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4 luglio For percussions - Omaggio a David Searcy

Spazio Anteprima ore 19.30 I parte Canzoni popolari - II parte Sunset Serenade & swingin' sounds; ore 21.00 For percussions - Omaggio a David Searcy

Notturni in Villa 2024

Villa Simonetta, sede storica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, dall'1 al 5 luglio diviene, come ogni anno, la sede dei Notturni in Villa: cinque intense e ricche serate musicali, che ben rappresentano la vocazione civica della città di Milano e che accompagnano l'estate del pubblico milanese.

Ogni giornata è scandita da tre momenti. Alle 18.00, su prenotazione, è offerta al pubblico l'occasione di immergersi nell'esperienza totalizzante di UanTuUan (One to One), momento di ascolto inedito ad personam: un approccio originale ed esclusivo alla musica e al contesto che la circonda all'interno della deliziosa Cappella gentilizia di Villa Simonetta, affrescata da Bernardo Zenale. Un singolo ascoltatore per volta potrà godere per circa 15 minuti delle musiche suonate dagli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che si alterneranno, uno alla volta, muovendosi tra strumenti e generi differenti. Si potrà in questo modo vivere un'esperienza unica, sperimentare, nell'era della riproducibilità della musica, un dialogo esclusivo e irripetibile con la dimensione spaziale e il suono.

Sotto il portico della villa, alle ore 19.30, si conferma anche per questa edizione il concerto all'ora dell'aperitivo, lo Spazio Anteprima, che precede quello delle 21.00 all'interno del cortile sul retro della villa e che a esso è legato dal punto di vista tematico. Ogni serata è infatti espressione di uno specifico genere o Istituto musicale della Civica: l’1 luglio è dedicato alla musica antica; il 2 luglio al jazz; il 3 luglio alla ricerca e alla sperimentazione anche nella sua connessione con il video; il 4 luglio alla musica classica e il 5 luglio al canto lirico.

I Notturni creano così una linea ideale di collegamento tra gli Istituti che compongono la realtà vivace e in perenne evoluzione della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, scegliendo l'idea di raccordo, condivisione, dialogo tra i diversi generi musicali, pur rappresentati nella loro eccezionale e spiccata individualità.

Anche per l'edizione 2024 la straordinaria e originale esperienza proposta da UanTuUan (One to One) e i dieci concerti (ore 19.30 e 21.00) rinnovano il rapporto consolidato con un territorio che ogni anno accoglie con generosità e passione una rassegna che, sempre più, offre percorsi stimolanti ed eterogenei, per tutti i gusti, che si trasforma nel palcoscenico privilegiato di numerosi solisti e gruppi di studenti italiani e stranieri, valorizza incroci di linguaggi, sperimenta e contamina, spazia tra stili e generi differenti: musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop, crossover, canto, con interessanti incursioni nel mondo del cinema e dell'animazione.

Come sempre la manifestazione è dedicata agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani, al pubblico che fedelmente segue i concerti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, a tutti milanesi, alla città.

Per vivere l'esperienza immersiva di UanTuUan, secondo fasce di 15 minuti, è necessario prenotarsi scrivendo una mail all'indirizzo e.pace@fondazionemilano.eu (Emanuela Pace). Per l'assegnazione, fino a esaurimento posti, si seguirà un criterio cronologico.

Durante la rassegna sarà inoltre disponibile in giardino un food truck, attrezzato per la preparazione di cibi destinati al pubblico dei Notturni in Villa.

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L'Anteprima del 4 luglio è strutturata in due parti. Canzoni Popolari offre una panoramica interessante sulle composizioni popolari, a partire da alcune delle Siete Canciones Populares Españolas di Manuel de Falla, scritte nel 1914 ed eseguite per la prima volta a Madrid nel 1915, punto di riferimento importante nella produzione dell'autore per l’uso del folclore della sua terra attraverso una reinvenzione del canto, senza tradire moduli prettamente andalusi (Canción), delle Asturie (Asturiana) o dell'Aragona (Jota).
Nella medesima area geografica si muovono le Canciones Españolas Antiguas di Garcia Lorca, tredici canzoni spagnole antiche rielaborate e arrangiate dall'autore. Gli studenti eseguono Los Cuatro Muleros, Las Tres Hojas e infine El Café de Chinitas, composizione del 1931 legata al locale tipico di cui Lorca era cliente abituale.
Il viaggio musicale continua con le sonorità del Brasile e con un pezzo originale, Irregular Suite, composto da un allievo di chitarra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Davide Perduca; poi con Carinhoso, l'opera più famosa di Pixinguinha, che conta centinaia di registrazioni in tutto il mondo ed è brano simbolo della musica popolare brasiliana, influenzato, a detta del compositore, dal jazz americano, a conferma del cosmopolitismo musicale dell'autore; e infine con Senhorinha, canzone dall'armonia semplice, morbida e intima di cui esistono diverse versioni, composta dal chitarrista brasiliano Guinga come regalo per le sue figlie. L'Anteprima si conclude con alcune brevi canzoni popolari del folclore gallese create da Stephen Goss e caratterizzate da grande colore e inventiva.
La seconda parte, intitolata Sunset Serenade & swingin' sounds, spicca per la grande varietà ed esplora ulteriori orizzonti e sonorità. Il concerto si apre con lo statunitense Glenn Miller, musicista jazz e direttore d'orchestra tra i più noti dell'epoca swing, di cui saranno eseguite due celebri composizioni: Moonlight Serenade, canzone del 1939 che riscosse immediatamente uno strabiliante successo, e un altro brano dalla fama planetaria, In The mood. Si ascolteranno poi Mille lire al mese di Carlo Innocenzi, anch'essa datata alla fine degli Anni Trenta; degli estratti da l'Opera da tre soldi di Kurt Weill; la notissima Over The Rainbow di Harold Arlen, di cui si contano più di 600 cover; Moon River di Henry Mancini, tema conduttore di Breakfast at Tiffany's di Blake Edwards; infine Birdland, canzone del repertorio jazz-pop scritta dai Weather Report come tributo al nightclub di New York che porta lo stesso nome.

