Alessandro Ponti
Amante della musica in ogni sua forma ed espressione, Alessandro Ponti ha approfondito stili, tecniche e periodi musicali, divenendo nel tempo un compositore eclettico. La sua personalità musicale si è sviluppata in modo costante in più direzioni. Da un lato quello della formazione classica, segnata dai diplomi in pianoforte (Conservatorio di Novara, con Paolo Vignani), in clavicembalo (Conservatorio di Vicenza, con Patrizia Marisaldi) e in composizione (Conservatorio di Lugano, con Nadir Vassena) e da una laurea in Lettere (Università Cattolica di Milano); dall’altro quello della musica jazz.
Ha iniziato a comporre musica per immagini nel 2006, per il documentario di Giovanni Calamari Martha memorie di una Strega, e ha continuato a lavorare in questo campo fino a oggi, scrivendo musiche per film, documentari, videogiochi e lavorando come orchestratore e MIDI programmer su diversi progetti per TV e cinema. Nel 2011, per lavorare al thriller House of Last Things del regista Michael Bartlett, Ponti ha trasferito temporaneamente il suo studio a Los Angeles.
Cresciuto con la musica dei Weather Report, di Debussy e con la giusta dose di rock, blues e jazz, collabora con le band svizzere Final Step e Re:Funk come arrangiatore e come organista e pianista nell’attività in studio e live (Estival Jazz, Porretta Soul Festival).
Il suo pezzo per clavicembalo In fuga da Verona ha vinto il concorso di composizione indetto dalla British Harpsichord Society nel 2012, ed è stato inciso da Maggie Cole per l’etichetta Prima Facie. La partitura è pubblicata da Cadenza Music. I suoi ultimi lavori includono le musiche per l'audiolibro Soeliok, narrato da Carlo Valli e prodotto da Zone Creative, e L'esilio delle due sponde, un lavoro per coro di voci bianche e ensemble composto per un libro d’artista con poesie del poeta siriano libanese Adonis e acqueforti dell’artista veneziano Giovanni Soccol.