Stagione Musicale 2022/2023
SAN FEDELE MUSICA e Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
presentano
nell'ambito del ciclo Sacro in Musica
Domenica 18 dicembre 2022 ore 17.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
Chiesa di San Fedele, piazza San Fedele, Milano
(A San Romano di Lombardia - BG il 17 dicembre 2022 nella Chiesa di Santa Maria Assunta alle 21.00 e a Sondrio l'8 gennaio 2023 nella Chiesa della Beata Vergine del Rosario alle 17.45)
Concerto di Natale
musiche di CAMILLE SAINT-SAËNS (1835 - 1921)
I Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Francesco Girardi, Fabio Zambon, maestri preparatori
Mario Valsecchi, direttore
Coro di voci bianche della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Fabio Zambon, direttore
Il concerto di Natale di San Fedele Musica, realizzato con la collaborazione dei Civici Cori e dell'Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, propone l'ascolto del primo fra i quattro oratori composti da Camille Saint-Saëns. Scritto a 23 anni e commissionatogli appena un anno dopo la sua nomina alla Madeleine di Parigi come organista titolare, l’oratorio, interamente in latino, è pensato e destinato a un coro di quattro voci miste, un quintetto vocale, un’orchestra d’archi, arpa e organo. Saint-Saëns lo scrisse con sorprendente facilità in undici giorni, dal 4 al 15 dicembre 1858, e appena in tempo per permetterne la prima esecuzione nella Santa Notte di Natale dello stesso anno. L’originale del manoscritto custodito nella Bibliothèque Nationale di Parigi riporta il titolo “Oratorio pro Nocte Nativitatis Christi” ed è dedicato alla Viscomtesse de Grandval, allieva del compositore e autrice di opere religiose di valore.
In calce al Prélude introduttivo si trova l'indicazione“Dans le style de Sébastian Bach”: espressione che è possibile estendere in una certa misura all’intera composizione: sappiamo che Saint-Saëns fu un grande ammiratore ed estimatore di Johann Sebastian Bach. Condivideva inoltre l’entusiasmo della “Renaissance Bachiana” (inaugurata a Lipsia l’11 marzo del 1829 con l’esecuzione di quella Passione secondo Matteo riesumata da Mendelssohn dopo anni di oblio), e in qualche modo si sentiva di aver raccolto il testimone dallo stesso Mendelssohn, morto giovanissimo nel 1847. Nell’Oratorio de Noël però, la musica di Natale è in effetti ben lontana dal raggiungere la festosità brillante dell’opera di Bach.
Essa pare evocare piuttosto il lirismo della musica sacra francese del XIX secolo, per esempio nella sua strumentazione. Vi troviamo sonorità velate, calde e romantiche forse grazie anche all’assenza dei fiati, che evolvono in successive trasformazioni: si passa dall’introduzione degli archi a un recitativo narrativo, da melodie popolari a un’omofonia in forma di corale e ancora a delle amplificazioni inniche, spezzate a metà dell’opera da un momento altamente drammatico (Quare fremuerunt gentes) che tuttavia nulla toglie all’atmosfera di contemplazione complessiva che avvolge e innalza la musica quasi in offerta.
