Gabriele Pinamonti


Gabriele Pinamonti si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, sotto la guida di Midori Kasahara. Si è in seguito perfezionato con Raimondo Campisi, Alberto Colombo, Boris Bektherev e ha seguito i corsi relativi alla musica pianistica per pianoforte a quattro mani con Aldo Ciccolini presso l’Accademia superiore di musica di Biella, con Pier Narciso Masi e Gino Gorini presso l’Accademia musicale di Pescara.
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero. Negli ultimi vent’anni si dedicato soprattutto ai problemi della prassi esecutiva con strumenti originali e ha seguito il corso quadriennale di clavicordo, clavicembalo e fortepiano tenuto da Emilia Fadini presso la Scuola musicale di Milano.
Dal 1992 al 1994 ha frequentato i corsi di pianoforte e fortepiano tenuti da Paul Badura Skoda e Melvin Tan presso l’Accademia “Bartolomeo Cristofori “ di Firenze, e ha partecipato, ad Anversa, al convegno coordinato da Jos van Immerseel dedicato all’esecuzione con strumenti originali. Recentemente ha collaborato con Emilia Fadini, curando alcune lezioni sull’ornamentazione, presso i corsi della Scuola musicale di Milano, e ha tenuto dei seminari sulla prassi esecutiva nella seconda metà del Settecento presso l’Istituto musicale “F. Vittadini”di Pavia, l’Istituto musicale “R. Franci” di Siena, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, il corso estivo sulle tastiere storiche coordinato da Emilia Fadini a Parzanica, il Conservatorio di Bologna al Museo San Colombano (collezione Tagliavini) e, nel 2014, presso il Conservatorio di Como.
Nel maggio 2015 ha pubblicato, per la rivista Rassegna Musicale Curci, l’articolo Le diteggiature pianistiche fra Settecento e Ottocento; è docente di pianoforte principale alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.