Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
in collaborazione con Associazione Culturale Alari
nell'ambito del Festival delle Orchestre Giovanili dei Conservatori lombardi
Domenica 26 gennaio 2025 ore 17.00
Mozart e Mendelssohn: capolavori giovanili
Auditorium Casa delle Arti
via Alcide De Gasperi 5, Cernusco sul Naviglio, MI
ingresso libero
Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado MI
W.A. Mozart, Concerto per flauto e arpa KV 299
Felix Mendelssohn, Sinfonia n. 1 in do minore op. 11
Stefano Borgonovi, flauto
Alba Brundu, arpa
Renato Rivolta, direttore
Hyun Jae Jang*, Annamaria Danelon, flauti
Carlo Francesco Lo Cascio (*Mendelssohn) , Valeria Villa (*Mozart), oboi
Emanuele Rainoldi*, Francesca Cattoni, clarinetti
Valentina Cislaghi*, Ambrogio Chinaglia, fagotti
Edoardo Fumagalli (*Mozart), Fabio Ponzelletti(*Mendelssohn), corni
Lorenzo Brioschi*, Michele Fiorelli, tromba
Stefano Trotta*, Bianca Barbieri, Alessio Balladori, Ludovica Ferrari, Anna Sophie Mancini, Raffaele Nicoletti, Elias Rossi, violini I
Giacomo Borali*, Lucrezia Maria Bussola, Francesco Dordoni, Alessio Santagata, Francesco Spiri, Erica Spozio, violini II
Gabriele Scaioli*, Clotilde De Colombel, Mattia Maifrini, Aaron Carlo Poncia, viole
Francesco De Pirro*, Samuele Agnesina* , Pietro Bosoni, Clara Colombo, Gabriele Mari, Luca Veneri, Vincent Visca violoncelli
Francesco Musso*, Massimiliano Confalonieri, contrabbassi
Jacopo Martignoni, timpani
*prime parti
Domenica 26 gennaio, all'interno del Festival delle Orchestre Giovanili dei Conservatori lombardi, l’Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado diretta da Renato Rivolta è protagonista di un concerto dedicato a due geni precoci del panorama musicale a cavallo tra Settecento e Ottocento: Mozart e Mendelssohn. L'evento è ospitato all'interno dell'Auditorium della Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio. Il Concerto per flauto e arpa KV 299 di Mozart, uno dei rari concerti per strumenti e orchestra, risale al soggiorno parigino del 1778: venne composto per il duca di Guines, ambasciatore francese a Londra, flautista dilettante e appassionato di musica, e per la figlia, arpista e allieva in composizione di Mozart. Il giovane salisburghese è un ragazzo di ventidue anni, a suo tempo accolto a Parigi dall'aristocrazia con grande calore, ma che ora ha molti musicisti concorrenti giunti nella capitale francese da ogni parte d'Europa. Anche per questo l'opera appare come straordinario esempio di brillante musica di società, focalizzata in modo particolare sulla varietà delle idee tematiche.
La Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 di Mendelssohn non è di frequente eseguita: venne scritta nel 1824, quando l'autore aveva solo quindici anni, ancora in un periodo, iniziato all'età di dodici anni, di tirocinio musicale. Già qualche anno prima, infatti, con estrema facilità compositiva, suo tratto caratteristico, Mendelssohn si era cimentato in lavori sinfonici. Nel 1829 eseguì la Sinfonia nel suo primo concerto londinese, che ebbe grande successo. Sebbene non particolarmente nota, appannata dalla notorietà delle successive sinfonie, soprattutto dalla "Scozzese" e dall'"Italiana", la Sinfonia anticipa i tratti salienti dello stile del compositore: somma fluidità, inventiva melodica, vivacità ritmica.
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Renato Rivolta
Renato Rivolta ha compiuto studi classici insieme a quelli musicali presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, proseguendo poi gli studi a Salisburgo per la musica da camera e con Peter Eötvös per la direzione. Giovanissimo, ha fatto parte delle migliori orchestre nazionali suonando con i più celebri direttori. Ha poi lasciato l'orchestra per dedicarsi alla direzione. Dal 1996 al 1999 è stato direttore assistente dell’Ensemble InterContemporain di Parigi: è fino a oggi l’unico italiano a esserne stato membro. Dal 2000 al 2004 è direttore ospite dell’orchestra Musica Nova di Tel Aviv, costituita da membri della Israel Philarmonic Orchestra. Nel 2000 è stato chiamato da Piero Farulli alla Scuola di Musica di Fiesole per l’OGI/Orchestra Giovanile Italiana, che ha diretto in innumerevoli concerti fino al 2016. Ha diretto moltissime prestigiose orchestre europee, e tutti i più importanti ensemble. Ha registrato frequentemente per la RAI e per le principali radio europee e registrato diversi CD, gli ultimi con I Percussionisti della Scala, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonia Varsovia. Ha collaborato con il Conservatorio di Parigi (CNSMDP) per masterclass e concerti con le sue orchestre. La sua collaborazione con l'Accademia del Teatro alla Scala è iniziata nel 2008 e continua tuttora.Insegna Direzione d’orchestra presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.Il repertorio di Renato Rivolta è vasto e diversificato: dalle polifonie del XV Secolo alle più avventurose sperimentazioni contemporanee, passando per la grande letteratura classica e romantica.
L’Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, costituita negli anni ’60 in un periodo di fortunata espansione d’interesse per la musica, svolge un ruolo di primaria importanza nella formazione dei giovani musicisti offrendo la possibilità, anche agli allievi esterni, di fare musica d’insieme. È composta da circa 40 studenti dei corsi superiori, istruiti da docenti che nella propria carriera artistica si sono specializzati, oltre che nella pratica strumentale, anche nella direzione d’orchestra presso importanti istituzioni italiane ed estere. La formazione è stata guidata, negli anni, da musicisti come Pomarico, Rivolta, De Martini, Sugiyama, Ferraris, Efrikian, Gerelli, Porta, Merlo e si è esibita in numerosissimi concerti in pubblico in Italia e all’estero (diverse volte in Germania), partecipando a festival e rassegne come quella di Tunisi nel ’71 e di Strasburgo nel 1988.
