Silvio Righini


Nato a Milano nel 1961, Silvio Righini ha studiato con Alfredo Riccardi alla Civica Scuola di Musica, diplomandosi brillantemente presso il Conservatorio "G. Verdi" nel 1981. Pur svolgendo occasionalmente attività solistica, il suo principale interesse è rivolto al repertorio cameristico, dal duo all'orchestra da camera. Dalla più giovane età ha tenuto concerti e tournée in Italia, in quasi tutti i paesi europei e in Giappone. Ha fondato numerosi gruppi, tra cui il Quartetto di Milano (archi), Johannes Trio (violino, violoncello e pianoforte), l'Orchestra da camera del Teatro Litta di Milano e Harmonia Ensemble diretto da Giuseppe Grazioli. Per sei anni ha collaborato alla direzione artistica di stagioni musicali presso il Teatro Carcano di Milano.
La sua formazione musicale è stata influenzata da musicisti di grande valore quali Sandor Vegh (per tre anni ha fatto parte della celebre Camerata Academica del Mozarteum di Salisburgo da lui diretta), Paul Szabo, Louis Kentner, Gyorgy Sebok, Laura Alvini, Roberto Gini, Walter Grimmer, Piero Milesi e altri. Si dedica anche allo studio e all'esecuzione del repertorio barocco, classico e romantico con strumenti originali.
Suona lo strumento appartenuto al celebre violoncellista Enrico Mainardi.

Fra le numerose registrazioni discografiche si annoverano: 1979/85, vari brani cameristici contemporanei per case discografiche inglesi e americane; 1989, Concertino per violoncello e fiati di Bohuslav Martinu e altri brani cameristici del primo Novecento in tre cd registrati con Harmonia Ensemble (ASdisc di Montecarlo); 1990, repertorio cameristico italiano del Settecento (con strumenti originali) in qualità di continuista (Nuova Era Milano), diretto da Roberto Gini; 1991, opera completa di Felix Mendelssohn per violoncello e fortepiano con Laura Alvini (Giulia Records di Milano) che ha ricevuto, nel dicembre ‘92, il primo premio della critica come miglior disco italiano dell’anno (Musica & Dischi).
Diverse sono inoltre registrazioni televisive e radiofoniche.

Insegnamento

Libertà, ma con ordine.
Pablo Casals

Ha cominciato a insegnare ancora prima di diplomarsi.
In seguito è stato docente di quartetto presso il Conservatorio di Vicenza, di musica da camera presso il Conservatorio di Rovigo, di violoncello presso l'Istituto "Monteverdi" di Cremona.
Dal 1987 è titolare della cattedra di violoncello (e dal 2009 anche della classe di quartetto) presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
La sua classe è sempre stata una delle colonne portanti di tutte le attività scolastiche: orchestra, musica da camera, concerti, registrazioni etc. Ha portato con successo al diploma una dozzina di allievi, tutti inseriti nel mondo professionale.
Grazie alla lunga esperienza didattica, al possesso di un vasto repertorio e ai proficui contatti con grandi docenti, ha sviluppato un solido approccio pedagogico nella convinzione che solo coltivando rigore, serietà e consapevolezza sia possibile aspirare a una autentica creatività e indipendenza di giudizio.
Supportato da anni dedicati all'esecuzione su strumenti originali e allo studio della trattatistica classica e romantica, pone particolare cura alla lettura scrupolosa del testo musicale e alla comprensione e contestualizzazione del suo significato estetico, espressivo e linguistico. Sempre attento alla corretta fisiologia dei movimenti e allo sviluppo della consapevolezza corporea, è in grado di aiutare gli allievi (purché ricettivi e attivi) a sviluppare capacità tecniche ed espressive in tempi abbastanza rapidi.
Oltre che in italiano, può impartire le sue lezioni in lingua francese e inglese.