Silvia Cignoli


Chitarrista classica ed elettrica, musicista versatile, Silvia Cignoli spazia dalla musica classica alla contemporanea, dall’improvvisazione radicale all’avant-rock a una propria creazione musicale, crossover fra il suo background accademico di musicista classica e la musica elettronica. Il suo modo di suonare “colpisce per la profondità della concentrazione, la splendida versatilità” (Percorsi Musicali) e "incanta, cambiando le prospettive al mondo" (Il Teatrante).
Nei lavori di cui è autrice, una raffinata ricerca timbrica su chitarra aumentata,
tastiere, elettronica, processori di segnale e oggetti sonori, confluisce per creare
ambientazioni contemplative, sospese, talvolta sul punto di esplodere.
Nel 2020 esce il suo primo disco solista “The Wharmerall” per l’etichetta Pitch the Noise
Records, definito dalla critica “alchemico, profondamente enigmatico” (SoWhat), “intenso” (Rockerilla), “quanto di più introspettivo, enigmatico e immaginifico sia passato sotto i nostri orecchi” (Rockit),“raffinata elettronica ascensionale: siamo al
cospetto di ben altra sostanza creativa rispetto ad altri osannati wannabe” (Sodapop),
“semplicemente penso che con Silvia il genere Ambient abbia iniziato una nuova, l'ennesima, mutazione” (Neuguitars), “si configura come un filo che unisce percezioni materiali e stati emotivi incorporei” (Paranoidpark).
“L’acqua non ricorda”, prima traccia del disco, rappresenta secondo Jazzport.cz “il brano darkambient per chitarra più espressivo e intenso che possa essere ascoltato” e una versione per trio (chitarra elettrica, flauto e trombone) le viene commissionata dall’ensemble “WasteLAnd” che lo porta in scena a Los Angeles per la sua ottava stagione di musica sperimentale.
Nel 2021 vede la luce il disco “Digital Memories From a Suspended World” per Blue Spiral
Records, colonna sonora del documentario “Tutte a casa - memorie digitali da un mondo sospeso” per la regia di C. D’Eredità, N. Baratta, E. Marino, che “rievoca certe produzioni 4AD. Intenso.” (Rumore). Della traccia “Everything Fluctuates” si è scritto: “si resta estasiati” (Percorsi Musicali), “altamente suggestivo, avvolto da un’aura sonora di mistero e soprattutto di fascino sonoro ed esecutivo” (The Musicway Magazine), “un mondo musicale estremamente sensibile” (Indie Criollo).
Dal 2019, come interprete e compositrice dei suoi lavori, ha suonato a Milano presso il Mudec e Città Sonora, a Brescia (Spettro - Pan pan), a Piacenza (Festival Incò_ntemporanea), a Bergamo (Inascolto), a Torino (Galleria Giorgi), a Berlino, a Cagliari (Spaziomusica). Nel 2020, con il suo progetto “Ascensional Labyrinth” per chitarra classica, elettrica, gusli ed elettronica, è fra i vincitori del bando Electroclassic in collaborazione con il dipartimento di Sound Design dello Ied (Milano).
Studia chitarra classica con Paola Coppi presso la Scuola Civica Claudio Abbado, consegue il diploma al Conservatorio Verdi di Milano e successivamente ottiene con la lode il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida di Massimo Laura.
Parallelamente studia chitarra elettrica per la musica contemporanea con Francesco Zago.
Molto presto si specializza nell’interpretazione della musica d’oggi, classificandosi fra i primi posti in diversi concorsi internazionali fra cui si ricordano il Mecherini (PU) e il Luigi Nono (TO), dove vince il Premio Speciale 900.
Ha collaborando con vari ensemble (Divertimento, Repertorio 0, Eutopia, Sinestesia (GMI), Fiarì, New Made). Suona regolarmente nelle rassegne dedicate, ad esempio Rebus, Festival 5 Giornate, Rondò Milano); Festival Archipel (Ginevra, CH); Festival Soundscape (Maccagno); Le strade del suono (Genova); Festival Alterazioni (Lainate, Villa Litta). Ha curato molte prime esecuzioni di compositori che per lei hanno scritto.
Silvia Cignoli è coautrice del progetto irid., in collaborazione con l’artista audiovisivo Andrea Carlotto e con il compositore e instrument maker Andrea Tremolada. Il progetto unisce musica contemporanea, sperimentale, elettronica e improvvisazione, creando show audiovisivi. Il progetto è stato uno dei vincitori del bando Mitici della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano ed è andato in scena in Italia a Milano presso OCA, Auditorium Lattuada, Pacta dei Teatri Rassegna pactaSOUNDzone, presso il
Teatro S. Giorgio (Udine, stagione Contemporanea) e in Austria (Festival Limmitationes).
Nella veste di irid.so (irid.sounds) con Andrea Tremolada viene selezionata e partecipa alla residenza Interfaces a Nicosia (Cipro) in collaborazione con la European University of Cyprus, realizzando il progetto site-specific “Kyparissos”.
Progetto analogo nell’approccio lavorativo è la performance “Arianna… il suon de bei lamenti”, omaggio psichedelico a Claudio Monteverdi che realizza presso la chiesa di S. Giovanni in Laterano e a Villa Ghirlanda (MI) al fianco di Laura Faoro, Elia Moretti, Mario Mariotti e con la collaborazione di Canone Inverso per la rassegna “Monteverdi 450”.
Altro progetto che la vede autrice è IN/ELEKTRA con la bassista Valentina Guidugli, con la quale pubblica il disco “Shimmering Behaviour”, uscito per l’etichetta inglese Industrial Coast. Nel 2020 è fra i vincitori della residenza artistica “Suoni e Visioni - Unarchive” presso l’Archivio del Movimento Operaio e Democratico a Roma, durante la quale sonorizza “IO HO FISSATO IL FUOCO PER SEMPRE”, un film di found footage del video artista Salvatore Insana. Il film risulta vincitore del Grand Prix al Kinoscop Festival di Belgrado (SRB) ed è fra i vincitori dell’Interface Video Art Festival di Zagabria (HR).
Ha lavorato più volte con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano suonando presso il Teatro alla Scala, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Valli di Reggio Emilia, il Teatro Pavarotti di Modena, Il Teatro d’ opera di Kaliningrad (Russia) e Muscat (Oman), prendendo parte alla prima esecuzione italiana di “The Yellow Shark” di Frank Zappa (Verbania, Teatro Il Maggiore).
Come chitarrista elettrica prende parte alla realizzazione del musical “Teen Dante” prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera e che va in onda sulle reti nazionali nonché al Teatro LAC (Lugano, CH).
Ha tenuto diversi concerti di musica classica come solista e in particolare in piccole formazioni cameristiche per importanti rassegne in Italia (si ricordano il Festival del Lago di Como, la stagione concertistica dell’Atelier Chitarristico Laudense) e in Svizzera.
Insegna chitarra classica ed elettrica in Italia e Svizzera. Porta la sua esperienza nella musica
sperimentale con il corso da lei creato “IMPRO-VISIONE: improvvisazione, sonorizzazione,
soundtracking”. Ha inoltre tenuto il seminario “Chitarra classica, elettrica, percorsi di nuove musiche” presso il Conservatorio di Milano.
Insegna chitarra presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.