Seminario teorico pratico

Heidi Rosenzweig, per anni docente di arpe storiche alla Schola Cantorum di Basilea, commenterà il manoscritto di Lipsia, ne evidenzierà le concordanze con intavolature coeve, descriverà la pratica dell’intavolatura all’arpa di brani vocali con esercitazioni di lettura dall’originale. Verranno inoltre discusse varie ipotesi di diteggiature, tecniche di smorzo, formule di cadenza e ornamentazione.

Content

• Overview of the manuscript Leipzig, I, B, 191, its music and peculiarities
• concordances and how we transfer the music to the harp
• playing from the original
• playing styles: fingerings - damping - cadences - ornamentation -
• arranging vocal four-part music to the harp in the style of the Leipzig manuscript

Heidrun Rosenzweig, precorritrice dello studio e della prassi esecutiva sulle arpe storiche dal Medioevo al periodo classico, è nata a Norimberga, è cresciuta in Germania senza telefoni cellulari, computer e biblioteche virtuali e dopo la maturità ha studiato musicoterapia e arpa a pedali a Vienna. Ha proseguito i suoi studi presso la Schola Cantorum Basiliensis, dove ha potuto avvicinarsi al mondo delle arpe storiche, delle quali ha approfondito la tecnica esecutiva e il repertorio. Molte copie di strumenti storici sono state ricostruite per lei per la prima volta. Per molti anni si è esibita con diversi gruppi musicali in patria e all'estero. Redattrice del fondamentale volume Historical Harps, ha creato la classe di Arpa Storica presso la Schola Cantorum e nei suoi oltre 35 anni di esperienza di insegnamento presso questo istituto, è stata fonte di grande ispirazione per le nuove generazioni di musicisti ed in particolare di arpisti. È quindi con grande piacere che presenta ora, per la prima volta a Milano, il primo manoscritto per arpa ad oggi conosciuto, risalente alla prima metà del XVI secolo.

Heidrun Rosenzweig is a pioneer in the study and performance of Historical Harps from the Middle Ages to the Classical period. Having grown up in Germany without mobile phones, computers and virtual libraries, she studied music therapy and pedal harp in Vienna after her baccalaureate. Refining her studies at the Schola Cantorum Basiliensis she discovered her love and vocation for the Historical Harps and immersed herself in the different sounds and playing techniques of these specialized instruments most, of which were being rebuilt for her for the first time. For many years she performed with many different international music groups domestic and abroad. Editor of the reknown book Historical Harps, she built up the Historical Harp class at the Schola Cantorum and in her more than 35 years of teaching experience at this institute she has had the great pleasure of being able to play an inspirational part in developing the potential of future generations of musicians. It is with great pleasure that she presents now, for the first time, the earliest newly assigned German harp manuscript from around 1540.