Giacobbe Rossi

2/12 Musica all'inizio del Settecento fra Milano, Roma e Londra - primo appuntamento con gli Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca- dir. L. Ghielmi

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Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - XIV edizione
Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla,ore 16.00, € 5/3 fino a esaurimento posti - 2 dicembre 2017/26 maggio 2018
in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano

Il concerto diretto da Lorenzo Ghielmi, Musica all'inizio del Settecento fra Milano, Roma e Londra, apre la quattordicesima edizione della rassegna Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che, come ogni anno, avrà luogo nella Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano.
Il programma si apre con George Muffat e prosegue con Friedrich Haendel, Gasparo Visconti, Giuseppe Sammartini, Alessandro Scarlatti. Tutti musicisti che, a diverso titolo e in luoghi differenti, vennero influenzati da Arcangelo Corelli, grande violinista le cui composizioni divennero un riferimento per tutta Europa.

  • 2 dicembre 2017
    Musica all'inizio del Settecento fra Milano, Roma e Londra
    Lorenzo Ghielmi, direttore
    in collaborazione con Roma Festival Barocco
    il concerto sarà replicato domenica 3 dicembre 2017 alle ore 17.30 a Roma, Chiesa di Santa Maria dell'Anima

Georg Muffat (1653 - 1704), Sonata V da Armonico Tributo (Roma, 1682) - allemanda, adagio, allegro, passacaglia
Georg Friedrich Haendel (1685 - 1759), Haec est Regina virginum, antifona a soprano solo
Gasparo Visconti (1683-1713), Concerto per violino in sol maggiore - allegro, largo, allegro
Giuseppe Sammartini (1695-1750), Concerto per flauto in re maggiore - allegro, siciliano, vivace
Alessandro Scarlatti (1660-1725), Cantatibus organis, antifona per i Vespri di Santa Cecilia (8 ottobre 1720)

Okano Namiko, soprano
Timothy Nastasi, flauto traversiere
Victoria Melik, violino solista

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Timothy Nastasi, flauto traversiere
Victoria Melik, Artem Dzeganovsky, Giorgia Gianna, Maria Grokhotova, Faez Torkaman, Sara Zinzani, violini
Leoluca De Miceli, Natalia Duarte, Eugenio Milanese, viole
Iris Fistarollo, viola da gamba
Eliza Carew, violoncello
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Céline Pasche, arpa barocca
Tsuyoshi Uwaha, clavicembalo, organo

Lorenzo Ghielmi, direttore

Note al programma - di Lorenzo Ghielmi
Il protagonista di questo concerto, sebbene non compaia in programma, è Arcangelo Corelli (1653-1713), il grande violinista nativo di Fusignano, trasferitosi però a Roma nel 1675.
Corelli fu il centro della vita musicale romana a cavallo fra XVII e XVIII secolo e le sue composizioni divennero un riferimento per tutta Europa.
Georg Muffat (1653- 1704), dopo aver studiato a Parigi, si recò a Roma nel 1681 e rimase incantato all'ascolto dei concerti grossi del maestro, e compose lui stesso la raccolta l’Armonico Tributo: nella prefazione a quest'opera lascia istruzioni su come eseguire la sua musica "alla maniera di Corelli".
Anche Georg Friedrich Haendel 1685-1759), che venne a Roma nel 1706, divenne amico di Corelli e ne copiò gli stilemi. Qui, oltre alla celebre serie di cantate italiane, compose alcune importanti opere su testo latino, fra cui la breve antifona Haec est Regina virginum.
La figura di Gasparo Visconti (1683-1731), cremonese, è ancora sconosciuta al grande pubblico: giovane virtuoso, studiò con Corelli e cercò poi fortuna a Londra. Di lui ci rimangono alcune sonate per violino e basso continuo e vari concerti per violino e archi, in cui compaiono momenti di estrema bizzarria ed eccentricità.
Giuseppe Sammartini (1695-1750), milanese di nascita, visse dal 1727 a Londra. Egli era oboista e fratello del più celebre Giovan Battista, considerato il padre della Sinfonia. Nel suo concerto per flauto l'eleganza di Haendel è unita alla voluta semplicità di conduzione armonica, un tratto tipico della musica del tardo Barocco.
Alessandro Scarlatti, palermitano di nascita, napoletano d'adozione, visse a Roma per molti anni e anche quando ritornò a stabilirsi a Napoli, fu spesso presente sulla scena musicale della capitale. La sua musica sacra è, a tutt'oggi, ben poco eseguita e l'antifona Cantatibus organis, composta per il Vespro di Santa Cecilia del 1720, si conserva in un manoscritto inedito della biblioteca di Dresda.

