Chiude la rassegna, il 7 luglio, un programma focalizzato sulla musica da camera e le arie d'opera.
Itinerari preziosi, alle 19.00, spicca per la grande varietà di colori ritmici.
Il primo brano è Ritual Music di David Skidmore, 1982, un pezzo che esplora le sorprendenti capacità espressive delle percussioni. Ritual Music è infatti costituito da un energico quartetto di percussioni tribali.
Di François de Fossa, nato a Perpignan nel 1775, è il secondo pezzo in programma, il Quartetto op. 19 n. 3, partitura brillante, interpretata dal Quartetto de Fossa, formato da studenti di violino, chitarre e violoncello. Uno spazio speciale è riservato a Amy Beach, morta a New York nel 1944, bambina prodigio, autodidatta, pianista dallo stile lirico e delicato e, in un clima di spiccato conservatorismo, una delle prime donne americane a comporre musica colta.
I due brani che seguono omaggiano la cultura brasiliana: Disparada di Geraldo Vandré e João e Maria, valzer composto da Sivuca (Severino Dias de Oliveira) nel 1940 su testi scritti da Chico Buarque de Hollanda molti anni dopo, nel 1976. La canzone ricorda l'infanzia di Chico e per questo il testo ha il sapore di una favola.
Le chitarre sono alla base anche delle due composizioni successive: Rondò di Paul Hindemith, musicista tedesco del Novecento dalla vasta produzione, e Tangondo
di Máximo Diego Pujol, opera che ben sintetizza i colori dell'anima latina: la prima parte è un tango molto ritmato, mentre la seconda si esprime attraverso un'aria lenta e appassionata.
Il programma dello Spazio Anteprima si conclude con l'ensemble che esegue Marche du soldat, Petit concert e Danse du diable dal balletto L'histoire du soldat di Igor Stravinsky, composto nel 1918 in Svizzera su un testo francese di C.F. Ramuz, con soggetto scelto dallo stesso Stravinsky e liberamente tratto da una delle fiabe raccolte da Afanas'ev.
Lo scopo era quello di creare uno spettacolo attraente e agile da allestire, da cui ricavare, considerate le difficoltà economiche, sostanziosi incassi dopo le repliche in teatri piccoli e grandi. Non fu immediatamente così, ma nacque comunque un capolavoro.
Voci notturne, il concerto delle 21.00, si basa sull'intreccio di arie liriche e da camera. Non mancano autori celeberrimi e arie tratte dalle più note opere: Gaetano Donizetti con Don Pasquale; Vincenzo Bellini con I Capuleti e i Montecchi; Giuseppe Verdi con Giovanna D'Arco e La traviata; Mozart con Le nozze di Figaro; Jaques Offenbach con Les contes d’Hoffmann; Giacomo Puccini con La fanciulla del West e Tosca.
Il programma dell'ultima serata dei Notturni 2023 ospita anche La Serenata di Pietro Mascagni del 1883, con cui si apre il concerto; Alabama Song
di Bertolt Brecht e Kurt Weill, tratta dall'opera musicale Mahagonny del 1930, canzone incisa in tutta Europa e ripresa anche dai Doors e da David Bowie; le Soirées musicales di Gioacchino Rossini, raccolta pubblicata nel 1835 e composta a Parigi, dove il musicista si era ritirato. I testi provengono da componimenti di Pietro Metastasio e di Carlo Pepoli. A quest'ultimo si deve proprio il componimento de La danza, probabilmente il pezzo più popolare della raccolta, una tarantella napoletana che costituisce uno splendido omaggio di Rossini alla città di Napoli.
⑤ Venerdì 7 luglio 2023 - MUSICA DA CAMERA - CANTO
ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta
ore 19.00 cortile di villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Itinerari preziosi
David Skidmore, Ritual Music, per strumenti a percussione
Leonardo Campera, Alessandro Malvezzi, Sara Romagnoli, Gabriele Venturelli, percussioni
François de Fossa, da Quartetto op. 19 n. 3 - lento sensibile sostenuto- allegro agitato - lento
Quartetto de Fossa
Laura Alberani, violino
Dario Rallo, Dario Salazar, chitarre
Francesco de Pirro, violoncello
Amy Beach, 2 songs per soprano, violino, violoncello e pianoforte
Camilla Vitaletti, soprano
Giacomo Borali, violino
Vincent Visca, violoncello
Francesco Spiri, pianoforte
Sivuc e Chico Buarque, João e Maria
Geraldo Vandré, Disparada
Priscila Gama, voce
Annabianca Buckley, flauto
Davide Perduca, chitarra
Paul Hindemith, Rondo
Máximo Diego Pujol, Tangondo
Mariachiara Giambelli, Mattia Iannella, Desmond Aiyomongbezagha, chitarre
Igor Stravinsky
Marche du soldat
Petit concert
Danse du diable
da Histoire du Soldat per violino, clarinetto, pianoforte e percussioni
Ludovica Ferrari, violino
Emanuele Rainoldi, clarinetto
Maria Zagra, pianoforte
Alessandro Malvezzi, percussioni
ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
Voci notturne
Arie d'opera e da camera
Loris Peverada, pianoforte
Pietro Mascagni, La serenata
Yuhang Lin, tenore
Gaetano Donizetti, Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica (Norina), da Don Pasquale
Nozomi Yoshida, soprano
Kurt Weill, Alabama Song
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Gioacchino Rossini, Soirées musicales - La danza
Gaia Nicosia, soprano
Vincenzo Bellini, O tu mia sola spreme… Vivi, ah, vivi! (Giulietta, Romeo), da I Capuleti e i Montecchi
Anna Barletta, soprano
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Alessandro Lotto, pianoforte
Giuseppe Verdi, Di novel prodigio… Quale più fido amico (Carlo), da Giovanna d’Arco
Davide Bellani, tenore
Wolfgang Amadeus Mozart, Non so più cosa son cosa faccio (Cherubino), da Le nozze di Figaro
Silvia Vavassori, mezzosoprano
Giuseppe Verdi, Addio del passato (Violetta), da La traviata
Anna Barletta, soprano
Jaques Offenbach, Les oiseaux dans la charmille (Bambola), da Les contes d’Hoffmann
Gaia Nicosia, soprano
Giacomo Puccini, Ch’ella mi creda (Johnson), da La fanciulla del West
Yuhang Lin, tenore
Giuseppe Verdi, È strano... Sempre libera (Violetta), da La traviata
Nozomi Yoshida, soprano
Giacomo Puccini, Or lasciami al lavoro (Tosca, Cavaradossi), da Tosca
Anna Barletta, soprano
Davide Bellani, tenore