si ringrazia il Conservatorio Statale di Musica "Bruno Maderna" di Cesena
Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - XVII edizione
al Castello Sforzesco, Sala della Balla, MI
12 febbraio 2022 ore 16.00
(riprogrammazione del concerto annullato per emergenza covid il 18 dicembre 2021)
ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili
L’accesso alla sala, secondo le attuali disposizioni, sarà consentito solo previa esibizione di Certificazione verde Covid-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (Super Green Pass o Green Pass rafforzato) e documento di identità. Si richiede inoltre l'utilizzo della mascherina FFP2.
Vocis Imago
Gusto vocale e gesto strumentale a Venezia nel primo Settecento
Luca Giardini, violino e direzione
Antonio Vivaldi
Concerto per archi RV 152 in sol minore
Giovanni Maria Ruggieri
Aure voi, ch’ognor d’intorno, cantata
Taci non mi parlar, cantata
Baldassarre Galuppi
Concerto per due flauti traversieri in sol minore
Giovanni Maria Ruggieri
Andrei con cor più forte, duetto
Antonio Vivaldi
Care pupille dall’opera Tigrane
Francesco Gasparini
Quanto sei penosa, cantata
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Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Orla Shalloo-Brundrett, soprano
Chiara Rebaudo, soprano
Theresa Sophia Tscholl, soprano
Mitsuki Minagawa, alto
Stefano Maffioletti, tenore
Anna Venutti e Laura Minguzzi, traversieri
Angelo Basile, Faez Torkaman, Lucilla Tempella, Martin Moya Fernandez, Miklòs Papp, violini
Eugenio Milanese, Francesca Camagni, viole
Andrea Gelain, Nicole Leali, violoncelli
Fabio Longo, violone
Luise Enzian, arpa tripla
Emanuele Gorla, tiorba
Ana Marija Krajnc, cembalo
Luca Giardini, violino e direzione
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Luca Giardini ha studiato violino moderno e viola a Milano e a Lugano con Carlo Chiarappa, ha poi approfondito la prassi esecutiva storica dei secoli XVII - XIX, anche confrontandosi con C. Mackintosh, M. Huggett, N. Moonen, P. Hanson e A. Steck. Dal 1998 ha iniziato una collaborazione con molte formazioni: Europa Galante, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Complesso Barocco, Ensemble Zefiro, Modo Antiquo, Ensemble Concerto, Il Rossignolo, Musica Antiqua Latina, la Venexiana, I Barocchisti, The Orchestra of the Age of Enlightenement, The Bach Ensemble, Al Ayre Espanol, Matheus, Divino Sospiro, Ensemble Baroque de Limoges, Collegium 1704, Ensemble Aurora. È comparso in più di cento titoli e progetti audio-video per Philips, Decca, Emi, Emi-Virgin, Harmonia Mundi, L’Oiseau Lyre, Naxos, Brilliant classics, Naive, Hyperion, Stradivarius, Dynamic e ha registrato per la maggior parte delle emittenti radiofoniche e televisive europee, americane e asiatiche. Ha partecipato a importanti riscoperte discografiche del repertorio musicale Sei-Settecentesco con riconoscimenti quali Grammy Award, Diapason d’ Or, Choc de la Musique, 10 Repertoire, Premio Fondazione Cini, Premio Abbiati. Ha collaborato con Anagor e Motus avvicinandosi al Teatro di Ricerca con fortunate rivisitazioni del Palazzo Incantato
di Luigi Rossi e di King Arthur di Henry Purcell. È fondatore e concertatore dell’Ensemble Sezione Aurea insieme al tastierista Filippo Pantieri. Si occupa di sonorizzazione di spazi espositivi ed è attivo nella ideazione di percorsi museali e concertistici che legano la retorica della musica nell’ancien régime all'arte figurativa. Nel 2020 con l’arte di Cesare Picco ha co-creato un percorso in musica per l’esposizione del Mart Boldini - Il Piacere. È stato docente nei Conservatori di Piacenza, Parma, Modena e Siena ed è invitato ogni anno in accademie e corsi di perfezionamento in Italia, a Londra, in Giappone, in Colombia, in Messico in Germania ed Austria. È inoltre invitato regolarmente come giurato in numerosi concorsi di Musica Antica e in competizioni di violino barocco (San Marino, Rovereto, Bogotà, Lipsia, Tokyo, Forlì). Dall’anno accademico 2008/2009 è docente di violino barocco presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Suona un violino Don Nicola Amati (1720) e varie repliche di strumenti cremonesi del ‘600 e ‘700.
ph Denise Prandini