Il concerto delle 21.00, For percussions, è un omaggio affettuoso e collettivo a David Searcy, grande percussionista californiano scomparso nel 2013, timpanista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e storico e indimenticato docente della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. La serata inizia con un'introduzione in cortile con tamburi e timpani davanti all’aula dove Searcy ha formato generazioni di percussionisti.
E le percussioni, insieme ai pianoforti, saranno le protagoniste dell'appuntamento del 4 luglio, secondo diverse prospettive. Il programma riflette infatti l'eclettismo della scuola di David Searcy, per cui la musica era intesa in senso totale e universale, senza distinzione di generi, nella direzione dell'incrocio di linguaggi. Si parte con Ketiak del compositore giapponese Akira Nishimura e l'ensemble di percussioni diretto da Cristiano Pirola; si passa attraverso l'Hommage à Igor Stravinsky, Sergei Prokofiev und Dmitri Schostakowitsch per pianoforte a sei mani di Alfred Schnittke, poi attraverso i brani Milonga, Muerte e Resurreccion del Angel di Astor Piazzolla, e si termina con le danze sinfoniche da West Side Story di Bernstein.

  • Giovedì 4 luglio 2024 - ISTITUTO DI MUSICA CLASSICA

ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.30 portico di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
concerto all'ora dell'aperitivo

Prima parte
Canzoni popolari
M. De Falla, da Siete Canciones Populares Españolas
Asturiana
Jota
Canción
F. Garcia Lorca, da Canciones Españolas Antiguas
Los Cuatro Muleros
Las Tres Hojas
El Café de Chinitas
D. Perduca, Irregular Suite
Pixinguinha, Carinhoso
Guinga, Senhorinha
S. Goss, da Welsh Folksongs
Lisa Lân
Lliw Gwyn Rhosyn yr Haf

Annabianca Buckley, Davide Perduca, Dario Salazar, Samanta Tosi, chitarra, flauto, voce

Seconda parte
Sunset Serenade & swingin' sounds

Glenn Miller, Moonlight Serenade - arr. Giuseppe Parmigiani
Glenn Miller, In the Mood - arr. Giuseppe Parmigiani
Carlo Innocenzi, Mille lire al mese - arr. Giuseppe Parmigiani
Kurt Weill, Opera da tre soldi, estratti - arr. Jacques Larocque
Harold Arlen, Over The Rainbow - arr. Giuseppe Parmigiani
Henry Mancini, Moon River - arr. Giuseppe Parmigiani
Weather Report, Birdland - arr. Kelly Rogers
Federico Riboldi, sax soprano

Elisa Del Pozzo, sax alto
Cecilia Castronovo e Jacopo Paganoni, sax tenori
Valentina Paravati, sax baritono
Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Michele Fiorelli, Gabriele Polimeni, trombe
Simone Leoni, percussioni

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
concerto SERALE
For percussions
Omaggio a David Searcy

Akira Nishimura, Ketiak
Leonardo Campera, Alessandro Gerlo, Rika Ikeuchi, Simone Leoni, Alessandro Malvezzi, Jacopo Martignoni, Gabriele Venturelli, percussioni
Cristiano Pirola, direttore

Alfred Schnittke, Hommage à Igor Stravinsky, Sergei Prokofiev und Dmitri Schostakowitsch
Stefano Bellini, Giulia Mir, Francesco Spiri, pianoforte a 6 mani

Astor Piazzolla, Milonga, Muerte e Resurreccion del Angel
Stefano Trotta, violino
Simone Leoni, vibrafono
Eliel Mamerud, pianoforte

Leonard Bernstein, Danze sinfoniche da West Side Story
Eliel Mamerud, Michele Rinaldi, pianoforti
Leonardo Campera, Rika Ikeuchi, Simone Leoni, Jacopo Martignoni, percussioni
Lorenzo Brioschi, Michele Fiorelli, trombe
Davide Bellani, Camilla Vitaletti, voci