Franco Fabbri


Franco Fabbri, musicologo e musicista, è uno dei pionieri degli studi sulla popular music. Tra i fondatori della Iaspm (International Association for the Study of Popular Music), ne è stato tre volte Chairman, ha fatto parte per vari mandati del Comitato Esecutivo, ha contribuito all’organizzazione di numerose conferenze internazionali (Reggio Emilia 1983, Montreal 1985, Accra 1987, Roma 2005, Città del Messico 2007), e ha partecipato alla fondazione della sezione italiana, della quale è stato a lungo presidente. Allievo di Philip Tagg all’Università di Göteborg, ha sviluppato fin dagli anni Ottanta una teoria dei generi musicali (e, più in generale, della categorizzazione in musica) che ha costituito una delle basi metodologiche più diffuse e citate dei popular music studies, sia nel mondo anglofono sia in Spagna e nell’America Latina. Tiene regolarmente seminari e conferenze in diversi paesi, in particolare in Gran Bretagna (Università di Liverpool, di Newcastle, di Cambridge, di Huddersfield, dove è Visiting Professor) e in Spagna. È stato professore per corsi e seminari sull’estetica, la storia e l’economia della popular music presso le università di Trento, Bologna, Torino, Milano, Genova, e presso i conservatori di Trento e di Parma. Dal 2008 è stato ricercatore presso l’università di Torino, dove è stato titolare dei corsi di “Popular music”, “Culture e tecniche del suono e della musica”, “Ermeneutica della musica dei media” e “Storia della musica contemporanea”. Nel 2013 ha ottenuto l’Abilitazione Nazionale a professore ordinario. Insegna anche all’università di Milano (“Economia dei beni musicali”), allo IED (“Storia della musica”), al Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica di Bioggio (Svizzera). Fa parte dei comitati di redazione delle riviste Musica/Realtà, Popular Music (Cambridge University Press), Journal of World Popular Music (Equinox). Insieme a Goffredo Plastino (Università di Newcastle) è editor della collana Routledge Global Popular Music.
Ha scritto numerosi libri e saggi, fra i quali Elettronica e musica, Il suono in cui viviamo, Album bianco, L’ascolto tabù, Around the clock – Una breve storia della popular music, Non è musica leggera (2020), Il tempo di una canzone (2021). Ha svolto anche un’intensa attività come conduttore radiofonico a Radio Tre e alla Radio della Svizzera italiana. È stato membro dei Consigli di Amministrazione del Teatro alla Scala e dei Pomeriggi Musicali. Come musicista è stato uno dei componenti del gruppo degli Stormy Six (dal 1966 al 2012), coi quali ha pubblicato otto album in studio (uno dei quali premiato come miglior album rock uscito in Germania nel 1980), due dal vivo e diverse antologie. Ha pubblicato anche due album di musica elettronica (Domestic Flights e Luci) e ha collaborato con vari altri musicisti, tra i quali Chris Cutler, Heiner Goebbels, Alfred Harth, Luciano Margorani, Cesare Picco, Vladimir Denissenkov, Errico Pavese, Mirko Puglisi. Nel 2019 gli è stato assegnato il Premio Tenco per l’operatore culturale. Nel 2021 è stato nominato membro onorario della IASPM con la seguente motivazione: “Franco Fabbri was a founder member of IASPM and Chair many times. He has led the IASPM Italy branch, and is a leading popular music scholar in Italy and Worldwide.”

Coordina il triennio di Composizione Popular della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

PH Duilio Piaggesi