Castello 1292

26 marzo - Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca al Castello Sforzesco

La fama della scuola vivaldiana in Europa - direttore Antonio Frigé

ore 16.00

Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - XVII edizione
al Castello Sforzesco, Sala della Balla, MI

26 marzo 2022 ore 16.00
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti disponibili

La fama della scuola vivaldiana in Europa

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Antonio Frigé, direttore

L'evento è inserito all'interno delle manifestazioni dell'Early Music Day 2022 - Rèseau Européen de Musique Ancienne (REMA)

Vivaldi, tra i massimi esponenti del Barocco musicale, estende la sua fama oltre i confini italiani: è infatti considerato il più influente musicista in Europa della sua epoca. Lo dimostra l'appuntamento del 26 marzo con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado diretta da Antonio Frigé al Castello Sforzesco. Tutti i manoscritti dei concerti in programma sono stati appunto ritrovati in importanti città europee: è il caso di Dresda per quanto riguarda il Concerto V op. 2 per archi e basso continuo del bolognese Giuseppe Matteo Alberti, musicista che a Vivaldi si ispira e che spicca per il suo significativo contributo alla forma del concerto strumentale.
Viennese, ma con radici vivaldiane, è poi la cantata La Fenice di Carlo Agostino Badia, che nacque forse a Venezia, ma che fu assunto dall’imperatore Leopoldo I come musik-compositeur alla corte asburgica. Decisamente misteriosi sono invece gli autori definiti con gli pseudonimi “Signor Braun” e “Signor Piarello”. Il primo è presumibilmente il nome dell’esecutore del concerto, il flautista: di quest’opera, in particolare, sono stati ritrovati due manoscritti, uno a Dresda e uno a Stoccolma, identici nella parte che riguarda il flauto e diversi in quella relativa all’orchestra, ma comunque sempre di matrice decisamente vivaldiana.
E profondamente vivaldiano è anche il Concerto in do maggiore per flauto traversiere, archi e basso continuo, che chiude un programma raro e originale.

Programma

Giuseppe Matteo Alberti

Concerto V op 2 per Archi e Basso continuo
(Allegro, Largo, Allegro assai)

Signor Braun
Concerto in Re maggiore per Flauto traversiere, Archi e Basso continuo
(Allegro, Adagio, Allegro assai)

Carlo Agostino Badia
La Fenice, Cantata per soprano, 2 Flauti traversieri, Archi e Basso continuo
(Recitativo, Aria, Recitativo, Aria, Recitativo, Aria, Recitativo, Aria)

Signor Piarello
Concerto in Do maggiore per Flauto traversiere, Archi e Basso continuo
(Allegro, Arioso adagio e sempre piano, Allegro)

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Antonio Frigé, nato a Milano nel 1958, dopo la maturità scientifica si è diplomato in organo e composizione organistica e in clavicembalo presso il Conservatorio della sua città. Vincitore di diversi concorsi nazionali, ha intrapreso un'intensa attività che lo ha portato a suonare per le più prestigiose società concertistiche, in tutta Europa e negli USA. Particolarmente appassionato alla letteratura del Sei/Settecento eseguita su strumenti "storici", ha registrato più di trenta cd sia come solista sia in formazioni cameristiche. Da diversi anni collabora, come musicologo ed esperto informatico, con le Edizioni BIM (Svizzera), con Ricordi e con l'Istituto Vivaldi - Fondazione Cini di Venezia, per la redazione delle edizioni critiche delle opere in musica di Antonio Vivaldi. È organista presso la Chiesa di S. Francesco di Paola e la Basilica di S. Simpliciano, a Milano. Dal 1982 è docente presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, dove insegna basso continuo e musica d'insieme.

- L’accesso alla sala, secondo le disposizioni attuali, sarà consentito solo previa esibizione di Certificazione verde Covid-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (Super Green Pass o Green Pass rafforzato) e di documento di identità. Si richiede inoltre l'utilizzo delle mascherine FFP2 (no di stoffa o chirurgiche), che il pubblico è tenuto a indossare per tutto il periodo di permanenza nella sala.

PH Denise Prandini

Castello 1317