5, 6 e 7 dicembre - tre giorni, tre progetti originali
Come lo scorso anno Jazz al Piccolo - Orchestra senza Confini, che partirà il 21 gennaio, cresce e aggiunge in apertura il MitJazz Festival, una tre giorni (5, 6 e 7 dicembre, Teatro Strehler) di tre progetti originali che esprimono, a vari livelli, la relazione tra il jazz e il mondo delle cosiddette “musiche attuali”: pop, rock, canzone italiana, rap, unendole al linguaggio jazzistico.
Rap & Scat è un progetto assolutamente innovativo, nel quale sono protagonisti due esponenti centrali dallo scat e del rap italiano: Gegé Telesforo, lo scatter per eccellenza del nostro jazz, e Willie Peyote, un rapper che sta ottenendo un clamoroso successo grazie anche ai suoi testi originali. Con gli arrangiamenti di Enrico Intra e la Civica Jazz Band, il concerto è un autentico evento, che unisce tra loro due modi diversi di cantare, tuttavia legati dalla comune matrice afroamericana, facendoli dialogare con un altro linguaggio di derivazione africana americana: il jazz. Il sostegno e la promozione dei giovani musicisti arriverà con l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, diretta e promossa da Paolo Damiani, figura centrale della scena jazzistica europea, già leader dell’orchestra nazionale di jazz francese, che proporrà un repertorio di composizioni originali di grandi jazzisti italiani, ponendo le nuove leve a contatto con i maestri del nostro jazz. Alla canzone italiana è dedicato Grazie Italia, con solista uno dei più prestigiosi trombettisti internazionali, lo svizzero Franco Ambrosetti e il figlio sassofonista Gianluca Ambrosetti. Insieme alla Civica Jazz Band, i due artisti ticinesi eseguiranno un repertorio basato sulle grandi pagine del songbook nazionale, da Modugno a Dalla, da Trovajoli a Carlo Alberto Rossi, e il trombettista presenterà, prima del concerto, la sua autobiografia. Un trittico di concerti unico nel suo genere, fuori da ogni schema e in grado di proporre un'originale linea progettuale.
Dopo MIT Jazz Festival torna a gennaio 2019 Orchestra senza Confini, (21 gennaio/15 aprile 2019) rassegna che guarda agli stili storici ma non solo, con un programma che presenta uno spaccato delle scene jazzistiche più interessanti d’Italia.
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MitJazz Festival
5, 6, 7 dicembre 2018
con Civica Jazz Band
e i solisti Emilio Soana, tromba; Roberto Rossi, trombone; Giulio Visibelli, sassofoni e flauto; Marco Vaggi, contrabbasso; Tony Arco, batteria
e con gli studenti dei Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
direttore musicale ENRICO INTRA
direttore artistico Maurizio Franco
introduzione ai concerti a cura di Maurizio Franco
5 dicembre 2018, ore 21.00
SCAT & RAP
Ospiti Gegè Telesforo e Willie Peyote
Direttore Enrico Intra
Rap & Scat è un progetto innovativo, nel quale sono protagonisti due esponenti centrali dallo scat e del rap italiano: Gegé Telesforo, lo scatter per eccellenza del nostro jazz, e Willie Peyote, un rapper che sta ottenendo un clamoroso successo. Se il primo è un notissimo personaggio televisivo e radiofonico, affermatosi negli anni Ottanta in Quelli della Notte, programma cult di Renzo Arbore, e oggi presente su RAI 5 con Variazioni sul tema, il secondo è diventato famoso grazie alla sua Io non sono razzista, ma…. presentata in prima serata a Che Tempo Che Fa. Le composizioni dei due ospiti e di Enrico Intra, anche arrangiatore di tutti i pezzi, e la presenza della Civica Jazz Band, fanno del concerto un autentico evento, una novità che unisce tra loro due modi diversi di cantare, legati dalla comune matrice afroamericana, facendoli dialogare con un altro linguaggio di derivazione africana americana: il jazz.
6 dicembre, ore 21.00
ORCHESTRA NAZIONALE JAZZ GIOVANI TALENTI
Direttore Paolo Damiani
in collaborazione con Fondazione Musica per Roma
Fondata e diretta da una delle personalità più creative e progettuali del jazz italiano, il contrabbassista, violoncellista e compositore Paolo Damiani, già leader dell’Orchestra nazionale di jazz francese e figura di riferimento per la didattica del jazz più avanzata e attuale, l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti comprende undici tra i migliori interpreti emersi in Italia negli ultimi anni. Il gruppo, riunito in un organico inusuale con voci e violino, forma un vero e proprio ensemble di solisti che opera in un territorio legato alla pluriculturalità del jazz contemporaneo, soprattutto europeo. La band propone un repertorio di composizioni originali di Paolo Damiani e di alcuni musicisti dell’orchestra e lascia spazio ai giovani solisti della band, tra cui figurano il trombettista Giacomo Tantillo, la vocalist Camilla Battaglia e il sassofonista Simone Alessandrini.
7 dicembre, ore 11.00
GRAZIE ITALIA
Ospiti Franco e Gianluca Ambrosetti
Direttore Enrico Intra
Il consueto appuntamento della mattina di Sant’Ambrogio avrà come protagonista l’omaggio alla canzone italiana del trombettista svizzero Franco Ambrosetti, uno dei più prestigiosi solisti internazionali, per il quale il solitamente critico Miles Davis espresse parole di elogio. Figlio di uno dei pionieri del sassofono jazz eruopeo, Flavio Ambrosetti, e padre di un sassofonista di valore, Gianluca Ambrosetti, Franco fa parte di una delle grandi famiglie musicali della storia del jazz. Insieme alla Civica Jazz Band, i due artisti ticinesi eseguiranno un programma tutto basato sulle grandi pagine del songbook nazionale, da Modugno a Dalla, da Trovajoli a Carlo Alberto Rossi. Prima del concerto, il trombettista presenterà la sua originale autobiografia: La scelta di non scegliere (Vanni Editore).
Prima del concerto verrà presentata l’Autobiografia di Franco Ambrosetti: La scelta di non scegliere (Vanni Editore)