Bor Zuljan, musicista di origine slovena, attivo in diversi ambiti musicali, è il nuovo docente di liuto dell'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
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Bor Zuljan è attivo in diversi generi musicali e suona molti strumenti a pizzico antichi, moderni e tradizionali. Definito il "rivoluzionario del liuto" (Le Soir), ha riscoperto strumenti, suoni e tecniche esecutive dimenticati, ampliandone sempre la gamma delle possibilità. Si esibisce a livello internazionale come solista e con varie formazioni: Doulce Mémoire, Tasto Solo, Graindelavoix, L'Achéron, Vox Luminis, Il Giardino Armonico, con i fratelli Teofilović, in duo con Dušan Bogdanović e con Romain Bockler (Dulces Exuviae), così come con il suo ensemble La Lyra.
Dal 2011 è direttore artistico del festival di musica antica Flores Musicae in Slovenia. Nel 2013 l'Istituto di Musicologia della Slovenia ha pubblicato l'edizione critica delle opere per liuto di Giacomo Gorzanis, compositore a cui ha dedicato il primo album dell’ensemble La Lyra, Gorzanis - La barca del mio amore, con il cantante Pino De Vittorio (Arcana - Outhere Music, 2018). Nel 2019 pubblica per l'etichetta Ricercar (Outhere Music): Josquin - Adieu mes amours, primo cd del duo Dulces Exuviae che ha ricevuto grande apprezzamenti dalla critica specializzata; l'anno successivo pubblica il suo primo album da solista Dowland - A Fancy che ha vinto il prestigioso Diapason d'Or dell'anno 2020, CHOC de Classica e l'Editor's Choice de Gramophone, seguito nel 2022 da Gesualdo - Il liuto del Principe (Diapason d'Or, CHOC de Classica, ecc.). Toutes les nuits, il nuovo album del duo Dulces Exuviae, è stato scelto come album del mese di febbraio 2023 dalla rivista Gramophone, vincendo anche il Diapason d'Or e altri premi.
Dopo aver terminato gli studi di musica classica e jazz al Conservatorio di Lubiana, ha continuato gli studi musicali con Aniello Desiderio a Coblenza, in Germania. Nel 2007 si trasferisce a Ginevra per studiare all'HEM di Ginevra dove consegue il master in chitarra classica e liuto (Dusan Bogdanovic, Jonathan Rubin), un master di specializzazione in musica medievale e un master in pedagogia. Dal 2011 dirige come assistente il progetto di ricerca HES-SO "Ricercar una fantasia" sull'improvvisazione delle fantasie di liuto nel XVI secolo, con il quale prosegue i suoi studi di dottorato presso il Centre d'Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours.
È regolarmente invitato a tenere conferenze e masterclass presso istituzioni come la Schola Cantorum Basiliensis, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, HEM de Genève e CNSMD Lyon.
Dopo aver insegnato chitarra presso il Conservatorio di Ginevra e liuto al Conservatorio Popolare di Musica, Danza e Teatro della stessa città, dall’anno accademico 2023-24 insegna liuto e basso continuo presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.