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7 maggio, La ballata italiana del Trecento - Castello Sforzesco

Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica diretto da Claudia Caffagni

ore 16.15
Comune Milano
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160 anni civica claudio abbado WEB 1
in collaborazione con
Fondazione Levi

ISTITUTO MUSICA ANTICA CIVICA SCUOLA DI MUSICA CLAUDIO ABBADO - FONDAZIONE MILANO
in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano

Castello Sforzesco, Sala della Balla, MI
Progetto Medioevo
La ballata italiana del Trecento
Sabato 7 maggio 2022 ore 16.15
ingresso libero fino a esaurimento posti
Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
diretto da Claudia Caffagni

Il concerto dell'Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado del 7 maggio al Castello Sforzesco conclude i seminari sulla ballata tenuti da Claudia Caffagni, direttore dell'ensemble, presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. La ballata è il genere musicale forse più rappresentativo ed esteso per numero di composizioni del repertorio dell’ars nova italiana del Trecento.
Il programma del concerto include tre delle cinque ballate monodiche tramandate dal Codice Rossi (1370ca.), rari esempi manoscritti di un’ampia tradizione musicale estemporanea e mnemonica di cui è presente una ricca trattatistica che ne spiega le caratteristiche: dal De Vulgari eloquentia (1303-05) di Dante al Trattato dei ritmi volgari (1381-84) di Gidino da Sommacampagna. Un capitolo importante è inoltre dedicato alle ballate a due e tre voci di Francesco Landini, il più prolifico e interessante compositore di questo genere musicale. I seminari hanno visto l’approfondimento di tutte le questioni legate alla prassi esecutiva, la lettura dalle fonti originali del repertorio, la comparazione delle fonti, la fase di trascrizione del materiale musicale a uso performativo, l'analisi delle strutture testuali e musicali.

Durante il concerto verranno eseguite alcune ballate accompagnate dalla danza.
Si ringrazia Ilaria Sainato per la collaborazione alle coreografie.

Programma

Anonimo veneto Per tropo fede, I- Ravat 215, c. 19v XIV sec.
Francesco Landini
Perché di novo sdegno/Vendetta far dovrei/Perché tuo servo, I- Fl, c. 164
ca. 1325/35- 1397 Partesi con dolor, I- Fl, c. 154v
Bartolino da Padova Non correr troppo, I- Fl, c. 116 fl. c. 1365 – c. 1405
Anonimo veneto
, Lucente stella, I- Ravat 215, c. 22 XIV sec.
Francesco Landini
Donna s’i’ t’ho fallito, I-Fp, c. 1
Lasso! Di donna vana innamorato, I- Fl, c. 132
Questa fanciulla amor, F-BN, Pit, c. 70v
Andrea da Firenze Non più doglie ebbe Dido, I- Fl, c. 193v (?-1415)
Francesco Landini Per seguir la speranza, I- Fl, c. 166
Paolo da Firenze
Benché partito, F-BN, Pit, c. 84 (c. 1355 - dopo sett. 1436)
Francesco Landini
Che cosa è quest’amor, I- Fl, c. 163
Anonimo veneto Amor mi fa cantare alla francesca, I- Ravat 215, c. 18v XIV sec.

fonti
I- Ravat 215 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 215
I-Fp Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Palatino Panciatichi 26
F-BN, Pit Paris, Bibliothéque Nationale, fonds italien 568
I- Fl Firenze, Biblioteca Medicea-Laurenziana, Palatino 87 (Squarcialupi Codex)

Ensemble di Musica Medievale
della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano

Daniela Beltraminelli voce, viella
Marina Bonetti arpa medievale
Lorenzo D’Erasmo tamburi a cornice, salterio
Giovanni De Luca voce
Stefano Maffioletti voce, organo portativo
Sofia Masut arpa medievale
Eugenio Milanese viella
Laurence Pangaro viella
Mario Papini liuto medievaleSilvia Vavassori voce
Anna Venutti traversiere medievale, flauto dolce tenore

Claudia Caffagni, liuto, direzione
con la collaborazione di Ilaria Sainato per la coreografia e la preparazione della danza

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L'Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano è il risultato di un progetto didattico da anni portato avanti da Claudia Caffagni, coordinatore dell’istituto di Musica Antica. L’Ensemble è costituito da un gruppo di giovani musicisti, provenienti da differenti esperienze musicali e da diversi paesi del mondo, uniti dall'interesse per la ricerca rivolta a un repertorio medievale capace di raccontare una parte importante della nostra storia e della nostra tradizione musicale e ancora molto da esplorare. La formazione si è esibita in varie occasioni presso la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia, per il Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, in concerti realizzati in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco, nel Duomo di Milano all’interno del ciclo Il Mese della Musica, rassegna patrocinata dall’Arcidiocesi di Milano, da Regione Lombardia e dal Comune di Milano e nelle edizioni 2018 e 2019 del festival MITO Settembre Musica.

Claudia Caffagni ha iniziato lo studio del liuto sotto la guida del padre all’età di tredici anni. Ha successivamente studiato con J. Lindberg -conseguendo il diploma al Royal College of Music di Londra nel 1989- e con H. Smith alla Schola Cantorum Basiliensis. Nel 1986 è stata fra le fondatrici dell’ensemble laReverdie, uno dei più importanti gruppi che si dedicano all'interpretazione della musica medievale, con il quale svolge un’intensa attività concertistica e discografica (Arcana), sia in qualità di liutista sia di cantante. Nel 1994 ha conseguito cum laude la laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia. Dal 1998 tiene regolarmente seminari e master class, in Italia e all’estero, come specialista del repertorio medioevale.
Ha insegnato liuto medievale e Notationskunde presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen (2007-2015). Dal 2005 è docente di Musica medievale presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.

programma di sala La ballata italiana del Trecento

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