Note al concerto, padre Antonio Pileggi
Programma
Camille Saint-Saëns (1835 - 1921)
SUITE op. 49 per sola orchestra
Suite in re maggiore
Prélude - Allegretto moderato
Sarabande - Sostenuto
Gavotte - Vivace
Romance - Andantino cantabile
Final - Allegro vivace
Gabriel Fauré
Noël d’enfants
Coro di voci bianche
Melodia tradizionale
(elaborazione di J. Rutter)
Il est né le divin enfant
con il Coro di voci bianche
Camille Saint-Saëns
Ave, Maria
con il Coro di voci bianche
Camille Saint-Saëns
ORATORIO DE NOËL op. 12
per soli, coro e orchestra
Oratorio in sol maggiore
Testi in latino preparati da Saint-Säens e Eugene Gigout
Prélude (dans le style de Seb. Bach) - Allegretto
per organo e archi
a. Et pastores erant
Recitativo per soprano, contralto, tenore, baritono, organo e archi
b. Gloria in altissimis - Allegro
per coro misto, organo e archi
Exspectans expectavi - Andante espressivo
aria per mezzosoprano, organo e archi
Domine, ego credidi - Moderato comodo
aria e coro per tenore, coro femminile, organo e archi
Benedictus - Allegretto moderato
duetto per soprano, baritone, organo e arpa
Quare fremuerunt gentes - Allegro moderato
per coro misto, organo e archi
Tecum principium - Andante con moto
trio per soprano, tenore, baritono, organo e arpa
Laudate coeli - Andantino
quartetto per soprano, mezzosoprano, contralto, baritono, organo e archi
Consurge, filia Sion - Allegretto
quintetto e coro per I cinque solisti, coro misto, organo, archi e arpa
Tollite hostias - Maestoso
Composizione: Parigi, 4 -15 dicembre 1858
I Civici Cori della Civica Scuola Di Musica Claudio Abbado
Soprani
Luciana Anastasia, Giuseppina Airaghi, Alicia Campo Bauzà, Maria Pia Boellis, Marina Bonfanti, Chiara Brocancelli, Paola Catenaccio, Caterini Ilaria, Anna Iannone, Lia Italia Iollo, Elisabetta Magagni, Moira Maggi, Marta Moreschi, Paola Murari, Denise Prandini, Piera Angela Saccenti, Francesca Savi, Silvana Soldano, Cristina Tapparo, Elisa Tosi, Giada Ulivi, Kateryna Zhylyuk
Contralti
Michela Allais, Annalisa Burbo, Silvia Cantoni, Simona Cuneo, Daniela Del Favero, Sara Di Simone, Maria Antonia Grasso, Maria Luisa Lodi, Cristina Lombardo, Kaori Matsuura, Cinzia Miulli, Paola Ottino, Maria Pietra, Cristina Scagliotti, Lucia Stanziano, Laura Uliana
Tenori
Enzo Bensi, Fabrizio Fassone, Marzio Ferranti, Sandro Levi, Roberto Mariani, Eugenio Porcino, Giuseppe Saldaneri, Marco Sprega
Bassi
Fulvio Astori, Valerio Calegari, Ferdinando Della Volpe, Francesco Di Bono, Guido Fogacci, Renato Granata, Simone Grisotto, Tommaso Lazzarini, Andrea Redini
Coro di voci bianche
Fabio Zambon, direttore
Orchestra della Civica Scuola Di Musica Claudio Abbado
Sebastiano Borgonovi, Andrea Buzzi, Sofya Gavrilova, Chiara Limonta, Ozola Zane, flauti
Francesca Cattoni, Matilde Letizia Giusti, Andrea Marcon, Francesco Mariano, Emanuele Rainoldi, clarinetti
Alberto Galoppini, Tommaso Perotti, corni
Eugenio Poli, Joanna Cordoano, fagotti
Luca Stocco, Valeria Villa, oboi
Daniel Garavaglia, Filippo Ronconi, trombe
Leonardo Campera, Simone Leoni, timpani
Laura Alberani, Pietro Bagetto, Giorgia Bonfiglio, Sara Bonfiglio, Giacomo Borali, Lucrezia Bussola, Ludovica Ferrari, Andrea Fumagalli, Giulia Gambaro, Beatrice Guido, Aaron Carlo Poncia, Giovanni Reggiori, Alessio Santagata, Erica Spozio, Sofia Trevissoi, Stefano Trotta, Flavio Ubaldi, violini Francesco Caputo, Valentina Cattaneo, Roberto Ghezzi, Veronica Gigli, viole
Susanna Bonz, Clara Colombo, Francesco De Pirro, Antonio Vaticano, Luca Veneri, Vincent Visca, violoncelli
Riccardo Buoli, contrabbasso
Cassandra Tomella, arpa
Luigi Panzeri, organo
Giada Citton, soprano primo
Giorgia Ferrari, soprano secondo
Nikolina Janevska, alto
Shota Tsubaki, tenore
Akihiro Shiraishi, baritono
Mario Valsecchi, direttore
Coro di Voci bianche della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Lorenzo Ardito, Riccardo Avento, Marcello Beretta, Antonio Bredolo, Martina Cattaneo, Greta Ceriani, Charlotte Lavinia Viola Falzetta, Margherita Ghidini, Miriam Gavrila, Matilde Lattuada, Viola Lesbo, Ada Marri, Emma Mastrangelo, Viola Mastrangelo, Riccardo Pietra, Beatrice Piccini, Fabrizio Rossi, Teresa Seletto, Michele Spiri, Eugenia Taglia, Anastasia Toma, Erica Ventura
