Marriage Story
Noah Baumbach, 2019
Il motivo per cui consiglio Storia di un matrimonio è molto semplice: è un bel film.
È interpretato da due attori straordinari, Adam Driver e Scarlett Johansson, nei panni di una coppia in via di separazione e di suddivisione dei tempi da passare con il figlio piccolo. Ci si immedesima in entrambi i personaggi, si piange, si sorride, ogni tanto si ride molto (per esempio con Laura Dern, avvocato divorzista) e si ammira una scrittura raffinata e senza retorica.
Disponibile su Netflix.
Western Stars
Thom Zinny e Bruce Springsteen, 2019
Documentario musicale dedicato all’ultimo album di Springsteen, un road movie tra paesaggi mozzafiato ispirato alla poetica della mitica rockstar del New Jersey che si offre anima, cuore e corpo. Dopo il passaggio alla Festa di Roma, il film è uscito per soli quatto giorni al cinema.
Disponibile su Youtube.
L’odore della notte
Claudio Caligari, 1998
È il secondo film di Claudio Caligari, regista di Amore tossico e di Non essere cattivo (scaricabile su RaiPlay), terminato dopo la sua morte.
Questo è il suo secondo film, del 1998, con due giovanissimi Valerio Mastandrea e Marco Giallini, in una sorta di arancia meccanica di provincia, tratto da un fatto di cronaca e da un libro che portava nel titolo il nome del film di Stanley Kubrick: Le notti di arancia meccanica del giornalista Dido Sacchettoni.
The Film Club (Minerva Pictures)
Crisi in sei scene
Woody Allen, 2016
È una serie tv, piuttosto surreale, in sei episodi da meno di mezz’ora.
Accade tutto intorno a una coppia, interpretata da Woody Allen e Miley Cyrus, nella New York degli anni ‘60, mentre imperversa la guerra in Vietnam. Deliziosa, esilarante e impregnata di ideologia e del suo sbeffeggio e derisione.
Disponibile su Amazon Prime.