Domenica 18 maggio 2025 ore 21.00
Chiesa di S. Francesco, Saronno
ingresso libero fino a esaurimento posti
Mozart & Respighi
due geni senza tempo
Elisa Maffi, Jessica Pantarotto, Tania Pacilio, Riccardo Della Sciucca, Gabriele Valsecchi, voci
Elisa De Luigi, Anna Paganini, pianoforte
Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici
Francesco Attardi, direttore
I Civici Cori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Giuseppina Airaghi, Maria Pia Boellis, I Marinabonfant, Chiara Brocanelli, Alicia Campo Bauzà, Chiara Antonella Cecchi, Anna Iannone
Italia Iollo, Mariella Mio, Paola Murari, Marina Russo, Piera Angela Saccenti, Silvana Soldano, Cristina Tapparo, Barbara Travaglini, Kateryna Zhylyuk, Jenny Wahlberg, soprani
Annalisa Burbo, Maria Luisa Lodi, Cristina Lombardo, Kaori Matsuura, Cinzia Mililli, Paola Ottino, Maria Pietra, Biancamaria Pizzi, Cristina Scagliotti, Marcella Trambaioli, Kumiko Kishigami, contralti
Enzo, Bensi, Lorenzo Demaria, Marzio Ferranti, Roberto Mariani, Eugenio Porcino, Giuseppe Saldaneri, Marco Sprega, Tommaso Lazzarini, tenoriFulvio Astori, Carlo Barbarisi, Roberto Granata, Valerio Calegari, bassi
Francesco Girardi, Fabio Zambon, maestri preparatori
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programma
Ottorino Respighi
Lauda per la natività del Signore P 166 (1930)
per soli, coro, strumenti pastorali e pianoforte a 4 mani
Ottorino Respighi
Di sera P 048 Adagio per 2 oboi e archi (1903)
Wolfgang Amadeus Mozart
Krönung-Messe (Messa dell'Incoronazione) in do maggiore (1779)
per soli, coro e orchestra K 317
In occasione dell'Anno Giubilare 2025, il Comune di Saronno propone un concerto sinfonico - corale, in programma domenica 18 maggio alle ore 21.00 in Chiesa di San Francesco. Il concerto è dedicato a due figure chiave della storia della musica: Wolfgang Amadeus Mozart e Ottorino Respighi. La serata si apre con la “Lauda per la Natività del Signore” di Ottorino Respighi, composizione del 1930 su testo di Jacopone da Todi, pervasa di spiritualità e suggestioni medievali. A seguire, il delicato “Di sera”, adagio per due oboi e archi scritto nel 1903, che introduce un’atmosfera intima e meditativa. Il concerto si conclude con la celebre “Krönungsmesse” (Messa dell’Incoronazione) di Mozart, composta nel 1779 per celebrare la solenne incoronazione dell’immagine sacra di Maria nel Santuario di Maria Plain a Salisburgo.
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Fondati nel 1980 da Mino Bordignon, diretti dal 2004 da Mario Valsecchi, I Civici Cori hanno l’obiettivo di promuovere la pratica e lo studio di un vastissimo repertorio corale. I Civici Cori hanno sempre rappresentato un punto di riferimento musicale nella città e sul territorio: anche oggi costituiscono una realtà consolidata di attività e di espressione artistica offerta a tutti. L’offerta formativa dell’Istituto de I Civici Cori appartiene alla fascia definita amatoriale e, come tale, si rivolge agli appassionati di musica, anche privi di conoscenze tecniche, che desiderino accostarsi non solo alla pratica musicale, ma anche allo studio e all'allestimento, spesso in sedi prestigiose della città, di rare opere del patrimonio corale: composizioni rinascimentali, classiche, romantiche e contemporanee per soli, coro e orchestra. La frequenza ai corsi consente a ogni partecipante di affinare le proprie capacità vocali, acquisire o approfondire la preparazione tecnica e perfezionare i meccanismi della coralità.
Mario Valsecchi coordina e dirige I Civici Cori - Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. È inoltre organista titolare presso la chiesa arcipresbiteriale di Calolziocorte (LC), direttore artistico e musicale di Nova et Vetera - Orchestra da Camera di Lecco, direttore del coro da camera della Cappella Mauriziana, direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Bergamo. È direttore artistico di rassegne musicali nelle province di Lecco e Bergamo. In qualità di organista si dedica, in particolare, allo studio e all’esecuzione del repertorio barocco, romantico e contemporaneo. Predilige programmi monografici, dedicati a un autore, a una scuola organistica o a un preciso riferimento liturgico. Svolge un’intensa attività direttoriale, particolarmente dedicata ai capolavori della musica “sacra”, tra i curi Johannes passion di J. S. Bach, gli oratori Giuseppe in Egitto di L. Rossi, Caino e Abele di B. Pasquini, La Giuditta di A. Scarlatti, La Susanna di A. Stradella, Jephte di G. F. Haendel, La Creazione di J. Haydn, Oratorio di Natale di Saint-Saëns, Stabat Mater di T. Traetta e di J. Haydn, cantate e messe di J. S. Bach, W. A Mozart, J. Haydn, Schubert, F. Mendelssohn, Passio secundum Joannem di A. Pärt. È autore di numerose composizioni polifoniche scritte, in particolare, per la Cappella Musicale del Duomo di Bergamo.
PH Denise Prandini