L'Orchestra Barocca della Civica, realtà unica in Italia, è costituita da studenti iscritti ai corsi di alta formazione della scuola e provenienti da tutto il mondo: Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile. L'Orchestra, che vanta normalmente un organico dai 15 ai 30 strumentisti, èspesso accolta in spazi prestigiosi, ed è guidata da maestri che insegnano all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti l'occasione di esibirsi con professionisti del panorama internazionale. I concerti aperti al pubblico sono il punto d’arrivo di un percorso di studio e concertazione che ha luogo presso Villa Simonetta, sede della Civica: nel corso di ogni anno accademico l’Orchestra prepara ed esegue alcune produzioni destinate all'esterno: il repertorio, per cui vengono utilizzate copie di preziosi strumenti antichi, spazia dal primo Barocco fino al Classicismo.

Lorenzo Ghielmi si dedica da anni allo studio e all'esecuzione della musica rinascimentale e barocca. È fra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, in Brasile, in Messico, in Israele e ha all'attivo numerose registrazioni radiofoniche e discografiche (Winter & Winter, Passacaille, Harmonia mundi, Teldec). Le sue registrazioni di Bruhns, di Bach, dei concerti di Haendel e di Haydn per organo e orchestra sono state premiate con il Diapason d’or. Ha pubblicato un libro su Nicolaus Bruhns, studi sull'arte organaria del XVI e XVII secolo e sull'interpretazione delle opere di Bach. È organista titolare dell'organo Ahrend della basilica milanese di S. Simpliciano dove ha eseguito l'opera omnia per organo di J.S. Bach. Fa parte della giuria di concorsi organistici internazionali (Toulouse, Chartres, Tokyo, Bruges, Freiberg, Maastricht, Losanna, Norimberga). Ha seguito la progettazione di numerosi nuovi organi, fra cui il grande strumento della cattedrale di Tokyo. Dirige l’ensemble strumentale La Divina Armonia. Insegna organo e musica d’insieme presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

Calendario

  • 2 dicembre 2017
    Musica all'inizio del Settecento fra Milano, Roma e Londra
    Lorenzo Ghielmi, direttore
    in collaborazione con Roma Festival Barocco
    il concerto sarà replicato domenica 3 dicembre 2017 alle ore 17.30 a Roma, Chiesa di Santa Maria dell'Anima
  • 27 gennaio 2018
    Del sonar sopra 'l basso con tutti li stromenti
    L’orchestra tra tardo Rinascimento e primo Barocco secondo Agazzari
    Guido Morini, direttore
  • 24 febbraio 2018
    Antonio Vivaldi tra concerti e drammi per musica
    Francesco Fanna, direttore
  • 24 marzo 2018
    Passioni
    Pietro Modesti
    , direttore
  • 28 aprile 2018
    Musica strumentale a Venezia tra Cinquecento e Seicento
    Daniele Bragetti, direttore
  • 26 maggio 2018
    Acqua in musica
    Alfredo Bernardini, direttore

Gli altri appuntamenti al Castello Sforzesco

  • I Venerdì del Fortepiano
    Tre appuntamenti di musica da camera
    Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla, ore 16.00, € 5/3 fino a esaurimento posti
    a cura di Paolo Rizzi e Andrea Di Renzo
    9 marzo 2018
    13 aprile 2018
    11 maggio 2018
  • Il mottetto celebrativo in Italia tra Trecento e Quattrocento: da Marchetto da Padova a Guillaume Du Fay
    Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla, ore 16.00, € 5/3 fino a esaurimento posti
    12 maggio 2018
    Ensemble di Musica Medievale diretto da Claudia Caffagni