Fabio Zambon, direttore
_______________________________________________________________________________
I Civici Cori rappresentano un Istituto della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, fondata nel 1862 per fornire strumentisti e coristi del Teatro alla Scala. L’Istituto de I Civici Cori appartiene alla fascia di formazione definita “amatoriale” che, accanto a quella di formazione “professionale”, si rivolge più precisamente agli appassionati di musica che desiderano accostarsi da attori alla pratica musicale, nell’ambito specifico del canto corale. La partecipazione a I Civici Cori consiste nella frequenza al corso di Formazione corale, nel quale si svolgono attività di tecnica vocale e di allestimento del repertorio. Lo studio e l’esercitazione a sezioni separate e la concertazione d’assieme conducono alla realizzazione di opere importanti del patrimonio corale aperte al pubblico, dalle forme tipiche della polifonia rinascimentale alle composizioni classiche, romantiche e contemporanee per soli, coro e orchestra.
L’Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, costituita negli anni ’60 in un periodo di fortunata espansione d’interesse per la musica, svolge un ruolo di primaria importanza nella formazione dei giovani musicisti offrendo la possibilità, anche agli allievi esterni, di fare musica d’insieme. È composta da circa 40 studenti dei corsi superiori, istruiti da docenti che nella propria carriera artistica si sono specializzati, oltre che nella pratica strumentale, anche nella direzione d’orchestra presso importanti istituzioni italiane ed estere. La formazione è stata guidata, negli anni, da musicisti come Pomarico, De Martini, Sugiyama, Ferraris, Efrikian, Gerelli, Porta, Merlo e si è esibita in numerosissimi concerti in pubblico in Italia e all’estero (diverse volte in Germania), partecipando a festival e rassegne come quella di Tunisi nel ’71 e di Strasburgo nel 1988.
Il Coro di voci bianche della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, nato nel 2019, è guidato dal maestro Fabio Zambon.Il repertorio delle voci bianche esplora la letteratura e le opere corali di grandi compositori come Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Felix Mendelssohn-Bartholdy e Benjamin Britten. La professionalità musicale dei ragazzi cresce di pari passo con la consapevolezza del cantore di essere un tassello fondamentale per la vita del gruppo.
Mario Valsecchi coordina e dirige I Civici Cori - Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. È inoltre organista titolare presso la chiesa arcipresbiterale di Calolziocorte (LC), direttore artistico e musicale di Nova et Vetera - Orchestra da Camera di Lecco, direttore del coro da camera della Cappella Mauriziana, direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Bergamo. È direttore artistico di rassegne musicali nelle province di Lecco e Bergamo. In qualità di organista si dedica, in particolare, allo studio e all’esecuzione del repertorio barocco, romantico e contemporaneo. Predilige programmi monografici, dedicati a un autore, a una scuola organistica o a un preciso riferimento liturgico. Svolge un’intensa attività direttoriale, particolarmente dedicata ai capolavori della musica “sacra”, tra i curi Johannes passion di J. S. Bach, gli oratori Giuseppe in Egitto di L. Rossi, Caino e Abele
di B. Pasquini, La Giuditta di A. Scarlatti, La Susanna di A. Stradella, Jephte di G. F. Haendel, La Creazione di J. Haydn, Oratorio di Natale di Saint-Saëns, Stabat Mater di T. Traetta e di J. Haydn, cantate e messe di J. S. Bach, W. A Mozart, J. Haydn, Schubert, F. Mendelssohn, Passio secundum Joannem di A. Pärt. È autore di numerose composizioni polifoniche scritte, in particolare, per la Cappella Musicale del Duomo di Bergamo.