver, Strollin’ - arrangiamento Luca Missiti
Clifford Brown, Dahooud
- arrangiamento Pierluigi Fidanza
Horace Silver,The Outlaw - arrangiamento Luca Missiti
Bernie Miller, Bernie’s Tune - arrangiamento Luca Missiti
Giovanni Amodeo, sax contralto
Giacomo Grilli, clarinetto
Clara Miraglia, Attilio Costantino, Gioele Fumagalli, Pierluigi Fidanza, chitarra
Luigi Urtis, Giovanni Bergamini, pianoforte
Riccardo Gaglione, basso elettrico
Marco Zacco, batteria
③ Mercoledì 5 luglio 2023 - MUSICA DA CAMERA
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 nel cortile
SPAZIO ANTEPRIMA
Percorsi
Jan Dismas Zelenka, Fanfare per trombe e timpani
Filippo Ronconi, Michele Fiorelli, Karen Barbaglio, Lorenzo Brioschi, Daniel Garavaglia, trombe
Alberto Galoppini, corno
Gabriele Venturelli, timpani
Franz Joseph Haydn, Allegro dal Trio in re maggiore n. 30
Alessio Santagata, violino
Pietro Bosoni, violoncello
Maria Laura D’Amato, pianoforte
Ludwig van Beethoven, Allegro vivace con brio dal Trio in re maggiore n. 1 op. 70
Pietro Bagetto, violino
Clara Colombo, violoncello
Carlo Maria Gino, pianoforte
Johann Brahms, Allegro dal Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Antonio Naro, clarinetto
Susanna Bonz, violoncello
Tenchi Nakama, pianoforte
Ernesto Köhler, Echo per tromba, flauto e pianoforte
Daniel Garavaglia, tromba
Giacomo Genovese, flauto
Antonella De Michele, pianoforte
Dmitri Shostakovich, Preludio in re per tromba, corno, clarinetto e pianoforte
Lorenzo Brioschi, tromba
Alberto Galoppini, corno
Gaia Busnelli, clarinetto
Maria Zagra, pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart, Adagio in si bemolle maggiore KV 484a (411) per quintetto di clarinetti
Gaia Busnelli, Matilde Giusti, Francesca Cattoni, Francesco Mariano, Emanuele Rainoldi, clarinetti
ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
Traiettorie
Nick Woud, Entrada per 4 trombe e timpani
Loris Guastella, timpani
Michele Fiorelli, Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Daniel Garavaglia, trombe
Brent Heisinger, March for timpani and brass
Alessandro Malvezzi, timpani
Michele Fiorelli, Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Daniel Garavaglia, trombe
Antonio Salieri, Armonia per un tempio della notte per sestetto di clarinetti
Gaia Busnelli, Matilde Giusti, Francesca Cattoni, Francesco Mariano, Emanuele Rainoldi,
Sara Cristini, clarinetti
Nicola Zuccalà, direttore
Robert Schumann, Sostenuto assai - Allegro e andante cantabile dal Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47
Alessia Giuliani, violino
Roberto Ghezzi, viola
Andrea Stringhetti, violoncello
Francesca Formenti, pianoforte
Benjamin Britten, da Ceremony of Carols per voci e arpa
Wolcum Yole!, This little Babe, Spring Carol
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Jasmine Gitti, arpa
Edward Elgar, Two Lyrics per voci, due violini e pianoforte
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Ludovica Ferrari, Giacomo Borali, violino
Jacopo Mattavelli, pianoforte
Leonard Bernstein, Gloria tibi per voci, pianoforte e percussioni, da Mass
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Michele Rinaldi, pianoforte
Simone Leoni, percussioni
Béla Bartók, Petite suite per archi (Bankodas, Forgatos, Pengetos, Oroszos, Dudas)
The Beatles, Fab’4 Strings
She Loves You, Yesterday, Eleanor Rigby, Back in the USSR
Ensemble "Archissimo"
Maurizio Ghezzi, Giacomo Borali, Stefano Trotta, Ludovica Ferrari, violini primi
Clara Gerelli, Lucrezia Bussola, Francesco Spiri, violini secondi
Roberto Ghezzi, Alessia Giuliani, viole
Federico Parnanzini, Alessandro Cambini, violoncelli
Fabio Longo, contrabbasso
Carlo Feige, direttore
④ Giovedì 6 luglio 2023 - RICERCA MUSICALE
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
DJ Set
ore 21.30 cortile di Villa Simonetta
IRMus - Istituto di Ricerca Musicale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Cortometraggi di animazione
Musica live
Proiezione dei lavori degli studenti di Musica per l'immagine in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti
Deserto mare, regia di Gianluca Nardo, Niccolò Valsecchi, musica di Davide Broggini
Fantasticheria n. 11, regia di Edoardo D’Amico, Lorenzo Bonaventura, Alessandro Corti
musica di Nicolò Casertano
Frontis Nulla Fides, regia di Corrado Diodà, musica di Jacopo Cracco
Under The Skin, regia di Elena Meneghetti, musica di Nicolò Cristiani
La montagna, regia di Alberto Longo, musica di Giovanni De Vito
Chasing Light, regia di Ilaria Pozzi, Valentina Seghizzi, musica di Tommaso Esposito
Dal pozzo, regia di Marco Belli, musica di Dario Gatto
Altrove, regia di Francesco Gori, musica di Matteo Pasolini
Kedamono, regia di Antonella Fabiano, Chiara Speziale, musica di Federico Pezzatini
Chionophile, regia di Giulia Bianchi, Nicolina Sterbet, musica di Simone Vitiello
Matilde Giusti, clarinetto
Gaia Busnelli, Emanuele Rainoldi, clarinetto, clarinetto basso
Nicolò Cristiani, flauto
Manuel Milesi, saxofono contralto e tenore
Lorenzo Brioschi, Michele Fiorelli, trombe
Davide Broggini, percussioni
Marco Zacco, batteria
Omar Gioglio, Giovanni De Vito, pianoforte, tastiera
Cecilia Cborio, chitarra elettrica e classica
Vavassori Silvia, voce
Antonio Vaticano, Francesco Michele Vanni, violoncelli
Edoardo Accurso, contrabbasso, basso elettrico
musiche dirette dagli studenti del corso di direzione d'orchestra
Giacomo Biagi, Benedetto Bossuto, Giuseppe Guerrera, Giuseppe Prete, Roberta Vicidomini
⑤ Venerdì 7 luglio 2023 - MUSICA DA CAMERA - CANTO
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 cortile di villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Itinerari preziosi
David Skidmore, Ritual Music, per strumenti a percussione
Leonardo Campera, Alessandro Malvezzi, Sara Romagnoli, Gabriele Venturelli, percussioni
François de Fossa, da Quartetto op. 19 n. 3 - lento sensibile sostenuto- allegro agitato - lento
Quartetto de Fossa
Laura Alberani, violino
Dario Rallo, Dario Salazar, chitarre
Francesco de Pirro, violoncello
Amy Beach, 2 songs per soprano, violino, violoncello e pianoforte
Camilla Vitaletti, soprano
Giacomo Borali, violino
Vincent Visca, violoncello
Francesco Spiri, pianoforte
Sivuc e Chico Buarque, João e Maria
Geraldo Vandré, Disparada
Priscila Gama, voce
Annabianca Buckley, flauto
Davide Perduca, chitarra
Paul Hindemith, Rondo
Máximo Diego Pujol, Tangondo
Mariachiara Giambelli, Mattia Iannella, Desmond Aiyomongbezagha, chitarre
Igor Stravinsky
Marche du soldat
Petit concert
Danse du diable
da Histoire du Soldat per violino, clarinetto, pianoforte e percussioni
Ludovica Ferrari, violino
Emanuele Rainoldi, clarinetto
Maria Zagra, pianoforte
Alessandro Malvezzi, percussioni
ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
Voci notturne
Arie d'opera e da camera
Loris Peverada, pianoforte
Pietro Mascagni, La serenata
Yuhang Lin, tenore
Gaetano Donizetti, Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica (Norina), da Don Pasquale
Nozomi Yoshida,
soprano
Kurt Weill, Alabama Song
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Gioacchino Rossini, Soirées musicales - La danza
Gaia Nicosia,
soprano
Vincenzo Bellini, O tu mia sola spreme… Vivi, ah, vivi! (Giulietta, Romeo), da I Capuleti e i Montecchi
Anna Barletta,
soprano
Silvia Vavassori,
mezzosoprano
Alessandro Lotto, pianoforte
Giuseppe Verdi,
Di novel prodigio… Quale più fido amico (Carlo), da Giovanna d’Arco
Davide Bellani,
tenore
Wolfgang Amadeus Mozart, Non so più cosa son cosa faccio (Cherubino), da Le nozze di Figaro
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Giuseppe Verdi, Addio del passato (Violetta), da La traviata
Anna Barletta,
soprano
Jaques Offenbach, Les oiseaux dans la charmille (Bambola), da Les contes d’Hoffmann
Gaia Nicosia,
soprano
Giacomo Puccini, Ch’ella mi creda (Johnson), da La fanciulla del West
Yuhang Lin,
tenore
Giuseppe Verdi, È strano... Sempre libera (Violetta), da La traviata
Nozomi Yoshida,
soprano
Giacomo Puccini, Or lasciami al lavoro (Tosca, Cavaradossi), da Tosca
Anna Barletta,
soprano
Davide Bellani, tenore